President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Economia
November 2, 2021
in
Economia
November 2, 2021
0

Coca Cola si rilancia negli Usa con la bottiglia invisibile che promuove l’inclusività

Dopo un periodo estremamente difficile, l'azienda di Atlanta prova a rinnovarsi con "the hug", ammiccando ai temi molto sentiti dell'identità di genere

James HansenbyJames Hansen
Coca Cola si rilancia negli Usa con la bottiglia invisibile che promuove l’inclusività

Coca Cola - ANSA/AP Photo/Gene J. Puskar

Time: 1 min read

“Coca-Cola” e “America” sono praticamente sinonimi – e il nuovo millennio non è stato generoso né con una né con l’altra. Le vendite dell’estesissima linea di bibite del popolare marchio si sono appiattite a partire dall’inizio degli anni Duemila.

Secondo la rivista del settore Beverage Digest, il consumo negli Stati Uniti del prodotto chiave, la Coca-Cola “classica”, si sarebbe ridotto del 22 percento tra il 2000 e il 2010 – anche se in parte è stato possibile recuperare con altri prodotti di secondo livello. Poi, proprio quando sembrava che il peggio fosse passato grazie ad alcuni lanci innovativi, è arrivata la pandemia Covid a sopprimere le occasioni di consumo. In un solo trimestre il fatturato globale della società è crollato del 28%.

L’azienda ha reagito con un radicale sfoltimento dell’offerta che ha dimezzato i prodotti dal fantastico numero totale di circa 400 a qualcosa attorno ai 200, “ammazzando” tra l’altro alcuni articoli dall’enorme successo ormai tramontato – come “Tab”, una cola dietetica, la prima del suo genere, introdotta nel lontano 1963 e finalmente abbandonata nel 2020.

Ora la Coca-Cola rilancia con un interessante – forse geniale – rifacimento del logotipo base, mantenendo fedelmente la grafica tradizionale, ma “avvolgendola” attorno a una bottiglia invisibile – quella classica della Coca, ovviamente. È una concettualizzazione che il marketing aziendale chiama “the hug”, l’abbraccio, ovviamente condita con gli ammiccamenti verso i temi dell’inclusività e dell’ambiguità di genere che caratterizzano la società americana di oggi.

L’esecuzione – della Wieden+Kennedy London – è notevole, ma il tema di fondo, l’abbraccio per l’appunto, è rischioso. La pandemia volge davvero al termine? Potremo davvero tornare ad abbracciarci? Speriamo abbiano ragione.

Share on FacebookShare on Twitter
James Hansen

James Hansen

Americano della West Coast, vivo in Italia da molti anni. Sono arrivato, giovane, nel servizio diplomatico USA come vice console a Napoli. Lì ho capito che “da grande” non volevo fare l’ambasciatore. Sono passato al giornalismo come corrispondente dell’International Herald Tribune e del Daily Telegraph, in seguito spostandomi “dall’altra parte della scrivania” come capoufficio stampa di Olivetti, di Fininvest e infine di Telecom Italia. Da tempo mi occupo di “diplomazia privata”, accompagnando grandi aziende italiane nelle loro avventure internazionali. È la diplomazia che mi immaginavo da ragazzo, con obiettivi più o meno chiari e i mezzi e l’autonomia per perseguirli. An American from the West Coast, I have been living in Italy for many years. I got here young, with the diplomatic service as the US vice consul in Naples. There I realized that, as a grown up, I didn't want to be an ambassador. I turned to journalism as a correspondent for the International Herald Tribune and the Daily Telegraph, and later on, I moved to the “other side of the desk” as chief of press for Olivetti, Fininvest and finally Telecom Italia. I deal with "private diplomacy", backing up large Italian companies in their international adventures. It's the diplomacy as I imagined it when I was young, with more or less clear goals and the means and autonomy to pursue them.

DELLO STESSO AUTORE

La benzina è cara, negli Usa i cittadini chiedono di essere più morbidi con i “nemici”

La benzina è cara, negli Usa i cittadini chiedono di essere più morbidi con i “nemici”

byJames Hansen
Coca Cola si rilancia negli Usa con la bottiglia invisibile che promuove l’inclusività

Coca Cola si rilancia negli Usa con la bottiglia invisibile che promuove l’inclusività

byJames Hansen

A PROPOSITO DI...

Tags: Atlantabibitecampagne pubblicitarieCoca Colaidentità di generemarketingpubblicità
Previous Post

I mostri sono tornati. A New York una parata di Halloween da paura

Next Post

“Ricardo Merlo querela chi lo critica”: Salvatore Viglia teme per la stampa libera

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Burger King per attrarre clienti ha creato una pubblicità con un hamburger ammuffito

Burger King per attrarre clienti ha creato una pubblicità con un hamburger ammuffito

byJames Hansen
Inutile discutere di LGBT se poi ci vergogniamo per un semplice capezzolo

Inutile discutere di LGBT se poi ci vergogniamo per un semplice capezzolo

byJames Hansen

Latest News

Iran: diplomatici stranieri arrestati per ‘spionaggio’

Iran: diplomatici stranieri arrestati per ‘spionaggio’

byAnsa
Commissione 6 gennaio, venerdì tocca all’avvocato di Trump Pat Cipollone

Commissione 6 gennaio, venerdì tocca all’avvocato di Trump Pat Cipollone

byMarco Giustiniani

New York

Commissione 6 gennaio, venerdì tocca all’avvocato di Trump Pat Cipollone

Commissione 6 gennaio, venerdì tocca all’avvocato di Trump Pat Cipollone

byMarco Giustiniani
Sparatoria nel Bronx: poliziotto e aggressore rimasti feriti

Salgono a 50 i feriti della notte del 4 luglio a New York

byLa Voce di New York

Italiany

Brittney Griner scrive a Joe Biden: “Per favore, riportami a casa”

Brittney Griner scrive a Joe Biden: “Per favore, riportami a casa”

byLa Voce di New York
Robert Sorrentino vola da New York a Napoli e scopre di essere un principe

Robert Sorrentino vola da New York a Napoli e scopre di essere un principe

byLa Voce di New York
Next Post
“Ricardo Merlo querela chi lo critica”: Salvatore Viglia teme per la stampa libera

"Ricardo Merlo querela chi lo critica": Salvatore Viglia teme per la stampa libera

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In