Era nata per le elezioni, aveva cambiato nome dopo il pessimo risultato alle urne e ora, a distanza di neanche un anno dalla sua nascita, è stata sciolta per sempre, con una nota a firma dei suoi soci fondatori. Il riferimento è a Rivoluzione Civile, il movimento che vedeva nel pm Antonio Ingroia il leader ed ex candidato alla presidenza del Consiglio. Un ricordo lontano, quello della campagna elettorale, specie alla luce di quanto comunicato oggi alla stampa: ”I soggetti che hanno dato vita a Rivoluzione Civile hanno deciso all’unanimità di considerare conclusa questa esperienza. Il risultato insoddisfacente delle elezioni politiche del febbraio scorso ha indotto ognuna delle componenti a una riflessione profonda della nuova fase politica al proprio interno”.
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