I sopravvissuti alle sparatorie di massa e le famiglie delle vittime sono stati ricevuti alla Casa Bianca da Joe Biden per celebrare la legislazione federale sulla sicurezza delle armi che il presidente ha firmato alla fine di giugno.
Un incontro simbolico con i “sopravvissuti e familiari delle vittime di sparatorie di massa di Columbine, Virginia Tech, Aurora, Tucson, Sandy Hook, Parkland, Santa Fe, Uvalde, Buffalo, Highland Park e altri”, ha detto il presidente, aggiungendo che erano presenti anche”i sopravvissuti e i familiari di atti quotidiani di violenza armata che non fanno notizia a livello nazionale”.
L’evento si è concentrato sul recente pacchetto bipartisan sulla sicurezza delle armi, che rappresenta l’intervento federale più significativo nel contrasto alla violenza armata dopo che il divieto imposto nel 1994 sulle armi d’assalto è arrivato a scadenza 10 anni fa. Nel nuovo pacchetto di norme non è stata proibita la vendita di nessun tipo di arma, venendo meno a ciò che sia il presidente che il Partito Democratico avevano sostenuto, dato che l’obiettivo era proprio quello di proibire la vendita delle armi d’assalto.
Nell’ultimo sondaggio condotto dalla Gallup viene messo in rilievo come il 66% degli americani sia favorevole a leggi più restrittive sulla vendita delle armi e sui controlli più rigidi su chi le vuole acquistare.
The action we take today on gun violence is a step designed to make our nation the kind of nation it should be.
It's about the most fundamental things: the lives of our children and our loved ones.
— President Biden (@POTUS) July 11, 2022
La nuova legislazione include 750 milioni di dollari per aiutare gli Stati ad attuare e gestire programmi di intervento. Il denaro può essere utilizzato per implementare e gestire i cosiddetti programmi di allarme “bandiera rossa” (red flag) – che attraverso ordini del tribunale possono impedire l’acquisto di armi da fuoco in caso di cattiva salute mentale, problemi di droga o precedenti penali.
La nuova legislazione ha eliminato anche una vecchia scappatoia sul possesso di armi da parte di persone condannate per violenze domestiche. Ora le persone che sono state condannate per reati di violenza familiare contro coniugi, partner con cui condividevano figli o partner con cui hanno convissuto, non possono più possedere un’arma da fuoco.

Biden nel suo discorso ha elogiato le famiglie delle vittime della violenza armata che aveva incontrato. Ha detto che il loro attivismo di fronte alla perdita dei loro cari è stato determinante per varare la nuova legislazione.
“Voglio ringraziare in particolare le famiglie che io e Jill abbiamo incontrato, con molte delle quali abbiamo parlato per ore e ore, in tutto il Paese. Ce ne sono così tante che abbiamo avuto modo di capire come hanno perso la loro anima a causa dell’epidemia della violenza armata. Niente colmerà quel vuoto nei loro cuori. Ma hanno spianato la strada per le riforme in modo che le altre famiglie non abbiano l’esperienza, il dolore e il trauma che loro hanno dovuto affrontare”.
Intitolato “Bipartisan Safer Communities Act“, il disegno di legge è stato presentato dal senatore repubblicano John Cornyn del Texas e da Thom Tillis della Carolina del Nord nonché dal senatore democratico Chris Murphy del Connecticut e Kyrsten Sinema dell’Arizona.