Dopo Mark Zuckerberg, è la volta di Jeff Bezos. Il patron di Amazon, infatti, donerà 1 milione di dollari al comitato che si occuperà delle celebrazioni per l’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca, previsto per il 20 gennaio 2025.
Nei prossimi giorni, inoltre, il secondo uomo più ricco del mondo, alle spalle, ironia della sorte, del solo Elon Musk, incontrerà personalmente il presidente eletto. Proprio come gli altri colossi del settore tecnologico, infatti, il miliardario statunitense sta cercando di consolidare i propri rapporti con il leader MAGA, che si appresta a prendere possesso della Casa Bianca.
Oltre alla generosissima donazione a sei zeri, Amazon trasmetterà la cerimonia dell’Inauguration Day in diretta, sulla propria piattaforma Video. L’ultima volta che Bezos e Trump avevano avuto un confronto, risale alla scorsa estate, subito dopo l’attentato ai danni del leader MAGA a Butler, Pennsylvania. Al tempo, il patron di Amazon disse: “Il nostro ex Presidente ha mostrato una grazia e un coraggio enormi sotto il fuoco, stasera”.
Eppure, in passato, tra i due non erano mancati momenti di tensione. In particolare, Trump aveva attaccato frontalmente Bezos, proprietario, tra le altre cose, del Washington Post, affermando: “Se Amazon dovesse mai pagare tasse eque, le sue azioni crollerebbero e si sgretolerebbero come un sacchetto di carta. La truffa del Washington Post la sta salvando!”.
Che qualcosa stesse cambiando nelle loro relazioni, però, lo si era capito già durante lo scorso ottobre, quando il magnate statunitense affermò che il suo giornale non avrebbe conferito il proprio endorsement a nessuno dei candidati presidenziali.
“Ciò che gli endorsement presidenziali fanno è creare una percezione di parzialità”, affermò al tempo Bezos, “Una percezione di non indipendenza. Eliminarli è una decisione di principio, ed è quella giusta”. La sua scelta, naturalmente, comportò diverse conseguenze. I membri del comitato editoriale del Post decisero di dimettersi per la decisione di non appoggiare la vicepresidente Kamala Harris, mentre migliaia di lettori decisero di disdire l’abbonamento al quotidiano.
Ora, il patron di Amazon esce allo scoperto, con un contributo da 1 milione di dollari che finiranno nelle casse del comitato che organizzerà l’Inauguration Day del leader MAGA. La decisione di Bezos è arrivata solo poche ore dopo quella di Mark Zuckerberg, CEO di Meta, che ha donato una cifra del tutto analoga per l’evento del 20 gennaio.