Il Luna Park di Coney Island rappresenta un’icona nell’immaginario collettivo newyorchese e internazionale, con una storia di ormai 130 anni e che parte dall'Italia. Il 29 marzo ha riaperto i battenti ma la consuetudinaria cerimonia di apertura non è andata come previsto. Durante il primo giro per l'inizio della stagione, la giostra storica Cylone è rimasta bloccata in cima alla struttura in legno, proprio mentre si apprestava a compiere la vertiginosa discesa. All'inizio i passeggeri hanno pensato ad uno scherzo ma quando hanno visto correre delle persone si sono resi conto che qualcosa non andava. Per Coney Island si tratta di un'istituzione, dal momento che il primo giro fu inaugurato nel 1927, e dal 1988 è monumento della città di New York, mentre dal 1991 è nell'albo nazionale dei luoghi storici.
La VOCE di New York ha incontrato Alberto Zamperla, presidente dello Zamperla Group, che gestisce il parco giochi, per farsi raccontare del disguido e della stagione 2015 del parco divertimenti. Ha tenuto a rassicurare che “la sicurezza è la priorità del Luna Park e questo incidente è stato un episodio isolato”. Ha aggiunto Zamperla: “Il Cyclone per ora resta chiuso per ispezioni, nessuno si è fatto male e le persone che erano sulla montagna russa sono stati evacuati secondo le norme di sicurezza e avranno la possibilità di fare un altro giro gratuitamente”.
Salvo questo disguido, la nuova stagione si prospetta molto divertente e colma di nuove attrazioni. “I visitatori potranno provare il Rockin Tug conosciuto anche come Brooklyn Barge (un’attrazione che fa oscillare le persone vorticosamente nell’aria) e il Power Surge – ci racconta Zamperla – oltre ad altre tre attrazioni e gli eventi School’s Out (per la fine dell’estate), Halloween Harvest (per la notte di Ognissanti) e i fuochi d’artificio per Friday Night Fireworks”. Per quanto riguarda la ristorazione trionfa il gelato italiano.
Ma il tocco della famiglia Zamperla nel rilanciare il parco a tema risale al 2010, quando il luna park è stato riportato ai suoi gloriosi bagliori. “Siamo riusciti a progettare, costruire e aprire il primo parco divertimento di Coney Island nell’arco di 40 anni e attrarre 450.000 visitatori nella prima stagione del 2010, il nostro obiettivo è di procurare un intrattenimento sicuro e che non contamini l’ambiente, offrendo ai nostri visitatori un’esperienza memorabile”.
Indubbiamente il Luna Park di Coney Island ha avuto un notevole potenziamento nell’arco di questi cinque anni, senza dimenticare che è stato anche messo a dura prova dall’uragano Sandy. “Il parco si è allegato con un metro e mezzo d’acqua e considerando che tutte le nostre attrazioni sono elettriche è stato molto problematico, ma siamo comunque riusciti a riaprire entro le date stabilite”, ricorda il Presidente del parco divertimenti.
Nonostante le diverse peripezie Coney Island e il suo luna park rimangono un’icona trionfale di New York, in tutto il mondo, con i turisti che accorrono ogni anno per poter carpire un pezzo di storia cavalcando le montagne russe con vista sull’Oceano Atlantico.