Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
First Amendment
May 13, 2019
in
First Amendment
May 13, 2019
0

Tra gli “Open Secrets” del PEN Festival, Starnone affronta il rapporto fascismo-Italia

Al PEN World Voices New York, Festival della letteratura e della libertà di espressione abbiamo seguito Domenico Starnone e Arundhati Roy

Floriana FrigentibyFloriana Frigenti
Tra gli “Open Secrets” del PEN Festival, Starnone affronta il rapporto fascismo-Italia

Domenico Starnone (a destra) con l'interprete Maria Galetta, durante una sezione di PEN World Voices Festival of International Literature (Foto di Beowulf Sheehan)

Time: 4 mins read

Si è tenuto dal 6 al 12 maggio il Festival di letteratura PEN World Voices New York 2019, con oltre settanta eventi distribuiti in tutta la città.

Il Festival di letteratura più grande degli Stati Uniti, fondato da Salman Rushdie quindici anni fa, ha visto quest’anno la partecipazione di oltre 200 scrittori provenienti da più di 50 paesi, alcuni nomi: Marlon James, Jennifer Egan, Masha Gessen, Tara Westover, il nostro italiano Domenico Starnone e tanti altri.

Il PenFest non è un evento dedicato soltanto alla scrittura ma anche e soprattutto ai diritti umani; l’associazione responsabile è infatti PEN America, la no profit che si batte per difendere le libertà di espressione in USA e nel resto del mondo e i suoi membri sono oltre 7000 tra scrittori, giornalisti, editori, poeti, saggisti e traduttori. (Alberto Moravia era stato presidente di Pen International dal 59 al 62).

Il titolo del PEN Festival di quest’anno è stato “Open Secrets” e il suo obiettivo, a detta del direttore Chip Rolley, era quello di “creare una connessione tra quello che leggiamo e le storie dei giornali, i temi di cui parliamo a cena con i nostri amici, quello che sfogliamo quando siamo in metro o quello che scriviamo su Twitter”.

Tra le innumerevoli presentazioni, interviste e tavole rotonde, la NYU Maison Francais nel Greenwich Village, ha ospitato un interessante dibattito dal titolo “Terrible Truths” “Verità terribili” con un gruppo di professori e scrittori del calibro di Daniel Blaufuks, Catherine Filloux, Tanisha Ford, e Domenico Starnone.

Il tema del dibattito, la differenza tra la storia ‘propaganda’ di uno stato e quello che invece la popolazione vive aveva connotazioni forti, si parla di olocausto, di fascismo e di razzismo.

Daniel Blaufuks, fotografo e scrittore ebreo-portoghese ha aperto con la lettura di un suo pezzo sull’importanza degli ‘archivi’, visti molto più che luoghi fisici o come un insieme di documenti. “Noi nasciamo in un archivio, è il mondo che esiste già quando veniamo al mondo. Una città è un archivio, una lingua lo è. Una casa è un archivio, ogni foto e film diventa un archivio con il passare del tempo. Ogni persona contiene un archivio”.

Mentre la scrittrice Catherine Filloux ha letto e parlato del copione del suo spettacolo “Selma ‘65” dove la protagonista è Viola Liuzzo, l’attivista del movimento dei diritti civili che fu uccisa dal Ku Klux Klan poco dopo la marcia su Selma, Tanisha Ford ci parla del razzismo sotto un’altra luce, lei racconta storie di droga che sono nuovi alla letteratura, come l’abuso di crack negli anni 80.

Quando Domenico Starnone prende la parola mette al corrente il pubblico del dibattito in Italia sull’importanza della storia, come materia di studio, nelle scuole. “La Storia è un bene comune”, dice Starnone, è un bene che va difeso. Siamo a pochi giorni dalle notizie del Festival del Libro di Torino e dalla decisione di non dare uno stand alla Casa editrice Altaforte così vicina alla destra estrema.

“Il tema del fascismo è centrale nella storia italiana –  dice Starnone –  ed è purtroppo una responsabilità che non ci siamo mai presi”. E prosegue: “L’Italia non ha mai fatto i conti con il fascismo eppure il mio paese non ha solo avuto un governo fascista, ma lo ha inventato”.

Come si ci libera dalla ‘propaganda’?  Chiedono dal pubblico e Starnone: “le verità terribili devono essere raccontate come terribili, e non devono mai smettere di essere terribili. Se la loro dimensione si addolcisce, anche noi scrittori abbiamo perso. Chi si è macchiato di quelle cose non può essere perdonato, in nessun paese. Io ho scritto per il teatro, ma se potessi tornare indietro forse non lo rifarei, raggiungere le masse scrivendo storie per il teatro, ammorbidisce i toni. Ma i crimini del fascismo non possono essere attutiti, perché sono orribili e devono solo essere raccontati come tali”.

Anche i temi dell’immigrazione sono stati affrontati negli eventi del festival ed in particolare al Nuoyorican Cafe che sabato ha ospitato l’evento “Dreaming Out Loud”: una serata di storytelling dove a raccontare e a leggere le loro storie erano i figli americani di immigrati irregolari.

Arundhati Roy all’Apollo Theatre per la lecture finale del PEN World Voices Festival of International Literature 2019 (Foto di Beowulf Sheehan)

All’Apollo Theatre Arundhati Roy ha tenuto il discorso finale a chiusura del festival, la lecture dedicata ad Arthur Miller (membro PEN quando era in vita) che si chiama “Libertà di scrivere”.

Arundhati Roy, l’autore del best seller Il dio delle piccole cose non è solo scrittrice di romanzi ma anche di saggistica e di articoli di forte denuncia della povertà e della disparità sociale in India. E’ infatti riconosciuta come scrittrice-attivista, o nelle sue parole è “in cima alla lista degli anti-nazionalisti”.

Arundhati parla con emozione delle elezioni in corso in India e usa parole forti contro il presidente Modi: “Se non voti per lui, sei considerato un Pakistano. Sono contenti i Pakistani di avere una popolazione in crescita?” Il pubblico scoppia in una risata. La critica tocca anche e soprattutto il governo attuale degli Stati Uniti e “il ruolo che ha avuto nella distruzione di Iraq, Siria e Libia”.

Il suo discorso è lungo e ripercorre la sua carriera tutta, la gloria e il successo degli anni del primo romanzo e poi le critiche e la diffamazione arrivata con i primi saggi in cui criticava il governo indiano.

“Nonostante i suprematisti bianchi alla Casa Bianca, i nuovi imperialisti in Cina e i nuovi nazisti in Europa, io credo che il compito dello scrittore sia quello di credere che un altro mondo sia possibile”.

Share on FacebookShare on Twitter
Floriana Frigenti

Floriana Frigenti

Sono nata in un piccolo paese del salernitano senza biblioteche né librerie, ma sono cresciuta comunque con la testa tra i libri e il sogno di vivere in una grande città. L’approdo a New York è arrivato dopo una lunga circumnavigazione: gli studi in management internazionale a Milano, una carriera nel marketing digitale prima a Berlino e poi a Londra, innumerevoli viaggi per provare, vedere e sentire tutte le emozioni. Sono una scrittrice appassionata di tutto ciò che è bello e ne tengo un resoconto qui https://www.instagram.com/spaghettisubway/

DELLO STESSO AUTORE

A New York uno spettacolo di danza che ci ricorda il muro al confine con il Messico

A New York uno spettacolo di danza che ci ricorda il muro al confine con il Messico

byFloriana Frigenti
Lorenzo Mattotti

Intervista a Lorenzo Mattotti, l’illustratore del New Yorker adesso anche regista

byFloriana Frigenti

A PROPOSITO DI...

Tags: Arundhati RoyDomenico StarnonefascismoPen festivalpen world voices festival
Previous Post

Riduzione parlamentari: “Grido in faccia a voi, arroganti imperterriti, cancellateci!”

Next Post

Katia Passerini: un’italiana nelle vette della carriera universitaria in America

DELLO STESSO AUTORE

La famosa invasione degli orsi in Sicilia

Il Festival dei film d’animazione torna a New York con una storia di Dino Buzzati

byFloriana Frigenti

L’ascesa e la caduta di LBJ in uno spettacolo teatrale accattivante

byFloriana Frigenti

Latest News

Johnson, non ci fidiamo di TikTok, aveva 9 mesi per vendere

Donald Trump Pressures House Speaker Mike Johnson on Tax Hikes for the Wealthy

byRalph Savona
Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

Nazioni Unite: Guterres accoglie con entusiasmo l’elezione di Papa Leone XIV

byStefano Vaccara

New York

Agenti USA / Ansa

Spara a un corriere di Door Dash: arrestato funzionario di New York

byGrazia Abbate
Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

Times Square, aggrediti agenti: sospetti legati alla gang Tren de Aragua

byMaria Nelli

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post
Katia Passerini: un’italiana nelle vette della carriera universitaria in America

Katia Passerini: un'italiana nelle vette della carriera universitaria in America

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?