Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
September 25, 2022
in
Politica
September 25, 2022
0

La destra trionfa con il 44%: a Fratelli d’Italia (26%) gli stessi voti di tutto il centro-sinistra

Calo di consensi per il PD (19,1%). Crollo della Lega di Salvini (8,8%), che "perde" il Nord. Rimonta dei 5 Stelle (15,3%) grazie ai voti del Sud. Astensionismo record

Antonio CarluccibyAntonio Carlucci
La destra trionfa con il 44%: a Fratelli d’Italia (26%) gli stessi voti di tutto il centro-sinistra

Giorgia Meloni at the headquarters of the Brothers of Italy (Fratelli d'Italia) in Rome, Italy, 25 September 2022. ANSA/ETTORE FERRARI

Time: 3 mins read

Il centrodestra, coalizione formata da Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati, ha ottenuto la maggioranza nelle elezioni del 25 settembre. Alla Camera naviga poco sotto il 44% dei voti, al Senato poco sopra il 44%. E Fratelli d’Italia è il primo partito nel Parlamento con una percentuale di poco superiore al 26% quando lo scrutinio è ormai quasi alla conclusione.

Giorgia Meloni è la leader che ha sbancato il botteghino elettorale con un partito che vantava solo pochi anni fa poco più dell’1% dei voti. Adesso è la candidata naturale a guidare il prossimo Governo. Ma, nonostante i numeri, la strada potrebbe essere più accidentata di quanto lascia vedere il risultato elettorale. Molto dipende dal comportamento che avranno i suoi alleati: Forza Italia con il suo 8% segnala il declino della leadership di Silvio Berlusconi, la Lega sprofondata a poco più dell’8% dovrà prima di ogni cosa affrontare la questione relativa alle scelte fatte dal segretario Matteo Salvini.

Sull’altro fronte, il centrosinistra, i numeri sono impietosi, la coalizione formata da Partito Democratico, Sinistra Italiana-Verdi, +Europa e Impegno Civico raggiunge un deludente 26%, con il PD che non supera il 20% dei voti e con gli altri aggiungono piccole percentuali, evidenziando una sconfitta che costringerà la coalizione a ripensare il suo modo di fare politica e il rapporto con gli elettori. Fotografa alla perfezione questo disastro lo 0,9 di Impegno civico di Luigi Di Maio: l’ex leader del Movimento 5Stelle, oggi ancora ministro degli Esteri, non è risultato eletto ed è fuori dal Parlamento.

Le grandi aspettative del Terzo Polo, ovvero l’alleanza tra Carlo Calenda e Matteo Renzi, si fermano al 7%, una soglia che non può cambiare la situazione del centrosinistra nel caso si andasse a una alleanza post voto (ma sia Calenda che Renzi non sembrano proprio avere nel loro DNA politico il concetto di alleanza), e non aggiunge nulla al centrodestra se rimane compatto. Sulla carta può servire a quei giochetti parlamentari di interdizione in caso di crisi interna alla coalizione vincente.

Chi invece può esultare è Giuseppe Conte, il capo del Movimento 5 Stelle. A spoglio non ancora concluso i grillini raggiungono sia alla Camera che al Senato un risultato di poco superiore al 15%. Meno della metà di quanto ottennero nelle elezioni del 2018, ma molto di più di quanto si potesse solo immaginare all’inizio della campagna elettorale, quando le più fosche previsioni assegnavano ai 5Stelle meno del 10%. Conte e il suo partito hanno fatto bingo nelle regioni del sud.

Le schede per le elezioni politiche 2022 a Torino. I seggi nell’unica giornata di voto, 25 settembre 2022 ANSA/JESSICA PASQUALON

Se questa è la nitida fotografia del risultato delle urne, dove su tutto si è accesa la luce rossa dell’astensionismo, visto che per la prima volta nella storia elettorale l’affluenza alle urne supera di poco il 60%, il cammino dei prossimi mesi non sarà cosi semplice come può lasciar immaginare il 46% dei suffragi incassati dal centrodestra.

Innanzitutto, bisogna cercare risposta a una domanda: perché il centrodestra trainato dal partito più chiaramente conservatore ha raggiunto questo risultato? È stata la capacità e l’ingegno politico di Giorgia Meloni, i suoi programmi, le proposte per il futuro a convincere tanti italiani a votare a destra? O non sarà ancora una volta che l’exploit di Fratelli d’Italia è una voto di protesta che mette nello stesso calderone istanze diverse come la crisi economica, l’insicurezza sociale, i problemi dell’immigrazione non controllata, il malfunzionamento della macchina statale e della sua burocrazia?

Negli ultimi 10 anni, in molti Paesi del mondo abbiamo assistito a questa corsa verso la destra: a cominciare dagli Stati Uniti che hanno abbracciato il miliardario Donald Trump e dopo 4 anni hanno visto i suoi seguaci dare l’assalto al Congresso, passando per la Polonia e l’Ungheria, attraversando un altro paese fondatore dell’Unione Europea come la Francia, per finire a quella che appariva la nazione dell’equilibrio e del rispetto reciproco, come la Svezia, dove il centrodestra ha fatto un balzo in avanti mettendo in luce problemi trascurati per anni.

Le prossime settimane potranno essere l’indicatore di cha cosa dobbiamo aspettarci in questa legislatura. È assai probabile che l’incarico di formare il prossimo governo sarà dato dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Giorgia Meloni. Ma prima di questo vedremo come si assesteranno i nuovi equilibri con le prime scelte del nuovo Parlamento. A cominciare da chi sarà eletto presidente della Camera e del Senato, alla formazione delle commissioni parlamentari.

E poi quale lo snodo chiave sarà il programma che il centrodestra presenterà agli italiani. I quattro partiti che lo comporranno – Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega e Noi Moderati – non ne hanno uno comune. Anzi, su questioni chiave sono divisi e percorrono strade tra di loro incompatibili. La Lega vuole subito aumentare il debito pubblico di 30 miliardi di euro, FdI dice ‘andiamoci piano’. Forza Italia ha promesso pensioni per tutti a 1000 euro al mese, la Lega vuole cancellare il reddito di cittadinanza. Sulla guerra in corso in Ucraina Giorgia Meloni ha esternato l’adesione ai valori della NATO e dell’atlantismo condannando l’invasione russa, mentre Silvio Berlusconi ha straparlato sostenendo che Vladimir Putin voleva solo “mettere persone perbene al governo dell’Ucraina”.

Con questa premesse, la navigazione del prossimo governo e dell’Italia non saranno sicuramente tranquille e con il vento in poppa.

Share on FacebookShare on Twitter
Antonio Carlucci

Antonio Carlucci

Giornalista prima a Paese Sera, poi a Panorama, infine a L’Espresso, dove per 10 anni è stato il corrispondente da New York. Ha scritto reportage da tutti e cinque i continenti

DELLO STESSO AUTORE

La destra di Giorgia Meloni arriva all’esame della riforma della Costituzione

La destra di Giorgia Meloni arriva all’esame della riforma della Costituzione

byAntonio Carlucci
Il “centro” nella politica italiana è un’illusione ottica

Il “centro” nella politica italiana è un’illusione ottica

byAntonio Carlucci

A PROPOSITO DI...

Tags: elezioni 2022Enrico LettaForza Italiafratelli d'ItaliaGiorgia MeloniGiuseppe ConteLegaMatteo SalviniMovimento 5 StellePartito DemocraticoPDSilvio Berlusconi
Previous Post

Calenda: “Come sto oggi? Angosciato”

Next Post

Media russi: dal 28 arruolabili non potranno lasciare il Paese

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Meloni,blocco navale?Missione europea collaborando con Libia

Anche con Meloni è sempre “colpa del governo precedente”

byAntonio Carlucci
Il FMI rinvia i prestiti: la Tunisia è sull’orlo del collasso

Il FMI rinvia i prestiti: la Tunisia è sull’orlo del collasso

byAntonio Carlucci

Latest News

Usa 2024, DeSantis: vincerò se avrò la nomination repubblicana

DeSantis in Iowa per provare a ottenere i voti dei MAGA

byLa Voce di New York
La Camera approva l’aumento del tetto al debito americano

La Camera approva l’aumento del tetto al debito americano

byMassimo Jaus

New York

Pump the Brakes, New Yorkers

Pump the Brakes, New Yorkers

byLa Voce di New York
A New York strade intasate per assistere alla meraviglia del “Manhattanhenge”

A New York strade intasate per assistere alla meraviglia del “Manhattanhenge”

byLa Voce di New York

Italiany

Made in Italy come sinonimo di qualità: all’ITA si confrontano gli imprenditori

Made in Italy come sinonimo di qualità: all’ITA si confrontano gli imprenditori

byLa Voce di New York
Intervista a Luisa Todini: “Con il Made in Italy possiamo conquistare gli Stati Uniti”

Intervista a Luisa Todini: “Con il Made in Italy possiamo conquistare gli Stati Uniti”

byNicola Corradi
Next Post
Media russi: dal 28 arruolabili non potranno lasciare il Paese

Media russi: dal 28 arruolabili non potranno lasciare il Paese

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2023
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?