Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
August 24, 2017
in
Primo Piano
August 24, 2017
0

Ischia trema, fa morti ma sul web s’invoca il Vesuvio a fare “di meglio”

Terremoto ad Ischia, due morti, feriti e un neonato vivo per miracolo ma a differenza che con Amatrice, ora una certa Italia mostra il peggio di sé

Nunzia MarcianobyNunzia Marciano
Ischia trema, fa morti ma sul web s’invoca il Vesuvio a fare “di meglio”
Time: 4 mins read

A Ischia lunedì sera (21 agosto) c’è stato un terremoto. Magnitudo 4. Due morti, decine di feriti, un bimbo di 11 anni, Ciro, che ha salvato i fratellini dalla morte. Una famiglia salvata da Dio. O dai Vigili del Fuoco. Una bimba, Anna, nata pochi minuti dopo la scossa. Case crollate. Forse perché fatte male sull’isola verde, forse perché destinate a cadere. Forse perché qualcuno ha qualche colpa, forse no. Tg nazionali a parlarne una notte intera. Bilancio grave, due vite interrotte ma poteva andar peggio, sebbene la scossa non fosse così forte. I danni ingenti ci sono stati, si prega affinché non ne risenta il turismo dell’isola del Sud, del Golfo di Napoli che di turismo vive. Gli appelli a non esagerare, a non spaventare i turisti, gli allarmi rientrati, i vip a cinguettare che va tutto bene, che tutto è tornato alla normalità, nonostante tutto. Eppure quella notte qualcosa di anormale c’è stato. Non voglio entrare nella cronaca: di quella s’è già scritto, twittato, postato. Non voglio parlare delle polemiche: di quelle se ne occuperà, nel caso chi ne saprà più di me, più di noi, in un’aula di tribunale. E neppure dei politicanti, “sciacalli” mediatici. Non voglio parlare nemmeno dei “salvati”: quelli sono la gioia di un bimbo di 7 mesi, Pasquale, in body bianco e pannolino, letteralmente riportato alla luce di una torcia. Questi sono i miracoli che fanno tirare un sospiro di sollievo, e non hanno bisogno di ulteriori parole.

Il terremoto a Ischia (foto tratta dal sito web www.dgmag.it, di ilgolfo24.it)

Io Ischia la conosco. Vivo a Napoli, sono nata a Napoli ma io Ischia la conosco. L’ho vissuta per cinque anni, l’ho amata e la amo, perché l’isola è un mondo a sé. Avete presente com’è? Avete mai vissuto le sue dinamiche? E’ così strano. A Ischia (come immagino accada un po’ ovunque sulle isole) le coordinate spazio-temporali hanno un altro valore: il tempo è dilatato, nessuno va poi così di fretta. Lo spazio pure: Forio d’Ischia-Ischia è lontano! Se abiti a Forio, lavori a Forio. Se abiti a Ischia e il tuo futuro marito ha casa a Forio, senti di diventare meno cittadina. Ischia è 43 km quadrati. In tutto. A Ischia sei sempre straniera, e non perché ti guardino male ma perché si conoscono tutti, o quasi, e sanno che tu non sei dell’isola. A Ischia si è quasi tutti parenti, per una strada o per un’altra. A Ischia molte porte d’ingresso sono ancora di legno, con le chiavi vicino. Appese all’esterno. A Ischia il mercatino settimanale è luogo di incotro collettivo. E di pettegolezzo pure. Perchè si sa, il paese è piccolo, la gente mormora. Assai. Ma ci sta. Ischia si divide in quella per i turisti e quella per gli isolani. Che è un’altra storia proprio, ve lo assicuro. Ischia è il “Volo dell’Angelo” del lunedì in Albis quando tutti sono in piazza a Forio ed i fuochi a mare a Sant’Anna. E’ San Vito, patrono, e la messa cui partecipa un’isola intera. Come ai funerali. E ai matrmoni. È il coniglio, all’ischitana che in cinque anni non ho mai voluto assaggiare per spirito animalista verso i coniglietti. E che qundi non ho mai mangiato. Non che io sappia almeno. E potrei andare avanti per ore a descrivere quest’isola così meravigliosa, a 45 minuti di aliscafo da Napoli.

Un’immagine di Forio d’Ischia – Ischia

Ma l’anormale di cui sopra preme per essere raccontato. Da me. Che l’ho visto, coi miei occhi. Increduli, lo ammetto. Facciamo un passo indietro. Uno solo. Di un anno. Il 24 agosto del 2016 alle 3.36 del mattino, un terremoto distrusse Amatrice, cittadina del Centro Italia. Naturalmente Amatrice non fu l’unico paese a pagare il prezzo della natura devastante ma ne è diventata poi il simbolo, per averne pagato quello più alto. Sapete cosa accadde? Che da tutta Italia, dal Sud soprattutto, ci fu una mobilitazione incredibile, una gara di solidarietà: alberghi pronti ad ospitare gli sfollati, volontari di Croce Rossa partiti, raccolte di beni di prima necessità da ogni dove (io stessa vi partecipai) tanto che ad un certo punto chiusero i punti di raccolta di Napoli (e non solo): si stava mandando troppo, non si era più in grado di gestirlo. Ecco, troppo. L’Italia, il Sud concedetemelo, stava facendo troppo. Ma nessun napoletano degno di questo nome avrebbe fatto meno di questo, perché è così: forse perché, come scriveva Matilde Serao, il napoletano è abituato ad aiutarsi ed aiutare gli altri napoletani, visto che il Governo non lo fa, visto, scriveva Matilde, “che i suoi fratelli italiani non lo fanno”. E va bene, va bene. Un napoletano lo sa e va avanti.

Terremoto ad Ischia ma sul web si inneggia al Vesuvio

Ma l’altra sera, sui social (usati soprattutto per dare notizie, aggiornamenti e numeri utili), l’Italia ha dato il peggio di sé. Una parte, è chiaro. Piccola e insulsa ma c’è stata. Ora, le linee di pensiero sono due: ignorare i beceri che durante un evento del genere con morti e feriti ne approfittano per goderne, oppure dirlo, segnalarli, metterli alla gogna o qualcosa di simile. Io sono per la seconda. Io che quando ho aperto una pagina di Facebook dove erano riportati aggiornamenti sul terremoto, ho dovuto leggere i commenti di chi scriveva “Ischia nella top 5 degli abusi. E’ merito loro. Svegliati Vesuvio”. E inneggiava al Vesuvio, appunto. Era un uomo, Luca. Nella sua foto profilo beve un drink “alla salute”. Chissà di chi. E poi una ragazza, Sara, una modella, bellissima: “Speravamo nel Vesuvio. Ma il terremoto va bene lo stesso”. Bella che balla una schifezza, aggiungerei parafrasando il vecchio proverbio. E un altro, Pasquale, nome “bergamasco” è chiaro: “Il Vesuvio si sta svegliando”. Lui nella foto profilo ha la bandoera tricolore. Vince tutto, va detto. Qualcuno di loro, ricoperto di insulti, ha cancellato l’account. Come Sara. Gli altri non hanno avuto neppure questa decenza. Ora, io lo so che l’Italia non è questa. Voglio sperarlo, davvero. Ma per uno che lo scrive su Facebook, ce ne sono almeno dieci che lo pensano. Gente normale, comune, non estremisti o terroristi. Gente normale. Anzi, no, non lo è: non è normale. Perché normale è l’umana pietà, straordinaria è la compassione dei napoletani, diabolica, invece, è la “gioia” per il dolore, per le morti, per un bimbo di 7 mesi che poteva non farcela. E allora, quando si dirà che Napoli è folklore, che il Sud difende se stesso, che i meridionali sono permalosi… Ricordiamoci di Sara, la modella, di Luca e il suo drink, di Pasquale, il patriottico, e di qualche fake vigliacco su Twitter. Prima di giudicare Napoli e la solidarietà nostrana. Ricordiamocelo.

Share on FacebookShare on Twitter
Nunzia Marciano

Nunzia Marciano

Nunzia Marciano, napoletana, giornalista tv di Canale 8, è l’autrice di "Single per legittima difesa", Alessandro Polidoro Editore, 2016

DELLO STESSO AUTORE

Il Vesuvio brucia per mano di vigliacchi, Napoli colpita al cuore

L’amore a San Valentino al tempo del Covid con una ex single non più indifesa

byNunzia Marciano
Cara Italia del coronavirus, ora che ti guardo dall’assolata Miami, sono in pena per te

Cara Italia del coronavirus, ora che ti guardo dall’assolata Miami, sono in pena per te

byNunzia Marciano

A PROPOSITO DI...

Tags: Centro ItaliaIschiaMatilde SeraoNapolisocial networkterremotoTerremoto Centro Italiaterremoto di Amatrice
Previous Post

One Year Later, Amatrice Finds Its Redemption Thanks to Food

Next Post

Talebani a Manhattan

DELLO STESSO AUTORE

M5S e PD si abbracciano a Roma mentre continuano a scannarsi a Napoli

M5S e PD si abbracciano a Roma mentre continuano a scannarsi a Napoli

byNunzia Marciano
Michele Diomà: “Il sogno americano c’è, ma da qui Napoli è ancora più bella”

Michele Diomà: “Il sogno americano c’è, ma da qui Napoli è ancora più bella”

byNunzia Marciano

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Talebani a Manhattan

Talebani a Manhattan

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?