L’ex premier, Silvio Berlusconi è in “condizioni stabili”, ha affermato Alberto Zangrillo, responsabile dell’Unità Operativa di Terapia Intensiva generale e Cardiovascolare dell’Irccs ospedale San Raffaele di Milano. “Il paziente non è intubato, respira spontaneamente”, “sono ottimista” ha aggiunto. Il secondo bollettino del leader di Forza Italia è stato pubblicato intono alle 16 di sabato 5 settembre.

Silvio Berlusconi è stato ricoverato al San Raffaele nella notte del 3 settembre, dopo essere stato sottoposto al tampone che ha rivelato la positività al coronavirus, anche se ancora asintomatico. “Sto abbastanza bene, non ho più febbre” aveva dichiarato, ma Zangrillo voleva accertarsi che le sue condizioni non peggiorassero, e a seguito di una visita, è stato rilevato “un blando coinvolgimento polmonare”. Niente febbre dunque, ma considerata la sua età e le sue precedenti malattie, è bene essere prudenti. L’ex premier è sempre sotto costante monitoraggio e continua la somministrazione della terapia per proteggere il sistema respiratorio.
Intanto il clamore mediatico, che ha da sempre caratterizzato la vita del leader di Forza Italia, in queste ore sta innervosendo la famiglia. La figlia Marina, è intervenuta chiedendo maggiore rispetto: “Credo che la malattia di mio padre, come quella di qualunque altro essere umano, meriterebbe ben maggiore rispetto, discrezione e attenzione alla verità di quanto non legga e non ascolti in questi giorni. Giorni segnati dalla ossessiva ricerca di conflitti che non esistono e da una caccia al ‘colpevole’ che lascia davvero sconcertati”.
Nel frattempo anche la compagna Marta Fascina, è risultata positiva a Covid-19, mentre la ex moglie Veronica Lario si dice essere “addolorata, e anche un po’ preoccupata” per Silvio. L’attuale premier, Giuseppe Conte, gli ha augurato una “pronta guarigione”.
Intanto continua a crescere la curva dei contagi in tutta Italia. Il bollettino quotidiano del Ministero della Salute oggi ha registrato un incremento di 1695 nuovi casi rispetto ai +1733 di ieri. I contagi restano stabilii, con la Lombardia in testa alla classifica: +337 in 24 ore. Ma il governo Conte rassicura: si dice “fiducioso per l’autunno”, anche se ritiene “inopportuno riaprire gli stadi”. Per il viceministro della Salute, Pierpaolo Sileri, “c’è una condizione di crescita, ma non critica”. I ricoverati in terapia intensiva sono stabili, “gli ospedali non sono sotto stress”, ha affermato, anche se “con l’arrivo della stagione fredda credo vedremo una circolazione più elevata del virus, ma il Servizio sanitario nazionale è in grado di farvi fronte”.

Dunque una seconda ondata epidemica così come quella di febbraio-marzo è in dubbio, e questo è solo grazie al fatto che “abbiamo imparato a convivere con il virus” ha spiegato Sileri.
Il premier Giuseppe Conte già nel mese di agosto, con il primo incremento dei casi, aveva annunciato che non ci sarebbe stato un secondo lockdown. Previsioni parzialmente ottimiste per l’Italia, se le persone continueranno ad avere comportamenti responsabili, rispettando le norme sociali che permettono la convivenza con il virus in attesa del vaccino.
Intanto continuano le polemiche per i migranti positivi a covid-19 che sbarcano sulle coste italiane. Secondo i dati riportati oggi sul sito del Ministero della Salute, la Regione Calabria segnala che di 19 positivi di oggi 6 sono migranti, mentre si rilevano altri 10 migranti positivi nella Regione Sicilia dei 114 casi positivi registrati (ad Allegra e nel porto di Trapani).