Caro Direttore,
Ho letto il tuo editoriale "Le tragiche verità di Bill de Blasio e la reazione sbagliata del NYPD". Lo condivido e toglierei solo quei punti interrogativi all'inizio del pezzo…
Trovo quel che ha fatto il sindacato della polizia di New York (e il suo leader Patrick Lynch in particolare) di una gravità inaudita. Mi riferisco alle accuse a de Blasio e ai manifestanti che hanno protestato pacificamente contro la brutalità poliziesca e le ancor più gravi minacce. Gravissimo anche il voltafaccia dei poliziotti che hanno girato le spalle e l'invito al sindaco a non farsi vedere ai funerali. A mio avviso, Lynch e co. andrebbero sospesi o addirittura licenziati.
Tra l'altro trovo ironico – in modo paradossale – che il folle di Baltimora che voleva vendicare le morti di Brown e di Garner facendo "spuntare le ali" a qualche "porco", sparando alla cieca contro l'auto della polizia a Brooklyn, in una città che ha una popolazione che rappresenta tutte le etnie, abbia ucciso – invece che due bianchi – un poliziotto di origini ispanica, Rafael Ramos, e uno di origini cinese, Wenjian Liu, colpendo quindi due uomini appartenenti ad una della tante minoranze che costituiscono la popolazione di New York.
Immediatamente dopo l'11 settembre 2001 i pompieri – in particolare – ma anche i poliziotti a NY erano molto ben visti, in considerazione di tutto ciò che avevano fatto per tentare di soccorrere la gente intrappolata nelle torri, testimoniata dal numero di morti dei due corpi. E' paradossale quindi che una decina di anni dopo il NYPD abbia dilapidato quel patrimonio di fiducia e di simpatia. Questo è avvenuto – e su questo non ci sono dubbi – per via, in primis, del racial profiling che ha trasformato qualsiasi nero e/o ispanico in un sospetto che ha dovuto accettare di essere fermato e controllato, anche con modi bruschi e più volte al giorno, da un corpo di polizia che ha trattato queste persone come cittadini di status inferiore.
In secondo luogo, limitandoci anche a considerare gli ultimi mesi dell'anno, abbiamo avuto una serie di omicidi di neri disarmati da parte di una polizia male addestrata e pronta ad adoperare una forza eccessiva, sapendo di godere di una 'impunità' di fatto. Omicidi come quelli di Michael Brown o Eric Graner non sarebbero mai potuti avvenire in una città europea dove la polizia è autorizzata ad usare le armi solo in casi eccezionali, in cui veramente siano a rischio le vite degli agenti – e questa condizione deve essere confermata da un''indagine successiva – nonché un uso della forza proporzionata alla situazione.
Eric Garner in particolare era una uomo che non ne poteva più dei soprusi a cui veniva sottoposto soltanto perché nero di pelle. Sono definizioni satiriche comuni ma non esagerate le sigle DWB o WWB, driving while black o walking while black, utilizzate per descrivere i "reati" commessi da tanti neri fermati e vessati senza motivo E questo riguarda anche imprenditori e businessmen, certamente benestanti e evidentemente tali, ma comunque neri. Non dimentichiamo poi che l'eventuale reato di Garner sarebbe stato quello di evadere alcuni centesimi di tasse per avere vendute alcune sigarette sfuse. Di sicuro questo reato non meritava di essere punito con la pena di morte..
https://youtube.com/watch?v=VrEnCuyKdIU
Una piccola aggiunta riguardo al sindacato di polizia. Ciò che è veramente preoccupante è che i poliziotti insistono che Garner "se l'è cercata" perché ha resistito all'arresto e questo è ridicolo. I poliziotti non possono ergersi a tutori dell'ordine, giudice e giuria e condannare a morte un uomo che avrebbe defraudato le tasse di pochi centesimi. Questo loro atteggiamento, questo disprezzo e odio nei confronti dei cittadini e del sindaco è preoccupante perché mi sembra evidente che una forza di polizia che disprezza e odia la comunità che dovrebbe servire non sarà in grado di adempiere al proprio compito. E ancor più dimostra che non hanno capito che non può essere tollerata da parte dei cittadini l'uso eccessivo della forza in situazioni in cui non ve ne è alcuna necessità.
Non dimentichiamo i fatti: negli ultimi mesi poliziotti bianchi hanno ucciso e malmenato numerose persone – tutte disarmate – neri e ispanici in situazioni in cui non c'era alcun pericolo perché sapevano di godere dell'impunità.
Wolfgang Achtner, giornalista americano residente a Roma, è nato e cresciuto a New York City.