L’azienda Boeing sta subendo forti ritardi e rallentamenti nella produzione dei nuovi aerei presidenziali “Air Force”, in particolare questi nuovi modelli non saranno consegnati prima del 2029; di conseguenza, il presidente eletto Donald Trump non potrà usufruire dei nuovi jet durante il suo secondo mandato presidenziale.
Trump, irritato da questi ritardi, ha contattato l’amministratore delegato di Boeing Kelly Ortberg lo scorso novembre e avrebbe anche chiesto ai suoi consiglieri di aggiornarlo sullo stato dei progressi di Boeing.
“Boeing era una grande azienda americana”, ha detto Trump ai suoi consiglieri, aggiungendo: “Cosa gli è successo?”.
Di conseguenza, sia i rappresentanti della Boeing che quelli dell’Air Force hanno rifiutato di commentare i tempi di avanzamento del progetto.
La Boeing ha poi dichiarato: “Siamo orgogliosi di questo lavoro. Il nostro obiettivo è consegnare al Paese due eccezionali aeroplani Air Force One”.
In effetti, durante il suo primo mandato presidenziale, Trump ha raggiunto un accordo con Boeing, del valore di 3,9 miliardi di dollari, per la produzione e la consegna di nuovi aerei presidenziali in sostituzione dei due modelli 747 in servizio dalla presidenza di George W. H. Bush.
Inoltre, Trump aveva inizialmente proposto al Pentagono di cancellare l’accordo, ma in seguito ha negoziato una riduzione del prezzo e ha fatto in modo che l’aereo avesse una nuova livrea con i colori rosso, bianco e blu.
La Boeing ha sostenuto oltre 2 miliardi di dollari di oneri relativi al contratto a prezzo fisso, che ha superato il budget e ha dovuto affrontare numerose battute d’arresto, tra cui problemi di produzione e di gestione. Il progetto è uno dei tanti programmi del Pentagono che hanno messo a dura prova le finanze della Boeing e hanno portato all’allontanamento del suo massimo dirigente della difesa.
Quest’estate Ted Colbert, il dirigente in questione, ha riconosciuto le difficoltà del programma, citando problemi come le interruzioni della catena di approvvigionamento e la carenza di lavoratori. “Il nostro team sta lottando contro un programma molto, molto impegnativo”, ha dichiarato ai giornalisti a luglio.
Inizialmente Boeing aveva previsto di consegnare il primo nuovo 747 entro la fine del 2024. Tuttavia, problemi come il fallimento di un fornitore hanno portato a riprogrammare la consegna per il 2026, mentre il secondo aereo era previsto per l’inizio del 2027. Ora entrambe le consegne sono state rinviate al 2029.
Durante il suo primo mandato, Trump ha sostenuto la necessità di ridisegnare l’iconico schema di colori dell’Air Force One. Ha proposto di sostituire il design bianco e azzurro, introdotto durante l’amministrazione Kennedy, con un esterno rosso, bianco e blu. Trump ha persino tenuto un modello dell’aereo ridisegnato a Mar-a-Lago, la sua residenza in Florida.
Tuttavia, il blu scuro del design proposto da Trump ha sollevato preoccupazioni tra coloro che hanno familiarità con il programma, in quanto potrebbe generare calore aggiuntivo che potrebbe interferire con l’elettronica sensibile dell’aereo, aumentando potenzialmente i costi e ritardando lo sviluppo. Questo problema è stato uno dei motivi per cui l’amministrazione Biden ha deciso di abbandonare la combinazione di colori proposta da Trump.