PRIMA PAGINA
– Al fianco di Trump, Musk dice la sua sulla prossima era americana. “Zio” a Mar-A- Lago. Il ruolo del più ricco uomo del mondo nella transizione sorprende perfino qualche alleato. In quasi tutte le riunioni che il Presidente eletto Trump tiene a Mar-A-Lago c’è al suo fianco qualcuno che non è stato nominato a nessuna carica e che fino a pochi mesi fa non aveva con lui alcuna relazione. Elon Musk. L’uomo più ricco del mondo è salito a una posizione di ufficiosa straordinaria influenza nel processo di transizione, ha acquisito un’aura quasi mitica nel circolo dei più stretti collaboratori di Trump, ha stretto rapporti di amicizia con i suoi famigliari, vuole installare alla Casa Bianca i suoi più stretti aiutanti di Silicon Valley. “Sono felice di essere il suo più caro
amico ! ” ha detto in un’intervista. Con una sua fotografia e questa didascalia: Elon Musk ha partecipato a telefonate con i leader stranieri e a riunioni sulla sicurezza nazionale.
– Molte donne ci vedono un passo indietro; molte non sono d’accordo. La sconfitta della Harris illustra una profonda divisione. Donne liberali hanno passato gli ultimi giorni stupefatte che altre donne abbiano respinto la Harris che sarebbe stata il primo Presidente donna nei quasi 250 anni di storia del paese. Hanno invece scelto un uomo che sparge misoginia apparentemente con gioia. Per la seconda volta. Il risultato delle elezioni sembra contraddire i progressi fatti dalle donne verso l’uguaglianza in tutti i campi, tranne che ai massimi livelli dell’economia e della politica.
– Israele rinnova un brutale ciclo di guerra in North Gaza. Lo sforzo di sradicare Hamas porta un nuovo momento di miseria agli abitanti. Quando Israele iniziò la guerra in North Gaza era convinto che gli addetti di Hamas si nascondessero fra i civili e di conseguenza attaccò quartieri residenziali, ospedali e scuole. Fu uno dei momenti più letali della guerra. Adesso, quasi esattamente un anno dopo, succede di nuovo. North Gaza è al centro di una nuova offensiva di Israele che nelle ultime cinque settimane ha scatenato i più devastanti attacchi della guerra. Carri armati e veicoli con droni hanno battuto la zona quasi ogni giorno, provocando l’evacuazione di oltre 100.000 residenti e ammazzandone oltre 1.000. Grande fotografia di civili in cammino con questa didascalia: Palestinesi obbligati dagli Israeliani ad evacuare camminano verso Jabaliya in North Gaza.
– Trump rinnova gli sforzi di annullare le sue imputazioni. Il primo criminale ad essere eletto Presidente. (Breve trafiletto con rimando alle pagine interne).
– Collasso dell’immobiliare in Cina. Titolo di una serie di fotografie di edifici di gran lusso venduti o svenduti da cittadini cinesi in crisi economica.
– L’Arcivescovo di Canterbury si dimette per la scandalo degli abusi. L’Arcivescovo di Canterbury Justin Welby si è dimesso ieri dopo che un rapporto ha concluso che non si era occupato di un’indagine su diffusi abusi sessuali su ragazzi e giovani uomini dieci anni fa in un campo di vacanze estivo. Ha detto: “Spero che la mia decisione renda chiaro quanto seriamente la Chiesa di Inghilterra capisca della necessità di un cambio e del nostro profondo impegno a creare una chiesa più sicura. Mi dimetto profondamente addolorato per le vittime degli abusi”.
PAGINE INTERNE
– I concerti consolano un paese in guerra. Mentre l’invasione russa si avvicina al terzo anno, la musica ha continuato a tenere alto lo spirito del popolo ucraino.
– Novità per diventare verdi. In Inghilterra sono in corso diversi esperimenti per spingere i residenti verso fonti di energia alternative.
– 73 donne vincono seggi in Giappone. È il record di donne in Parlamento nella storia del Giappone.
– Più arresti per violenza sono previsti a Amsterdam. Per adesso, sono 62 gli arrestati per le violenze con gli Ebrei della scorsa settimana.