Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

america Oggi 1988

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Primo Piano
August 8, 2013
in
Primo Piano
August 8, 2013
0

Se la bici in condivisione divide la città

Maurita CardonebyMaurita Cardone
Foto: Silvia Forni -- www.blueflorentine.org

Foto: Silvia Forni -- www.blueflorentine.org

Time: 5 mins read

 

A due mesi dalla sua inaugurazione il programma di bike sharing newyorchese registra un buon successo di pubblico, ma non riesce a convincere l'opinione pubblica. Mentre il numero di miglia percorse e di abbonamenti venduti continua a salire (i dati sono disponibili sul sito ufficiale di Citi Bike), alcuni tabloid cittadini e addirittura un giornale serio come il Wall Street Journal hanno lanciato una vera e propria crociata contro Citi Bike accusato di essere pericoloso, scomodo, brutto e chi più ne ha più ne metta. Un atteggiamento conservatore che non cela la matrice politica dietro le critiche, come appare evidente ascoltando la tirata di Dorothy Rabinowitz, giornalista e opinionista del Wall Street Journal, che in una surreale intervista-editoriale, dopo aver accusato il bike sharing di mettere a rischio l'incolumità dei newyorchesi (“Ogni cittadino sa che il pericolo più grande in città non sono i taxi gialli, ma i ciclisti”), ha dato del “totalitario” al sindaco Bloomberg, colpevole, a suo dire, di aver imposto il bike sharing alla città. Eppure nei tre anni trascorsi dall'annuncio del programma, l'amministrazione ha organizzato quasi 400 incontri pubblici, consultato i comitati di quartiere, interpretato gli imprenditori locali e per mesi ha accettato proposte e suggerimenti da parte dei cittadini su come realizzare il servizio e dove piazzare le stazioni. Non si può proprio dire che i newyorchesi siano stati colti di sorpresa, e tuttavia non sono stati in pochi ad affermare che è stato scioccante ritrovarsi sotto casa le file di biciclette blu, accusate di deturpare i quartieri più caratteristici della città. Come se le macchine parcheggiate sul ciglio della strada fossero più belle di una fila di biciclette.

C'è stata addirittura una co-op di Chelsea che ha citato in giudizio la città sostenendo che la rastrelliera del Citi bike posizionata davanti all'edificio “avrebbe conseguenze dannose e potenzialmente pericolose” come impedire l'accesso ai mezzi di accompagnamento per disabili, alle ambulanze e ai camion per la raccolta dei rifiuti. Ma la città, per mano dell'avvocato Mary O'Sullivan, ha fatto sapere alla cooperativa di Chelsea che il posizionamento delle rastrelliere non è materia che possa essere discussa in sede giudiziaria.
Altra grande critica rivolta alle biciclette installate nelle oltre 300 stazioni tra Lower Manhattan, Midtown e North Brooklyn, sarebbe quella di far aumentare il numero di ciclisti (e scusate se era proprio quella l'idea..) con conseguenti pericoli per i cittadini. Secondo i detrattori del Citi bike, infatti, i newyorchesi, pur abituati a districarsi nel caotico traffico urbano, si sentirebbero minacciati dalla crescente presenza di ciclisti sulle strade della città.

E se è vero che le infrastrutture per le due ruote e il sistema di piste ciclabili potrebbero e dovrebbero essere migliorati e pur vero che chi rischia di più sono proprio i ciclisti, nonostante, secondo dati diffusi dall'amministrazione, il rischio di infortuni gravi è diminuito del 73 per cento tra il 2000 e il 2011, periodo in cui il numero di ciclisti in città è più che raddoppiato. Per rispondere alle preoccupazioni sulla sicurezza, tuttavia, la città ha ora introdotto la possibilità di affittare anche i caschetti al momento del noleggio della bicicletta.

Caschetto o non caschetto, noi de La VOCE di New York il Citi Bike lo abbiamo provato (nella foto a lato, scattata da Silvia Forni) e non ci è sembrato per niente male. A parte qualche piccola difficoltà di lettura della carta di credito, il servizio è rapido, intuitivo e fornisce tutte le informazioni necessarie per trovare le stazioni, sapere se ci sono biciclette disponibili e guidare in sicurezza. Per chi abita in città è a disposizione una sottoscrizione annuale che da diritto a una chiavetta che consente di sbloccare, senza alcuna ulteriore operazione, una qualsiasi delle 6.000 biciclette installate nelle 330 stazioni tra Manhattan (al di sotto della 59ma strada) e Brooklyn. Chi compra questo abbonamento annuale può fare viaggi da 45 minuti senza alcun sovrapprezzo. Per chi è in città solo di passaggio, sono disponibili abbonamenti giornalieri, a 9.95 dollari, o settimanali per 25 dollari, che danno diritto a un numero illimitato di viaggi da 30 minuti. Scaduto quel tempo, somme crescenti in proporzione ai minuti vengono scalate dalla carta di credito con cui si è acquistato l'abbonamento e dalla quale viene prelevato un deposito di sicurezza. Il sistema, come molti altri suoi simili europei, è infatti pensato per favorire un continuo ricambio e incoraggiare gli utenti a utilizzare la bici solo per gli spostamenti, rimettendola nella rastrelliera durante eventuali fermate. Per capire dove riportare la bici e quindi poter programmare il proprio percorso è sufficiente consultare la mappa disponibile in nei chioschi o l'apposita appplication per smart phone. Allo stesso modo è possibile sapere se in quella specifica stazione sono in quel momento disponibili delle biciclette, in modo da poter lasciarne una e prenderne un'altra senza costi aggiuntivi. Di stazioni ce ne sono tante (semmai l'unica pecca è di aver limitato il servizio alla metà meridionale di Manhattan e di non aver incluso tutti i cinque borough) e la distanza tra l'una e l'altra è davvero minima (vedi mappa). La gestione e la manutenzione andrebbero invece perfezionate, perché accade più spesso di quanto dovrebbe di trovare nelle rastrelliere biciclette guaste, danneggiate e inutilizzabili. Speriamo che si tratti solo delle difficoltà tipiche di ogni partenza. 

Le biciclette sono piuttosto pesanti e lente, ma questo ne aumenta la stabilità e riduce i rischi: d'altronde tutti i servizi di bike sharing optano per veicoli più solidi e meno scattanti. Staccare la bici dalla rastrelliera e reinserirla è facile e, soprattutto per chi ha la chiavetta annuale, molto rapido. Insomma a noi Citi Bike è piaciuto e ci sembra una buona idea in una città spesso congestionata dal traffico. Se poi si pensa che la municipalità non ha speso un dollaro perché tutta l'operazione è sponsorizzata da Citi Bank, ci sembra che i cittadini non abbiamo che da guadagnarci. E così i turisti: le due ruote sono infatti il modo migliore per vedere la città e finalmente i visitatori potranno affittare una bicicletta senza farsi derubare dai costosissimi rent a bike. Ma di reazionari – si sa – ce ne sono dovunque, anche a New York City. Basta ignorarli.

 

 

Share on FacebookShare on Twitter
Maurita Cardone

Maurita Cardone

DELLO STESSO AUTORE

Yourban2030 Launches “Walls of Tomorrow”, with Debut of “Botanical Pulse”

Yourban2030 Launches “Walls of Tomorrow”, with Debut of “Botanical Pulse”

byMaurita Cardone
When New York is an Art Pot

When New York is an Art Pot

byMaurita Cardone

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Berlusconi si gioca tutto, e tutto si gioca su Berlusconi

Next Post

Massaggi e messaggi o la via italiana all’approccio inopportuno

DELLO STESSO AUTORE

Illy: Family Values from Plant to Cup

Illy: valori di famiglia dalla pianta alla tazzina

byMaurita Cardone
Lidia Bastianich: inseguendo la genuinità tra due mondi

Lidia Bastianich: inseguendo la genuinità tra due mondi

byMaurita Cardone

Latest News

Andrew Cuomo / Ansa

Andrew Cuomo Announces Bid to Run as Independent in NYC’s Mayoral Race

byJosie Duggan
Q-Team Launches in New York City: Zero Tolerance for Minor Offenses

Q-Team Launches in New York City: Zero Tolerance for Minor Offenses

byDania Ceragioli

New York

Q-Team Launches in New York City: Zero Tolerance for Minor Offenses

Q-Team Launches in New York City: Zero Tolerance for Minor Offenses

byDania Ceragioli
A Manhattan parte Q-Team, sarà tolleranza zero per i piccoli reati

A Manhattan parte Q-Team, sarà tolleranza zero per i piccoli reati

byDania Ceragioli

Italiany

Presidente Zoppas (ITA): “Fancy Food punta sull’Italia, ma serve chiarezza su dazi”

Presidente Zoppas (ITA): “Fancy Food punta sull’Italia, ma serve chiarezza su dazi”

byFilomena Troianoand1 others
Inizia il Summer Fancy Food di New York fino al 25 giugno al Javits Center

Intervista esclusiva al ministro dell’Agricoltura Lollobrigida al 2025 Summer Fancy Food

byFederica Farina
Next Post
La piantina del mondo secondo il "Clash of Civilizations" di Samuel Huntington

Ramadan senza tregua e futuro senza pace

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?