Quando si parla di finanza e simbolo, non può non venirci in mente il Toro scatenato che troneggiava a Wall Street.
L’impennata di interesse e valore intorno alle cryptovalute ha acceso un dibattito che si estende fino al suo terzo decennio: quale posto dovrebbe assumere i bitcoin nella finanza, come dovremmo valutare il nuovo quando l’ultima versione è radicalmente diversa, oltre che sconcertante ma immensamente preziosa?
Mai come prima, però, i mercati stanno cambiando e di conseguenza anche i simboli e i luoghi di riferimento, da New York a Miami, già definita come nuova capitale della finanzia moderna.
In un mondo in continua innovazione nascono quindi nuovi riferimenti, come il “Miami Bull”, un toro robotico di 3,000 libbre modellato nella stessa vena del toro in carica di Wall Street, secondo il sito ufficiale. La statua è stata commissionata dai pionieri della FinTech, la società finanziaria Tradestation con sede in Florida, che ha donato l’opera alla città di Miami per celebrare l’innovazione dell’economia mondiale.

La scultura ha dato il benvenuto, il 6 aprile davanti al Miami Beach Convention Center, ai partecipanti del Bitcoin 2022, la più grande conferenza del mondo focalizzata sul mercato della cryptovaluta, a cui hanno partecipato più di 3mila visitatori.
Il processo di realizzazione del Miami Bull ha coinvolto più di 30 persone e più di sei mesi di lavoro per completarlo e, dopo essere stato svelato all’inaugurazione del Bitcoin 2022 dal sindaco di Miami, Francis Suarez, è stato immortalato da migliaia di persone e comparso sulle pagine dei media americani, come il New York Times, Bloomberg, Forbes e molti altri.
The Miami Bull è il frutto di un gruppo di creativi italo-americani, di cui fa parte l’agenzia pubblicitaria SMALL con l’agenzia di branding Octonano , con sede a New York, che si è impegnato per sostenere l’artista the Furio Tedeschi e il rivoluzionario Onyx Forge Studio per dare vita all’ultramoderna scultura.
Abbiamo intervistato Maurizio Marchiori, Co-Founder e CEO di Octonano.

Come è nata l’idea?
“Il CMO di Tradestation, Marco Carrucciu, voleva dal nostro team un’idea creativa che ponesse l’attenzione di tutto il mondo sul loro Brand. L’esigenza era quella di lanciare un messaggio forte che facesse parlare e riflettere, e che restasse nel tempo. Ci è venuto in mente di rivisitare in chiave moderna il simbolo della finanza per eccellenza: una bella scommessa!
Così è nato il Miami Bull. Un progetto che ha un’anima molto italiana grazie al team creativo che l’ha reso realtà: Luca Pannese e Luca Lorenzini di SMALL, il concept artist Furio Tedeschi ed il CMO di Tradestation (di Miami) Marco Carrucciu”.
Come è avvenuto il contatto con l’artista Furio Tedeschi?
“Abbiamo pensato a Furio Tedeschi, un contatto di Luca Pannese di SMALL, il migliore sul mercato nel suo genere. Non eravamo per niente sicuri, vista la sua notorietà, che dicesse di sì a questo progetto. Invece, come tutte le persone che abbiamo coinvolto nel progetto Miami Bull, da subito si è dimostrato entusiasta, molto attratto dal significato e dal messaggio del progetto stesso. È questa, come tante altre, è stata per noi una continua conferma della validità di questa sfida”.
Qual è il significato dell’opera?
“Che il mondo della finanza è cambiato e che la linea che demarca il confine tra la finanza cosiddetta “tradizionale”, con sede a Wall Street, e la nuova finanza cripto, con sede a Miami, è sempre più marcato. Abbiamo voluto rivedere in maniera attuale e rivolta al futuro, il simbolo della finanza, nella città che per prima ha capito e creduto in questo cambio epocale.
Allo stesso tempo, era per noi importante dare un segnale forte di inclusività: la finanza non è patrimonio di singole persone o di caste, ragione per cui il Miami Bull non ha genitali, è genderless”.

Come è nata la collaborazione tra Octonano Agency, TradeStation Group, Inc. e SMALL?
“È stato da subito chiaro che Marco Carrucciu volesse qualcosa di davvero disruptive: serviva aggiungere al team Octonano & Tradestation una realtà altamente creativa e di visione. Ho pensato subito a Luca Pannese e Luca Lorenzini di SMALL che avevo già visto in azione in altri progetti.
Insieme abbiamo presentato 10 diversi concept creativi; il “Bull” era la proposta più azzardata, tanto che avevamo addirittura quasi pensato di non presentarla… ed invece! Marco ha accettato questa sfida con grande coraggio e i risultati sono arrivati! Un’altra dimostrazione che la creatività può entrare in qualsiasi strategia ed in qualsiasi azienda, prodotto e settore”.
Quanto conta l’italianità in questa collaborazione?
“Tanto. La creatività e la visione hanno fatto la differenza per il Miami Bull. Va detto che tutti noi italiani dentro al progetto viviamo e lavoriamo negli States da tantissimi anni. Per noi l’anima creativa e sognatrice italiana, fatta di cultura e bellezza, si è oramai mischiata a quella anglosassone, pragmatica e metodica e sempre rivolta al futuro. L’unione di queste due anime ha fatto la forza. Una nutre l’altra”.
Quale sarà la destinazione futura del Miami bull?
“Dopo il reveal al Convention Center di Miami, in occasione di “Bitcoin 2022”, il Miami Bull si trova ora al Miami Dade College ( Wolfson Campus 300 NE 2ND AVE, MIAMI) nella sua posizione finale. Crediamo che non ci possa essere una location migliore di questa. La cultura e la conoscenza sono le fondamenta del futuro, e non può che essere un messaggio beneaugurante quello di donarlo al piú importante public college degli States. Speriamo che il Miami Bull diventi, un po’ come il Charging Bull di New York, un punto di riferimento per le generazioni future.
Il Toro di Miami o #MiamiBull si trova in una città che sta diventando sempre più internazionale, che vuole diventare la capitale del Web3, punto di congiunzione tra Nord e Sud America, Miami vuole dare ai giovani segnali forti e puntare su di loro per creare il nuovo futuro”.
Furio Tedeschi è digital artist e scultore 3D, ideatore di personaggi hollywoodiani come Transformers, The Last Knight, Batman vs. Superman, Gremlins 2 e Rise of the Beasts (2023).
Il processo di realizzazione del Miami Bull ha coinvolto più di 30 persone e più di sei mesi di lavoro per completarlo e, dopo essere stato svelato all’inaugurazione del Bitcoin 2022 dal sindaco di Miami, Francis Suarez, è stato immortalato da migliaia di persone e comparso sulle pagine dei media americani, come il New York Times, Bloomberg, Forbes e molti altri.
La scultura robotica resterà all’ingresso del Miami Dade College’s Wolfson Campus. Per informazioni più dettagliate si può consultare il sito miamibull.com eseguire l’hashtag #MIAMIBULL su Instagram.