President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
July 30, 2021
in
Politica
July 30, 2021
0

Usare l’emergenza per controllare la vita delle persone. Come i russi con la barba

Johnson vuole usare i sistemi anti covid per combattere l'obesità e forse ha preso spunto dalla Russia di Pietro il Grande, che aveva messo una tassa sulla peluria

James HansenbyJames Hansen
G7: gli aggiornamenti della prima giornata. Sale la tensione con Mosca

Mario Draghi con Boris Johnson - governo.it

Time: 2 mins read

La storia abbonda di governi restii a cedere, a fine emergenza, i poteri acquisiti per contrastare gravi crisi sistemiche come guerre, crolli economici e, ovviamente, epidemie.

Le misure “straordinarie” col tempo diventano permanenti e così pure i nuovi controlli sociali: spesso con ottime motivazioni, come la necessità di stabilizzare l’economia o, più in generale, di “ricostruire meglio”. La disponibilità di poteri speciali offre una meravigliosa opportunità per raddrizzare problemi sociali non direttamente affrontabili con metodi democratici e la tendenza a utilizzarli — a fin di bene, naturalmente — è forte. Il Governo inglese ora ha lanciato un ballon d’essai sull’opportunità di usare i sistemi anti-Covid per combattere un’altra “epidemia”— l’obesità — con strumenti che riducono la tendenza popolare a mangiare alimenti “poco sani”.

Ritratto di Pietro il Grande di Paul Delaroche – Wikimedia

Il primo caso moderno, o almeno il più bello, di questo tipo di ingegneria sociale in scala fu la guerra contro le barbe condotta dall’Imperatore russo Pietro I, “il Grande” (1672-1725), che aveva visto nell’eccessiva villosità dei propri soggetti un ostacolo alla modernizzazione del paese. Volendo ricreare il “paesaggio umano” che aveva osservato nel corso dei suoi viaggi nella più evoluta Europa Occidentale, nel settembre del 1698 decretò una “tassa universale” sulle barbe.

L’aspetto “moderno” consisteva nell’usare il sistema di tassazione contro l’eccessiva peluria. Era permesso continuare a portare la barba, proprio volendo, ma di colpo diventò un vizio molto caro. La tariffa annua variava in base al censo. I “barbuti” appartenenti alla Corte, gli ufficiali militari e i funzionari governativi dovevano pagare 60 rubli l’anno. I mercanti “ricchi”, 100 rubli, mentre i mercanti minori e gli abitanti metropolitani pagavano 30 rubli. Per i “villici” barbuti delle campagne la tassa era di due “mezzi-copechi” ogni volta che entravano in città.

Il cavaliere di bronzo, statua equestre che rappresenta Pietro il Grande – Wikimedia

Il calcolo dei cambi storici è un’impresa ardua e soprattutto futile, ma per andare molto a spanne, un rublo dell’epoca di Pietro valeva 12 grammi d’argento. Ai nostri tempi l’argento vale poco, ma allora il cambio era di circa 15 a 1 rispetto all’oro e se l’oro oggi vale quasi €50 al grammo, allora l’ipotetico costo annuo dei peli facciali era davvero molto al di là delle tasche comuni. Chi pagava comunque otteneva come ricevuta un gettone metallico raffigurante una barba: in argento per gli aristocratici, in rame per la plebe. Molti dei gettoni riportavano sul retro un’iscrizione in russo che diceva “la barba è un peso superfluo”. Sono comprensibilmente rari al giorno d’oggi e molto ricercati dai collezionisti.

L’ipotesi corrente inglese non riguarda i peli facciali. Comporterebbe invece una sorta di monitoraggio degli acquisti alimentari allo scopo di poter “premiare”, forse con sconti fiscali di qualche tipo, quelli che, secondo il tracciamento, fanno tanto movimento o comprano molte verdure e di “non premiare”— diciamolo così — i sedentari e chi invece insiste a consumare la carne.
Che il progetto vada a buon fine è improbabile. Tra l’altro, implicherebbe vietare subito anche l’utilizzo dei contanti. Altrimenti i furbastri userebbero i pagamenti elettronici per acquistare il verdume e la cartamoneta per ingozzarsi di hamburger.

Share on FacebookShare on Twitter
James Hansen

James Hansen

Americano della West Coast, vivo in Italia da molti anni. Sono arrivato, giovane, nel servizio diplomatico USA come vice console a Napoli. Lì ho capito che “da grande” non volevo fare l’ambasciatore. Sono passato al giornalismo come corrispondente dell’International Herald Tribune e del Daily Telegraph, in seguito spostandomi “dall’altra parte della scrivania” come capoufficio stampa di Olivetti, di Fininvest e infine di Telecom Italia. Da tempo mi occupo di “diplomazia privata”, accompagnando grandi aziende italiane nelle loro avventure internazionali. È la diplomazia che mi immaginavo da ragazzo, con obiettivi più o meno chiari e i mezzi e l’autonomia per perseguirli.

DELLO STESSO AUTORE

La benzina è cara, negli Usa i cittadini chiedono di essere più morbidi con i “nemici”

La benzina è cara, negli Usa i cittadini chiedono di essere più morbidi con i “nemici”

byJames Hansen
Coca Cola si rilancia negli Usa con la bottiglia invisibile che promuove l’inclusività

Coca Cola si rilancia negli Usa con la bottiglia invisibile che promuove l’inclusività

byJames Hansen

A PROPOSITO DI...

Tags: barbaBoris JohnsoncoronavirusCOVID-19emergenzaepidemiaInghilterraobesitàPietro il GrandeRussia
Previous Post

L’ex cardinale McCarrick finisce a processo: 91 anni e accusato di pedofilia

Next Post

Sun&Sea arriva a New York: lo spettacolo vincente alla Biennale esordirà a Brooklyn

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Burger King per attrarre clienti ha creato una pubblicità con un hamburger ammuffito

Burger King per attrarre clienti ha creato una pubblicità con un hamburger ammuffito

byJames Hansen
Inutile discutere di LGBT se poi ci vergogniamo per un semplice capezzolo

Inutile discutere di LGBT se poi ci vergogniamo per un semplice capezzolo

byJames Hansen

Latest News

Il sindaco Adams spinge per il rilancio immobiliare a New York

The Mayor Delivered a Pro-Real Estate Message at TRD’s NYC Showcase

byRiccardo Ravasini
Trump e MeToo, la crisi in Libia e l’Italia all’ONU: il 2017 in 34 immagini

Cina e Russia bloccano all’ONU nuove sanzioni per la Corea del Nord

byEmma Pistarino

New York

Brooklyn: nella notte trovato il torso di una donna in un carrello della spesa

Sparatoria in un ristorante cinese di Brooklyn: 1 morto

byLa Voce di New York
Il killer della metro Andrew Abdullah si è consegnato alla polizia

Il killer della metro Andrew Abdullah si è consegnato alla polizia

byLa Voce di New York

Italiany

Lo staff di In Scena!

In Scena! Sipario sul festival del teatro italiano a New York che reagisce alla pandemia

byManuela Caracciolo
Il matrimonio Made in Italy tra Kourtney Kardashian e Travis Barker

Il matrimonio Made in Italy tra Kourtney Kardashian e Travis Barker

byLa Voce di New York
Next Post
Sun&Sea arriva a New York: lo spettacolo vincente alla Biennale esordirà a Brooklyn

Sun&Sea arriva a New York: lo spettacolo vincente alla Biennale esordirà a Brooklyn

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • EXPAT
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In