Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
First Amendment
May 8, 2019
in
First Amendment
May 8, 2019
0

Caro Zerocalcare ti scrivo, a proposito del Fascismo al Salone del libro di Torino

Voltaire, chissà, forse avrebbe raccomandato silenzio; la polemica è l'anima della pubblicità. Forse ci avrebbe ricordato che la cosa più stupida è la censura

Valter VecelliobyValter Vecellio
Caro Zerocalcare ti scrivo, a proposito del Fascismo al Salone del libro di Torino

La copertina del libro di Chiara Giannini che intervista Matteo Salvini, e pubblicato da Altaforte Edizioni

Time: 5 mins read

Caro Zerocalcare,

A te mi rivolgo, e a te penso di poter parlare – come un tempo si diceva – con il cuore in mano, e sicuro che accoglierai le mie obiezioni come un ragionar pacato e senza condizionamento di pregiudizio. E scopro subito le mie carte: parlo a uno che considero tra i migliori disegnatori di questa generazione. Non ho remora a dire che il tuo “Kobane Calling” mi ha insieme commosso e indignato: poesia e denuncia, richiamo a responsabilità che tutti abbiamo, non foss’altro per l’inerzia e l’indifferenza per l’accaduto (che ancora accade); e ammirazione per i lavori, successivi e precedenti: avidamente cercati, hanno un posto in prima fila, nello scaffale dello studio, con i libri che amo avere davanti agli occhi…

Questo per dirti della considerazione e dell’ammirazione; e per spiegare perché ti scelgo come ideale interlocutore per quello che mi accingo a dire.

Parto da un tuo post: 

“Ciao, in effetti ho annullato tutti i miei impegni al Salone del libro di Torino, sono pure molto dispiaciuto ma mi è davvero impossibile pensare di rimanere tre giorni seduto a pochi metri dai sodali di chi ha accoltellato i miei fratelli, incrociarli ogni volta che vado a pisciare facendo finta che sia tutto normale. Non faccio jihad, non traccio linee di buoni o cattivi tra chi va e chi non va, sono questioni complesse che non si esauriscono in una scelta sotto i riflettori del salone del libro e su cui spero continueremo a misurarci perché la partita non si chiude così. Sono contento anche che altri che andranno proveranno coi mezzi loro a non normalizzare quella presenza, spero che avremo modo di parlare anche di quello.

Ciao
PS: non è che io so diventato più cacacazzi negli ultimi tempi, anzi so pure molto più rammollito, è che oggettivamente sta roba prima non sarebbe mai successa. Qua ogni settimana spostiamo un po’ l’asticella del baratro
”.

Per quel mondo che non sopporti a pochi metri da te, non ho mai avuto simpatia: né da ragazzo, quando si può essere avventati; né ora, quando l’età può giustificare una perdita di senno. Altre, semmai, le mie corbellerie.

Non è certo a te che devo ricordare quelle parole attribuite a Voltaire, e che più propriamente appartengono alla sua biografa Evelyn Hall: “Non sono d’accordo con te, ma darei la vita perché tu possa dirlo“. E’ un’aurea regola di tolleranza, che ci rende diversi e migliori da chi, incapaci di intendere ma non di volere, inneggiano al fascismo e al suo “inventore”, Mussolini.

Concedo senz’altro che sia sgradevole la presenza, al salone del Libro di Torino, di una casa editrice vicino al movimento di estrema destra Casa Pound, il cui direttore non ha remora a definirsi fascista. Una casa editrice che finora era sconosciuta ai più, e che grazie anche a queste polemiche ha ora acquistato una certa notorietà. Una casa editrice nel cui catalogo compare un libro-intervista al ministro dell’Interno Matteo Salvini. Chi si assomiglia si piglia, dice un proverbio. Questo loro pigliarsi è certo un problema; e che riscuota tanto, diffuso consenso, è a dir poco inquietante.

Ma per tornare al Salone del Libro torinese: il consulente editoriale Christian Raimo, si dimette per quella non gradita presenza; e un nutrito gruppo di stimati autori, e tu tra questi, annunciano che diserteranno l’evento.

Rispetto i tuoi/vostri sentimenti, guai a non averne, a non provare gioie, dolori, emozioni. Ma ti confesso che mi convince assai più la scrittrice Michela Murgia: che va al Salone proprio per meglio marcare un preciso impegno antifascista e antirazzista; perché se ci sono i fascisti è bene non lasciar loro campo libero. Gli Aventini, da sempre, pur se nobili, non hanno mai portato troppa fortuna.

Raimo, aggiungo, è anche autore di un post (poi rimosso), con un elenco di giornalisti e scrittori, tra gli altri Alessandro Giuli, Francesco Borgonovo, Pietrangelo Buttafuoco, accusati di alimentare idee tra il neo-fascismo e il sovranismo; che appartengano a quell’area di pensiero, non c’è dubbio. Che li si debba mettere in una “lista”, mi convince assai meno. Anzi: non mi convince affatto. In passato abbiamo già visto liste di persone che per i loro credo, i loro pensieri, il solo fatto di essere quello che erano, sono state discriminate, perseguitate. No: chiunque la faccia, una “lista”, non mi troverà mai d’accordo; come sarò sempre dalla parte del libro, quale esso sia, e contro chi lo vuole bruciare, quale che possa essere la nobilissima ragione che c’è dietro a quel falò.

Torno a Voltaire; lui, chissà, forse avrebbe raccomandato silenzio; la polemica è l’anima della pubblicità. Forse ci avrebbe ricordato che la cosa più stupida è la censura, quale che sia.

Io mi limito a osservare che sono fenomeni che registro con una certa inquietudine. Non mi piace per nulla che a Parigi il collettivo di lotta di Sciences Po abbia impedito una conferenza del filosofo Alain Finkielkraut, definendolo “un reazionario” dalle posizioni “razziste, sessiste, intollerabili e pericolose”.

Non mi piace per nulla che in alcuni stati dell’Unione si metta al bando “Huckleberry Finn” del padre della letteratura americana, Mark Twain. La dico tutta: non mi piace neppure per nulla la vicenda relativa a Woody Allen; può essere che nel letto di casa sua si comporti in modo discutibile; che abbia pensieri, e compia anche gesti, che non vanno d’accordo con l’idea di morale che abbiamo. Nulla da dire sul fatto che qualcuno, se lo incontra per strada, cambi marciapiede. Ma – sempre che sia vero, e non mi pare ci siano sentenze di tribunale che lo abbiano condannato, né mi pare si siano mosse prove circostanziate e decisive circa sue colpe – sono allora da boicottare anche i suoi film, e non si deve pubblicare quello che scrive? Raccomando cautela; perché allora si dovrebbe essere coerenti: la lista degli inguardabili e degli illeggibili non si ferma certo alla “A” di Allen.  

Con immutata stima e ammirazione.

Share on FacebookShare on Twitter
Valter Vecellio

Valter Vecellio

Nato a Tripoli di Libia, di cui ho vago ricordo e nessun rimpianto, da sempre ho voluto cercare storie e sono stato fortunato: da quarant'anni mi pagano per incontrare persone, ascoltarle, raccontare quello che vedo e imparo. Doppiamente fortunato: in Rai (sono vice-caporedattore Tg2) e sui giornali, ho sempre detto e scritto quello che volevo dire e scrivere. Di molte cose sono orgoglioso: l'amicizia con Leonardo Sciascia, l'esser radicale da quando avevo i calzoni corti e aver qualche merito nella conquista di molti diritti civili; di amare il cinema al punto da sorbirmi indigeribili "polpettoni"; delle mie collezioni di fumetti; di aver diretto il settimanale satirico Il Male e per questo esser finito in galera... Avrò scritto diecimila articoli, una decina di libri, un migliaio di servizi TV. Non ne rinnego nessuno e ancora non mi sono stancato. Ve l'ho detto: sono fortunato.

DELLO STESSO AUTORE

Quell’Harvard che accolse e protesse Gaetano Salvemini

Quell’Harvard che accolse e protesse Gaetano Salvemini

byValter Vecellio
Donald Trump / Ansa

America! Come si è arrivati dove si è arrivati?

byValter Vecellio

A PROPOSITO DI...

Tags: fascismoNeofascismosalone del libroSalone del libro di TorinoZerocalcare
Previous Post

A New York una goccia lascia una traccia: “I Doppi Destini” di Giovanni Giudici

Next Post

I dieci anni “in rosso” di Trump imprenditore nell’inchiesta del New York Times

DELLO STESSO AUTORE

Wmo, probabile che temperatura 2024 sforerà limite 1,5 gradi

“Terra bruciata”: senza acqua le popolazioni si rivolteranno l’una contro l’altra

byValter Vecellio
Wsj, accordo ostaggi improbabile entro fine mandato Biden

La farsa dei due popoli, due Stati

byValter Vecellio

Latest News

Barron Trump brilla a cena: il giovane si distingue per le sue battute autoironiche

Rumors of Barron Trump’s Rejection From Harvard are Not True, White House Says

byJonathan Baldino
“Trump leccapiedi di Musk”: all’HUD spopola il video generato con l’AI

Musk si smarca da Trump e boccia il maxi-bilancio federale

byMassimo Jaus

New York

Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

Crypto Kidnapping of Italian Citizen in SoHo: Swiss Trader Surrenders

byMaria Nelli
Crypto shock a SoHo: si chiude il cerchio sul sequestro del “turista” italiano

Crypto shock a SoHo: si chiude il cerchio sul sequestro del “turista” italiano

byMaria Nelli

Italiany

Italy on Madison, la facciata della sede dell’Italian Trade Agency trasformata per tre giorni in una casa italiana.

Erica Di Giovancarlo (ITA): “Italian lifestyle è un modo di vivere”

byMonica Straniero
Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Next Post
I dieci anni “in rosso” di Trump imprenditore nell’inchiesta del New York Times

I dieci anni "in rosso" di Trump imprenditore nell'inchiesta del New York Times

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?