Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login
  • Register

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
March 16, 2023
in
Politica
March 16, 2023
0

Trump sarà rinviato a giudizio: manca solo il “dove” e il “quando”

Se l'ex presidente fosse stato prosciolto dal grand giuri la procura distrettuale lo avrebbe già comunicato

Massimo JausbyMassimo Jaus
Trump convocato dalla Commissione 6 gennaio: atteso in aula il 14 novembre

Donald J. Trump - ANSA/EPA/MICHAEL REYNOLDS

Time: 4 mins read

Per il rinvio a giudizio di Donald Trump ci sono pochi dubbi. Resta da stabilire solo dove e quando dovrà comparire davanti al magistrato. Due District Attorney, quello di Manhattan e quello di Atlanta, in Georgia, si contendono il primato di essere i primi ad incriminare un ex presidente. Nel frattempo i testimoni eccellenti coinvolti nelle due inchieste continuano ad essere ascoltati dagli inquirenti. Alcuni tra i flash dei fotografi mentre entrano negli uffici della giustizia, altri, più discreti, cercano di prendere le distanze da un ex capo della Casa Bianca che in passato, quando era nello Studio Ovale, hanno osannato e che ora potrebbe finire in prigione. 

Le due inchieste, quella di Manhattan per il pagamento di 130 mila dollari alla porno attrice Stormy Daniels usando i soldi della Trump Organization che li ha camuffati come spese legali, e l’altra, in Georgia, per i suoi tentativi di influenzare i funzionari statali a “trovargli” i voti necessari per sconfiggere Joe Biden alle elezioni presidenziali sono in linea d’arrivo. A questo proposito oggi l’Atlanta Journal-Constitution ha pubblicato un intervista a cinque dei giurati che hanno preso parte al gran giuri che, a condizione di non rivelare la loro identità, hanno raccontato di una terza telefonata, anche questa registrata, che l’ex presidente ha fatto a David Ralston, il capo della maggioranza repubblicana alla camera statale della Georgia.

Ralston è morto l’anno scorso. Il giono dopo che Trump lo chiamò parlò con alcuni colleghi della telefonata che hanno raccontato agli inquirenti la vicenda. Trump “mi ha chiesto di aprire una sessione speciale dell’Assemblea generale della Georgia”, ha detto Ralston a suoi ccolleghi. “È stato chiaro. Io gli ho raccontato che era difficile perché secondo la costituzione dello Stato oltre al governatore per convocare un’assemblea speciale c’è bisogno del voto dei 3/5 dei parlamentari statali e noi repubblicani non abbiamo questo margine di voti sui democratici”. I giurati hanno potuto dare alcuni particolari, ma non rivelare se l’ex presidente sia stato rinviato a giudizio.

La decisione ancora non è stata resa pubblica perché il District Attorney della contea di Fulton, quella di Atlanta, ha fatto sapere che “ci sta ancora lavorando”. Il che vuol dire che i giurati hanno votato per il rinvio a giudizio ma non su tutti i capi di imputazione. Se Trump fosse stato prosciolto dal grand giuri la procura distrettuale lo avrebbe dovuto comunicare.

Michael Avenatti e Stormy Daniels – Twitter

Ci sono poi le due indagini federali condotte dallo Special Counselor Jack Smith. Una sul tentativo insurrezionale del 6 gennaio 2021 e un’altra sui documenti top secret non restituiti ai National Archives e nascosti a Mar a Lago. E si è affacciata l’ipotesi di un’altra inchiesta, questa vede coinvolto l’ex presidente con la sua società Trump Media per possibili violazioni delle leggi sul riciclaggio di denaro per aver ricevuto 8 milioni di dollari da un oligarca russo legato al presidente Vladimir Putin. 

Secondo The Guardian la Paxum Bank, istituto di credito registrato nella piccola isola caraibica di Dominica, e un’altra entità chiamata ES Family Trust, avrebbero effettuato due pagamenti non dichiarati alla società, uno nel dicembre 2021 per 2 milioni di dollari e un altro, due mesi dopo, per 6 milioni. 

Al centro dell’operazione due russi, Anton Postolnikov e Aleksandr Smirnov, un oligarca legato a Putin che gestisce la società di navigazione Rosmorport e in passato è stato viceministro della Giustizia. Questa indagine viene condotta dalla Procura federale del Southern District di Manhattan.

Business Insider, il giornale on line che segue attentamente politica ed economia, ha dedicato un lungo articolo a firma di Laura Italiano sul modo in cui il District Attorney di Manhattan, Alvin Bragg, gestirà il rinvio a giudizio del primo ex presidente americano delineandone il possibile scenario: Trump verrebbe probabilmente trattato come la maggior parte degli imputati, ma con alcune notevoli eccezioni. Il giorno in cui si costituirà verrà discusso tra i suoi avvocati e i pubblici ministeri. Non gli verranno messe le manette, verrà fatto entrare in tribunale da un’entrata di servizio per evitare i fotografi. Gli verranno prese le impronte digitali. Sarà accompagnato in aula dagli agenti dei servizi segreti. Verrà rilasciato senza cauzione. 

Il District Attorney Alvin Bragg – Foto di Terry W. Sanders

L’accusa di Trump ai sensi della legge di New York entrerebbe in vigore immediatamente dopo che il capo della giuria firmerà il documento di rinvio a giudizio in cui vengono elencati i “crimini” di cui l’imputato dovrà rispondere. Il capo della giuria del gran giurì potrebbe firmarlo immediatamente. Nello Stato di New York per il rinvio a giudizio non c’è bisogno del voto unanime dei giurati, ma basta solo quello della maggioranza. Se il gran giurì dovesse votare per l’incriminazione il procedimento giudiziario potrebbe essere ritardato di settimane se i pubblici ministeri dovessero riesaminare le accuse, o se la giuria nel documento di rinvio a giudizio concorda solo su determinate accuse ma non ritiene che ci siano prove o indizi sufficienti per altre. Il documento del rinvio a giudizio non è pubblico fintanto che il giudice non lo legge in aula. Una volta che ciò accadrà, Business Insider riferisce che “Bragg probabilmente rilascerà copie alla stampa e le pubblicherà sul sito web del procuratore distrettuale. A quel punto lo storico documento farà esplodere i feed di Twitter in tutto il mondo”. 

Michael Cohen, l’ex avvocato personale dell’ex presidente Donald Trump, per due giorni ha testimoniato davanti al gran giurì di Manhattan. Ai microfoni di Cnn ha detto che la sua testimonianza “Non è una vendetta. La mia posizione è che, alla fine, Donald Trump deve essere ritenuto responsabile delle sue azioni”. Cohen è stato un attore chiave in questa vicenda. Ha facilitato i pagamenti, effettuati giorni prima delle elezioni presidenziali del 2016, ed è stato rimborsato dalla Trump Organization per aver anticipato i soldi a Stormy Daniels. Cohen si è dichiarato colpevole di nove accuse federali, comprese le violazioni del finanziamento della campagna elettorale, ed è stato condannato a tre anni di carcere.

Share on FacebookShare on Twitter
Massimo Jaus

Massimo Jaus

Massimo Jaus, romano e tifoso giallorosso. Negli Stati Uniti dal 1972. Giornalista professionista dal 1974. Vicedirettore del quotidiano America Oggi dal 1989 al 2014. Direttore di Radio ICN dal 2008 al 2014. È stato corrispondente da New York del Mattino di Napoli e dell’agenzia Aga. Sposato, 4 figli. Studia antropologia della musica alla Adelphi University. Massimo Jaus. Originally from Rome and a Giallorossi fan. In the United State since 1972. A professional journalist since 1974. Deputy Editor of the daily paper America Oggi from 1989 to 2014. Has been New York correspondent for Naples' "il Mattino" and for Agenzia Aga. Married, 4 children. Studies Anthropology of Music at Adelphi University.

DELLO STESSO AUTORE

Il Gran Giurì rinvia a domani la decisione su Donald Trump

Il Gran Giurì rinvia a domani la decisione su Donald Trump

byMassimo Jaus
Fox News vs Dominion: inizia oggi la causa da $1 miliardo e 600 milioni

Fox News vs Dominion: inizia oggi la causa da $1 miliardo e 600 milioni

byMassimo Jaus

A PROPOSITO DI...

Previous Post

Perché la guerra in Ucraina? Al Consiglio di Sicurezza si studia la “russofobia”

Next Post

A New York si allunga il periodo tra una vendita e l’altra

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Commissione 6 gennaio, voto all’unanimità: Trump deve essere incriminato

Trump con il fiato sospeso: a breve la decisione del procuratore di Manhattan

byMassimo Jaus
Il Kentucky è diventato il “santuario delle armi”

Il Kentucky è diventato il “santuario delle armi”

byMassimo Jaus

Latest News

Comitiva di ragazzi si perde nelle fogne di New York: salvati dai vigili del fuoco

Comitiva di ragazzi si perde nelle fogne di New York: salvati dai vigili del fuoco

byLa Voce di New York
Cina: monito a nave Usa in Mar cinese meridionale

Cina: monito a nave Usa in Mar cinese meridionale

byAnsa

New York

Comitiva di ragazzi si perde nelle fogne di New York: salvati dai vigili del fuoco

Comitiva di ragazzi si perde nelle fogne di New York: salvati dai vigili del fuoco

byLa Voce di New York
Brooklyn, vitella scappa dal mattatoio e semina il panico: il video

Brooklyn, vitella scappa dal mattatoio e semina il panico: il video

byLa Voce di New York

Italiany

La crisi dell’istruzione nel mondo: 2/3 dei bambini non capiscono cosa leggono

Master Fondazione Italia-Usa: altre 200 borse di studio “Next Generation”

byLa Voce di New York
World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

World Pasta Day: negli USA sempre più Made in Italy grazie all’ICE

byNicola Corradi
Next Post
New York City Roommate Rent Skyrockets 20% in a Year

A New York si allunga il periodo tra una vendita e l’altra

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Elezioni 2022
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Speciale Venezia
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password? Sign Up

Create New Account!

Fill the forms bellow to register

All fields are required. Log In
By clicking on "Create my account" or by registering, you accept the Term of Service and the Privacy Policy.

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?