La deposizione sotto giuramento di Brett Kavanaugh al Senato, trasmessa in diretta televisiva e via web venerdì 28 settembre, è stata vista da milioni di americani. Per molti di loro è palese che Kavanaugh ha mentito più volte commettendo il reato di spergiuro. Si tratta di una questione legata al linguaggio, in particolare al gergo che, quindi, è sfuggita agli osservatori stranieri (pure a coloro che conoscono l’inglese). Infatti, nessun quotidiano o sito italiano ne ha fatto menzione.
Nello specifico riguarda, come è spiegato nel sommario e nel seguito di quest’articolo, una serie di acronimi e modi di dire per i quali Kavanaugh ha indicato delle definizioni che non corrispondono all’uso comune in gergo studentesco, sia per quanto concerne il bere che il comportamento sessuale. Una maggioranza di americani che hanno ascoltato le deposizioni e, in particolar modo i coetanei di Kavanaugh e della Blasey Ford, conoscono benissimo i veri significati di quegli acronimi e sanno che Kavanaugh ha mentito. E questo, se non ci fosse da parte dei repubblicani l’intenzione di approvare la nomina di Kavanaugh a prescindere dai fatti, per garantirsi una maggioranza conservatrice decisiva alla Corte Suprema, dovrebbe bastare a squalificarlo.
I fatti in questione riguardano eventi accaduti nell’estate del 1982. Ricordiamoci che questi sono gli anni in cui furono girati i film “Animal House” e la serie “Porky’s”, in cui vengono rappresentate fedelmente le abitudini riguardante il bere e il sesso di molti giovani universitari, storie in cui i protagonisti sono sempre maschi arrapati, e per la maggioranza di loro le donne venivano considerate soltanto carne da macello.

Ecco alcune delle bugie raccontate da Kavanaugh sotto giuramento.
Ha mentito riguardo al cosiddetto “Triangolo del Diavolo”. Questa definizione si riferisce a due diversi tipi di atti sessuali: il primo consiste in un rapporto tra un uomo e due donne, e il secondo consiste nell’avere tre tipi differenti di rapporto sessuale con la stessa donna in una sola notte.
Ha mentito riguardante il significato di “Bouf” o “Bouff”: nel primo caso ci si riferisco all’ingestione anale di alcol o droghe, nel secondo al sesso anale.
Ha mentito a proposito di “Renate Alumnius”. Si fregiavano di questo i ragazzi che avrebbero avuto rapporti sessuali con Renate Schroeder, una studentessa di una scuola cattolica femminile vicinoa Georgetown Prep, che viene segnalata nello Yearbook come una “che ci sta”, sempre disponibile. Ben 13 compagni di classe di Kavanaugh si definiscono “alunni di Renate”. Sulla pagina personale di uno di loro c’è scritta la seguente poesiola che allude al fatto che Renate sia disposta ad uscire con qualsiasi ragazzo: “You need a date/and it’s getting late/ so don’t hesitate to call Renate”. “Cioè, “Ti serve una con cui uscire e si sta facendo tardi, non esitare a chiamare Renate”.
Ha mentito riguardo al bere. Vari testimoni asseriscono che fosse un bevitore accanito nell’ultimo anno del liceo e durante gli anni dell’università. Il suo compagno di stanza all’università ha testimoniato che bevesse sino a diventare ubriaco molesto e aggressivo. Questa testimonianza è stata confermata da molti altri compagni dell’università.
Ha mentito a proposito del “Beach Week Ralph Club”, che si riferisce al fatto che i partecipanti a una settimana di vacanze sulla spiaggia bevessero sino a vomitare.
Ha mentito riguardo al fatto che, durante l’estate del 1982, non bevesse mai durante i giorni feriali. Nel calendario da lui stesso scritto, c’è un riferimento a “skis”, che non vuol dire “gli sci” ma è un diminutivo di “brewskis”, cioè alcune “birrazze” prese insieme all’amico Mark e PJ, giovedì 1 luglio. La maggioranza delle persone nell’elenco di Kavanaugh collimano con i nominativi menzionati da Ford nella sua deposizione.
Ha mentito riguardo al fatto che “100 kegs or bust”, “100 barili o morire provandoci”, si riferisse al fatto che Kavanaugh e alcuni suoi amici bevessero eccessivamente. Kavanaugh faceva parte di un gruppo i cui membri si erano sfidati a bere ognuno 100 barili di birra entro la fine dell’anno.
In base a quanto esposto sin quì, è inconfutabile che Bret Kavanaugh ha mentito più volte sotto giuramento e quindi la Commissione giustizia del Senato non dovrebbe approvare la sua nomina a giudice della Corte Suprema.