Sinora, come nella favola del re nudo, nessuno tra politici e giornalisti ha mai osato mettere in dubbio la sua preparazione. Matteo Renzi è giovane e simpatico, piace alla gente e ogni tot mesi se ne esce con uno slogan che fa presa: la rottamazione, asfaltare il Pdl, il partito “cool”, e via discorrendo. L'aitante sindaco di Firenze ha terrorizzato la dirigenza del PD perché non sono riusciti a trovare nelle proprie fila qualcuno che non appartenga alla vecchia nomenklatura che sia credibile e in grado di fronteggiarlo. Adesso, è sin troppo facile dire che il Pd paga la strategia voluta da D'Alema e co., in base alla quale ogni volta che all'interno s'affacciava un giovane dirigente promettente veniva immediatamente "eliminato", in modo che non desse ombra alle vecchie cariatidi che tuttora compongono la dirigenza.
Ora, tra i colleghi giornalisti (ma solo tra quelli giovani, ancora in grado di guardare ai fatti con i propri occhi e mal disposti a seguire a prescindere una "linea" che li porterebbe ad appoggiare apriorisiticamente colui che è quasi riuscito a convincere la sinistra a coronarlo segretario del partito e candidarlo come premier) – purtroppo sono ancora in pochi – c'è qualcuno che si sta accorgendo che, dopo i suoi comizi o gli interventi alle feste, Renzi non risponde mai alle domande della stampa perché non sa niente e non ha niente da dire!
Renzi se la cava col discorsetto preparato, sempre quello e ripetuto più volte sino alla nausea, ed è bravo ad infarcirlo di slogan ma non può esporsi ad una serie di domande non precedentemente concordate della stampa perché non ha un esperienza concreta o una consolidata militanza politica di alcun genere alle spalle, non conosce a fondo gli argomenti e veramente non saprebbe cosa dire.
A prescindere dalla preparazione politica insufficiente c’è un problema di fondo, mai affrontato con chiarezza dalla dirigenza del partito, che tuttavia preoccupa molto un grande numero degli elettori. Se si dice che il PD è un partito di sinistra, Renzi non c'entra nulla; se si dice che il PD è "un partito di centro aperto a qualsiasi compromesso pur di condividere il potere con chiunque altro lo detenga", come ha sentenziato un mio amico già militante del PCI, “allora il fantoccio Renzi o chiunque serva allo scopo può andar bene”. Come dice il mio amico, “se Renzi è la risposta, è sbagliata la domanda”!
PS
Didascalia della foto: In questa foto ho volutamente rappresentato Renzi come la sua ombra perché ho sentito a pelle che il personaggio è un bluff e che non ha alcuna consistenza!