Al summit intervergono donne in posizioni di leadership provenienti da tutto il mondo, ma non solo: accanto ad invitate come la presidentessa della Banca Centrale Europea Christine Lagarde, Ursula von der Leyen o l’Alto Commissario per i Diritti Umani ONU Michelle Bachelet sono intervenuti anche il presidente Draghi, Emmanuel Macron e il Segretario Generale della NATO Jens Stoltenberg.
“Ogni giorno milioni di ragazze imparano che non possono realizzare i loro sogni. Sono discriminate, a volte con violenza. Devono accettare, anziché scegliere, obbedire anziché inventare”, ha esordito il presidente Draghi nel suo discorso al Summit.
“Non è solo immorale e ingiusto”, ha continuato, “è anche poco lungimirante: le nostre economie si perdono alcuni dei loro maggiori talenti, le nostre società ignorano alcune delle migliori leader del futuro” e perciò “ridurre le differenze di genere deve essere una priorità globale”.
Draghi ha ricordato che durante la pandemia le donne hanno perso il lavoro più facilmente degli uomini, e che il lockdown ha impattato maggiormente la quotidianità delle donne, prime caregiver di bambini e anziani. Gli effetti del Covid si sono sentiti anche a livello politico, dove si è allargata la distanza fra i generi nella partecipazione politica: l’uguaglianza di genere nelle aule del potere non sarà raggiunta fino al 2077, all’attuale passo.
Parlando in particolare delle iniziative che l’Italia intende intraprendere per raggiungere la parità, Draghi ha annunciato che l’Italia investirà almeno 7 miliardi, entro il 2026 per la promozione della gender equality. Non si tratterà solo espandere i servizi di assistenza e asili per permettere alle donne di lavorare nonostante la maternità, ma anche investimenti per potenziare l’educazione delle donne in ambito scientifico e tecnico. “Allocheremo fondi per le imprenditrici donne, e introdurremo clausole per accertarci che le aziende assumano più donne”, ha spiegato Draghi.
L’Italia ricopre la presidenza del G20 nel 2021, ed ha organizzato una Conferenza sull’Empowerment femminile questo agosto, la prima nella storia del G20. “Vogliamo aiutare le leader di tutto il mondo a rafforzare le donne. Lo dobbiamo a milioni di ragazze, e alla nostra società intera”.
