President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
August 28, 2013
in
Onu
August 28, 2013
0

Mentre tutti guardano all’Egitto e alla Siria, la Jihad allunga i suoi tentacoli nell’Africa equatoriale

Valter VecelliobyValter Vecellio
Time: 3 mins read

“Distratti” come siamo da quello che accade in Siria e in Egitto, abbiamo perso di vista completamente quello che accade in quella parte di Africa che comprende il sud dell’Algeria, il Mali, il Niger. Ma se noi ci dimentichiamo o li ignoriamo (ed è la stessa cosa) i fatti, i fatti non si dimenticano certo di noi.

L’ondata di fanatismo jihadista, che ci sembra “normale” incontrare nei paesi africani di lingua araba e in quelli del Medio Oriente, compie un “salto di qualità”, e si spinge ormai nel cuore dell’Africa equatoriale. Qui si gioca – e ancor più si giocherà – una partita essenziale. Basta un’occhiata alla carta geografica per rendersene conto.

Nel settore orientale della Repubblica del Congo, per esempio, è stata segnalata la presenza di mercenari libici, maliani, sudanesi e ciadiani, a fianco dell’Adf, l’Allied Democratic Forces, una formazione armata ugandese, in passato finanziata dal governo islamico sudanese, che in Congo ha allestito le sue basi operative. Il sospetto, che è qualcosa di più di un sospetto, è che i dell’Adf, già impegnati in violenti combattimenti nel Nord Kiwu contro l’esercito regolare congolese, abbiano ricevuto il soccorso di cellule legate al salafismo di matrice saudita.

Le testimonianze di profughi congolesi che si sono rifugiati in Uganda riferiscono che a combattere a fianco delle Adf ci sono miliziani che parlano arabo e invocano la guerra santa. La regione è quella del Ruwenzori, le mitiche Montagne della Luna, al confine tra Congo e Uganda. Una situazione drammatica, se è vero che secondo stime della Croce Rossa dal 15 luglio scorso circa 65mila i profughi hanno trovato precario riparo nelle zone rurali di Bubandi, Karela, Isonga e Kisarum, nella subcontea di Bubandi. Si tratta per lo più di donne, vecchi e bambini, che vivono in condizioni grande precarietà, soprattutto per la mancanza di acqua potabile, cibo, medicine.

All’interno dell’Adf, già in passato, era dominante la matrice islamica: non per un caso il suo ispiratore storico è stato Jamil Mukulu, un fanatico legato alla setta musulmana dei Tabliq ugandesi. Ma, raccontano i profughi congolesi, dal Nord sarebbero giunti mercenari: «Non parlano in luganda, l’idioma tradizionale dei ribelli ugandesi e soprattutto non conoscono lo swahili che è la lingua franca dei militari. Si esprimono solo in arabo».

Miliziani, si ipotizza, provenienti dalla vicina Repubblica Centrafricana: ribelli di fede islamica che hanno combattuto nelle fila della coalizione Séléka, che ha rovesciato l’ex presidente centrafricano François Bozizé. Nella città congolese di Goma, capoluogo del Nord Kivu, la situazione è sempre più critica, e i ribelli filo-ruandesi del movimento M23 potrebbero riprendere, da un momento all’altro, le ostilità contro il governo di Kinshasa.

Nelle regioni settentrionali dell’Uganda poi, operano i guerriglieri del Lord’s Resistance Army (Lra); il loro è un continuo via-vai tra Congo, Repubblica Centrafricana e Sudan, e costituiscono un fattore di costante destabilizzazione. Una situazione di cui prima o poi potrebbero approfittare i vicini Ruanda e Uganda, alla ricerca di un pretesto per occupare il territorio congolese; quello che fa gola sono i preziosi giacimenti minerali e le ricche fonti energetiche.

In tutta la regione, inoltre, da tempo, operano e soffiano sul fuoco i cinesi, ormai presenti in forza dal Corno d’Africa fino ai paesi che si affacciano sull’Oceano Atlantico. Lo scopo è accaparrarsi le incalcolabili ricchezze e risorse del suolo africano, vero e proprio paradosso: paesi ricchissimi, con popolazioni che muoiono di fame. Una delicata partita che si gioca senza esclusioni di colpi e con estrema spregiudicatezza, l’obiettivo di Pechino, affamata di risorse energetiche, petrolio, gas, ecc., è quello di spodestare le compagnie occidentali.

Nel prossimo futuro, la partita è in questi paesi che si giocherà una partita decisiva. 
    

 

Share on FacebookShare on Twitter
Valter Vecellio

Valter Vecellio

Nato a Tripoli di Libia, di cui ho vago ricordo e nessun rimpianto, da sempre ho voluto cercare storie e sono stato fortunato: da quarant'anni mi pagano per incontrare persone, ascoltarle, raccontare quello che vedo e imparo. Doppiamente fortunato: in Rai (sono vice-caporedattore Tg2) e sui giornali, ho sempre detto e scritto quello che volevo dire e scrivere. Di molte cose sono orgoglioso: l'amicizia con Leonardo Sciascia, l'esser radicale da quando avevo i calzoni corti e aver qualche merito nella conquista di molti diritti civili; di amare il cinema al punto da sorbirmi indigeribili "polpettoni"; delle mie collezioni di fumetti; di aver diretto il settimanale satirico Il Male e per questo esser finito in galera... Avrò scritto diecimila articoli, una decina di libri, un migliaio di servizi TV. Non ne rinnego nessuno e ancora non mi sono stancato. Ve l'ho detto: sono fortunato.

DELLO STESSO AUTORE

Piero Angela: il primo che difese a spada tratta l’amico Enzo Tortora

Piero Angela: il primo che difese a spada tratta l’amico Enzo Tortora

byValter Vecellio
A Pisa oltre la Torre c’era anche una giraffa

A Pisa oltre la Torre c’era anche una giraffa

byValter Vecellio

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Le associazione degli insegnanti e la promozione della cultura italiana negli USA

Next Post

Italia, repubblica in quotidiana flagranza di reato

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Anche la Chiesa di Zuppi vuole riforme per la Giustizia

Anche la Chiesa di Zuppi vuole riforme per la Giustizia

byValter Vecellio
Che eredità lasciare ai giovani con gli ospiti dei talk show?

Che eredità lasciare ai giovani con gli ospiti dei talk show?

byValter Vecellio

Latest News

Madonna Celebrates Her Birthday and Her Son’s, Rocco, in Sicily

Madonna Celebrates Her Birthday and Her Son’s, Rocco, in Sicily

byLa Voce di New York
Former Seamstress for Loren and Mastroianni Stabs 84-Year-Old Husband

Former Seamstress for Loren and Mastroianni Stabs 84-Year-Old Husband

byLa Voce di New York

New York

David Leavitt, il passato, l’Italia e la luce di New York

David Leavitt, il passato, l’Italia e la luce di New York

byMichele Crescenzo
Due morti travolti da alberi in 24 ore: allarme “verde” a New York

Due morti travolti da alberi in 24 ore: allarme “verde” a New York

byLa Voce di New York

Italiany

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

byManuela Caracciolo
“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

byNicola Corradi
Next Post

Ecco perchè Silvio Berlusconi è colpevole di evasione fiscale

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In