Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Politica
July 15, 2020
in
Politica
July 15, 2020
0

Per Hong Kong, USA e Cina sempre più in rotta di collisione stile guerra fredda

Le relazioni tra le due superpotenze si stanno sempre più deteriorando: Trump azzera lo status speciale ad Hong Kong e la Cina minaccia contromisure

Alessandra LoierobyAlessandra Loiero
Per Hong Kong, USA e Cina sempre più in rotta di collisione stile guerra fredda

Il Presidente americano Donald Trump e il Presidente cinese Xi Jinping

Time: 4 mins read

Il presidente americano Donald Trump ha annunciato durante una conferenza stampa alla Casa Bianca di aver firmato una legge, approvata all’unanimità dal Congresso, che prevede sanzioni per tutti i dirigenti cinesi, incluse le banche, che violano l’autonomia di Hong Kong, inclusi arresti effettuati in base alla nuova legge sulla sicurezza e azioni che minano i processi democratici o limitano le libertà.

“Hong Kong sarà equiparata alla Cina” ha detto Trump, “nessun privilegio speciale, nessun trattamento economico speciale, nessun export di tecnologia”. Inoltre ha affermato “la pandemia da coronavirus è una maledizione arrivata dalla Cina”, che ha la piena responsabilità e l’accusa per aver nascosto l’emergenza di Covid-19 ed aver contagiato il mondo intero.

Ma Pechino non ci sta e accusa gli Stati Uniti di violare il principio di ingerenza negli affari interni di uno Stato, alla base del diritto internazionale per la regolamentazione dei rapporti tra stati. La Cina insiste nella sua determinazione a salvaguardare la sovranità nazionale e assicura: i tentativi americani “non avranno mai successo”.

Il governo di Hong Kong ha dichiarato che gli Stati Uniti “utilizzano i diritti umani, la democrazia e l’autonomia come scusa” per introdurre misure volte ad attaccare la Cina.

Stati Uniti contro Cina (immagine di Mohamed Mahmoud Hassan)

In risposta, Pechino ha assicurato contromisure. Il Ministero degli Esteri di Pechino sottolinea che “per salvare i propri interessi legittimi, la Cina imporrà sanzioni alle persone ed entità statunitensi competenti”.

Il livello di scontro tra le due superpotenze si è ormai ufficialmente alzato. Il New York Times ha scritto “Stati Uniti e Cina alla deriva verso la guerra fredda”; quello che molti avevano preannunciato, sta diventando realtà.

Con quest’ultima mossa Trump colpirebbe in pieno l’economia di Hong Kong. Questo rappresenta un altro duro colpo per la regione, dove già da un anno si assisteva a innumerevoli proteste.

La nuova legge firmata dal presidente americano prevede sanzioni obbligatorie nei confronti delle banche e di qualsiasi persona straniera, contribuisca alla violazione degli impegni della Cina nei confronti di Hong Kong, ai sensi della Dichiarazione congiunta sino-britannica e della Legge fondamentale. La Dichiarazione congiunta prescriveva che la città avrebbe goduto di un “alto grado di autonomia” fino al 2047. Con ben 27 anni di anticipo la Cina impone la legge sulla sicurezza nazionale, il cui contenuto è stato pubblicato solo dopo la sua entrata in vigore: il 1° luglio, tra l’altro data del 23° anniversario del ritorno di Hong Kong sotto la sovranità cinese (1997).

La nuova legge sulla sicurezza nazionale punisce gli atti di sovversione, secessione, terrorismo e collusione e toglierebbe valore sia nei confronti degli individui, sia nei confronti delle organizzazioni. In questo modo la difesa dei diritti umani è a rischio.

Per questo anche la comunità internazionale si è mossa e ha accusato la Cina di violare le libertà civili dei cittadini.

A Ginevra, il 26 giugno scorso, moltissimi esperti dei diritti umani delle Nazioni Unite hanno espresso congiuntamente le loro preoccupazioni circa la repressione delle libertà fondamentali in Cina.

Protesta a Hong Kong 12 giugno 2019 (di Studio Incendio)

Anche il capo del team cinese di Amnesty International, Joshua Rosenzweig, aveva precedentemente dichiarato: “l’approvazione della legge sulla sicurezza nazionale rappresenta la più grande minaccia ai diritti umani nella storia recente della città. D’ora in poi, la Cina avrà il potere di imporre le proprie leggi su qualsiasi sospetto criminale che sceglie…”.

Australia, Gran Bretagna e Canada e Stati Uniti in una dichiarazione congiunta avevano criticando fortemente la legge e aveano accusato la Cina di aver infranto le promesse legali fatte alla Gran Bretagna. Mentre i leader europei avevano definito “deplorevole” la legge sulla sicurezza di Hong Kong, avvertendo che l’UE avrebbe “rivalutato la Cina come partner economico affidabile”.

Durissima anche la scelta della Gran Bretagna di bloccare la nuova rete 5G di Huawei. Oliver Dowden, Segretario alla cultura del Regno Unito, ha annunciato che Huawei sarà espulso dalle reti telefoniche 5G della Gran Bretagna entro il 2027 e che non sarà possibile acquistare un nuovo kit Huawei 5G dopo il 31 dicembre di quest’anno. Come riportato dal The Guardian, il Regno Unito si annuncia sulla “strada irreversibile”.

Incompatibilità ideologica tra USA e Cina (foto di Henrix)
Il New York Times riporta che Lau, ex funzionario governativo di Hong Kong che ora è membro dell’Associazione cinese di Hong Kong e Studi di Macao, ha dichiarato “Hong Kong sta diventando sempre più distaccato dagli Stati Uniti e dall’Occidente e sempre più attaccato alla Cina e all’Asia”.
Altri hanno affermato che le azioni americane potrebbero danneggiare la reputazione della città per l’apertura e lo stato di diritto. Questo potrebbe influire sulle aziende e sul mondo accademico. “L’unico modo in cui possiamo riguadagnare il rispetto e le condizioni favorevoli che meritiamo è se Pechino adempie la sua promessa originale al mondo e alla gente di Hong Kong, che è la vera attuazione di -un paese, due sistemi- e il nostro alto grado di autonomia” ha dichiarato James To, legislatore democratico di Hong Kong.
In effetti Trump ha affermato: “la loro libertà è stata tolta, i diritti dei cittadini sono stati portati via… La città non sarà più in grado di competere con i mercati liberi”, e sostiene che molte persone lasceranno Hong Kong.
Le relazioni tra le due superpotenze si stanno lentamente deteriorando e Trump sembra irremovibile, poiché ha fatto sapere di non avere nei suoi piani nessun incontro con il presidente Xi Jinping nel prossimo futuro.
AGGIORNAMENTO – L’amministrazione Trump sta prendendo in considerazione il divieto di viaggio negli Stati Uniti per i membri del Partito Comunista Cinese e per le loro famiglie. L’iniziativa è ancora una bozza,  ma autorizzerebbe anche il governo degli Stati Uniti a revocare i visti dei membri del partito già presenti nel paese, portando alla loro espulsione. Questa mossa, se attuata, prevederebbe ritorsioni contro gli americani che cercano di entrare o rimanere in Cina.
L’inziativa dell’amministrazione Trump comporta però un problema pratico: il Partito comunista cinese ha 92 milioni di membri. Quasi tre milioni di cittadini cinesi hanno visitato gli Stati Uniti nel 2018. Dunque cercare di identificare immediatamente i membri del partito per impedire il loro ingresso o espellere quelli già negli Stati Uniti sarebbe difficile.
Share on FacebookShare on Twitter
Alessandra Loiero

Alessandra Loiero

Laureata all’Università Cattolica di Milano interfacoltà di Scienze Politiche e Sociali e Scienze Linguistiche e Letterature Straniere. Per la Voce di New York si occupa di Nazioni Unite e Politica Estera. Attualmente frequenta il corso di specializzazione in Geopolitica presso la Scuola di Limes. Alessandra earned an interdisciplinary degree from the Catholic University in Milan, in the faculties of Political and Social Sciences and Linguistic Sciences. Her work for La Voce di New York deals with the United Nations and Foreign Policy. She is currently attending a postgraduate course in Geopolitics at the Limes School.

DELLO STESSO AUTORE

La Scuola d’Italia Guglielmo Marconi si rilancia con il Gala dell’anno

byAlessandra Loiero
Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

Onu: i silos del grano diventano un’arma di guerra

byAlessandra Loiero

A PROPOSITO DI...

Tags: CinaCina vs USADonald TrumpHong Konglegge di sicurezza nazionalerelazioni internazionaliUSAXi Jinping
Previous Post

Chantal Pistelli McClelland, l’atleta italoamericana che ci porta oltre i nostri limiti

Next Post

Un viaggio nel gusto: tutte le tendenze dell’enoturismo post Covid in Italia

DELLO STESSO AUTORE

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

Di Maio all’Onu: “la guerra mondiale del pane va fermata subito”

byAlessandra Loiero

L’Onu ricade nei prestiti allegri. A rischio milioni di dollari

byAlessandra Loiero

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Evento wine gampling

Un viaggio nel gusto: tutte le tendenze dell'enoturismo post Covid in Italia

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?