Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Onu
June 20, 2013
in
Onu
June 20, 2013
0

Il Mediterraneo e la porta italiana all’Europa

Valerio BoscobyValerio Bosco
Uno dei tanti sbarchi di disperati nell'isola di Lampedusa

Uno dei tanti sbarchi di disperati nell'isola di Lampedusa

Time: 17 mins read

 

Poco meno di quarante bracciate nel mare piatto del Canale di Sicilia. Quelle che servono per aggrapparsi alla gabbia dei tonni. Che è poi la vita, o a quel che ne resta. Ma solo chi ha forza può scalare la cima. Scampare alla deriva di quella barca di fortuna e trovare riparo nella motopesca tunisina. Sempre che il pescatore, incazzato di suo, povero tra poveri, non mozzi quel filo che può avvicinare alla terraferma. E ad un’altra possibilità.

Parole che spieghino la disperazione dei migranti ancora non le hanno inventate. Forse qualcuno ci è andato vicino. Dando quasi forma e sostanza al loro dolore.

Ma non saranno mai abbastanza per fotografare l’attimo di quel tuffo in mare. Il gesto disperato che è cronaca quotidiana di un movimento di uomini, donne e bambini che, ogni estate, torna a popolare il mare nostrum. Come le rondini in primavera, il mediterraneo della stagione calda è il navigare rischioso di gommoni, migranti e speranze. Che spesso diventano tragedie. Davanti alle acque dell’isola di Lampedusa.

La notte del 16 giugno la fortuna e il destino hanno permesso di evitare un’altra strage. Ma non sapremo mai se per una barca che attracca c’è un gommone affondato. Se per un migrante che posa le sue gambe stanche sulla terraferma, c’è n’è un altro che dorme, per sempre, sul fondo del mare. Arrivano dalla Tunisia, dalla Libia, dall’Africa subsahariana di Stati falliti, in guerra, disfacimento o impegnati in una difficile ricostruzione. Arrivano dall’Eritrea, dalla Somalia, dal Sudan, dal Mali, dal Chad, dalla Repubblica Democratica del Congo.

Per un po’ di tempo il fenomeno è sembrato rientrare. Non siamo più ai picchi che hanno seguito lo scoppio delle rivolte in Tunisia e Libia nel corso del 2011. Già nel 2012 gli sbarchi degli immigrati sono stati 13.245, in netto calo rispetto agli anni precedenti. Però, nei primi mesi del 2013 ne abbiamo già contati 6000 e la situazione nel Maghreb o le belle giornate possono incoraggiare nuove avventure in condizioni estreme.

Eppure c’è un rapporto uscito in questi giorni – quello pubblicato dall’Ufficio dell’Alto Commissario ONU per i rifugiati – che dovrebbe indurci a smorzare quei facili allarmismi e, al contempo, quelle ingenue sottovalutazioni che spesso popolano il dibattito in Italia.

Le domande di asilo politico nel nostro Paese sono state nel 2012 la metà di quelle registrate nel 2011. Più in generale, non è il nord civilizzato, industriale e sviluppato a subire l’assedio dei migranti o dei rifugiati in cerca di asilo. Numeri interessanti dicono che 81 rifugiati su 100 sono ospitati in Paesi in via di sviluppo. Ben 2 milioni e mezzo di rifugiati, il 24% del numero totale di 45milioni “worldwide”, vivono addirittura nei Paesi meno sviluppati del pianeta. Si pensi al Pakistan che in questi anni ha ospitato oltre 1 milioni di rifugiati dall’Afghanistan. Consentire a questi Paesi di avere le capacità e le strutture per ospitare i migranti è la chiave per evitare nuove tensioni tra le comunità che ospitano e quanti cercando rifugio. Tensioni che in paesi come Kenya, Sudan, Giordania sfociano spesso in violenze e discriminazioni.

E questo problema si pone anche per la nostra piccola e bella Lampedusa. Sembrano lontani i tempi in cui, nel 2011, uno Stato assente provocò l’interruzione dei trasferimenti sul continente. Causando la permanenza, in condizione di pericoloso sovrafflollamento di oltre 11000 “ospiti” contro i 6500 abitanti dell’isola. Eppure. il centro di accoglienza è passato oggi dagli 800 ai 250 posti letto a disposizione. Il trasferimento dall’isola al continente deve essere più veloce. Più veloce la cura sanitaria e il soccorso di prima accoglienza. Ma non solo. Lampedusa rimane la porta dell’Europa. La porta mediterranea che schiude ipotesi di una nuova vita sulla riva nord del “nostro mare”. O verso l’Europa più fredda.

Un militare italiano impegnato in operazioni di salvataggio con un piccolo rifugiato dal Nord Africa

Abbiamo quindi un sogno: che l’Europa sappia affrontare la questione, finalmente, con una strategia più solida. Fatta di prevenzione delle tragedie e di maggiore assistenza alla crescita e allo sviluppo dei Paesi della sponda sud del bacino mediterraneo. E magari dedicare qualche attenzione in meno ai forum impolverati della vecchia governance mondiale come il G8. E rilanciare in maniera seria quel processo di Barcellona che aveva puntato, nel 2008, sulla creazione di un’Unione per il Mediterraneo. Unione che esiste da secoli nelle geografia e nel commercio, nel movimento di uomini e donne tra i porti di Palermo, Genova, Napoli, Marsiglia, Atene, Algeri e Tunisi. Ma che oggi, con sua debolezza politica, ancora costringe migranti e rifugiati a quelle bracciate disperate nel canale di Sicilia.

 

Share on FacebookShare on Twitter
Valerio Bosco

Valerio Bosco

DELLO STESSO AUTORE

Genny ‘a carogna e l’ipocrisia mediatica

byValerio Bosco
Un recente speciale del magazine Time dedicato ai PINE

Dai BRICS ai PINE: Filippine, Indonesia, Nigeria ed Etiopia, i leoni afro-asiatici

byValerio Bosco

A PROPOSITO DI...

Tags: Mediterraneomigranti
Previous Post

Complesso ONU di Mogadiscio attaccato dai fondamentalisti islamici: decine di morti

Next Post

James Gandolfini e quel suo Tony Soprano cosí eterno, perché uguale a noi

DELLO STESSO AUTORE

Una protesta organizzata dalla comunità etiope a Washington davanti all'ambasciata italiana. L'immagine è parte della campagna di raccolta fondi per il documentario di Valerio Ciriaci

Un altro aprile, quello del 1939: l’Italia in Etiopia, prove di un genocidio

byValerio Bosco

Caro Direttore, quel “Furore” sull’Africa mi imbarazza

byValerio Bosco

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

La Camera USA blocca le limitazioni alle importazioni di olio d'oliva

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?