President: Giampaolo Pioli    |    Editor in Chief: Stefano Vaccara
English Editor: Grace Russo Bullaro 

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Economia
December 15, 2016
in
Economia
December 15, 2016
0

Trasporti e gestione della Regione Campania: parla De Gregorio

Intervista col presidente dell'EAV sulla situazione dei trasporti pubblici che collegano Napoli con il suo territorio

Vincenzo PascalebyVincenzo Pascale
umberto de gregorio Campania

Umberto De Gregorio (Immagine ripresa da dentroSalerno.it)

Time: 4 mins read

Incontriamo Umberto De Gregorio, al Caffè Gambrinus, luogo storico di quella Napoli ammirata nel mondo per i suoi monumenti e bellezze naturali, ma deprecata per l’offerta dei servizi pubblici. In primis i trasporti. Croce e delizia dei napoletani.  Incubo di tanti turisti e visitatori.

Umberto de Gregorio dal 27 luglio 2015 è infatti il presidente del Consiglio di Amministrazione di EAV SRL (incarico ricevuto dal governatore della Campania Vincenzo De Luca). L’ intervista è stata richiesta a seguito delle tante proteste e lamentale degli utenti locali EAV ma anche alla luce di molte dichiarazioni ascoltate qui a New York da turisti americani in visita in Campania.    

Dott. de Gregorio, che cosa è l’EAV?

“Una società con un glorioso passato ed un tormentato presente, nata a fine Ottocento collegava  il centro città di Napoli con la zona est di  (la Circumvesuviana, Pompei e Sorrento) e la zona ovest (i campi Flegrei).  Nasce dalla fusione nel 2012 delle quattro società che gestivano per conto della regione Campania tre reti ferroviarie, il servizio gomma e la gestione degli investimenti nel settore trasporti per conto della regione”.

Come è regolato il rapporto  con la Regione Campania (socio unico dell’azienda)?

“Esistono dei contratti di servizio, in base ai quali EAV gestisce il servizio dei trasporti”.

In quali condizioni ha preso in mano le redini manageriali dell’azienda?  Quale è il suo piano aziendale per l’EAV.

“EAV era fallita finanziariamente già al momento della fusione nel 2012. I debiti ammontavano a circa un miliardo ed il capitale proprio era di appena 10 milioni. La società fu salvata da una norma nazionale che nominava un commissario ad acta del governo per la gestione del debito ed impediva i creditori di agire sul patrimonio di EAV in modo esecutivo. In pratica il credito non poteva essere escusso. Nel corso del 2013-2015 sono state immesse risorse per circa 300 milioni di euro ma il debito restava altissimo a fine 2015, oltre 700 milioni di euro”.

In quali condizioni è l’EAV, al momento, sotto la sua direzione?

“Oggi EAV ha un conto economico sostanzialmente in equilibrio. Resta il problema del debito pregresso, che dovrebbe essere risolto nel corso del 2017, grazie ad una norma fortemente voluta dal presidente della regione De Luca ed inserita nel decreto fiscale appena approvato dal Parlamento , che sblocca uno stanziamento del lontano 2013 e mai arrivato a destinazione per circa 600 milioni di euro. Saldato il debito, facendo transazioni con tutti i creditori, EAV ha finalmente scongiurato il fallimento e può quindi iniziare a programmare il suo futuro in modo diverso. Investimenti importanti sono stati programmati dalla Regione e vi sono contatti con investitori istituzionali”.

A Napoli i trasporti urbani e non sono in cima alla lista nera delle disfunzioni pubbliche. Problema di cultura manageriale  o invadenza della politica?

“Tutto il sistema del trasporto pubblico locale è in grave crisi finanziaria in Campania e nel Mezzogiorno in generale. Occorre chiarezza: meno invadenza della politica nelle scelte gestionale, meno vincoli da parte dei sindacati, apertura al mercato, riorganizzazione generale dal punto di vista aziendale e societario”.

Un amico newyorkese in viaggio da Napoli a Sorrento ha descritto lo stato dei vagoni della Circumvesuviana: “Roba da terzo mondo. Nemmeno in India ho visto una cosa del genere”. Come si è arrivati a questa condizione? Strumenti per risanarla?

“Sono 20 anni che nella Circumvesuviana e nella Cumana non si fanno investimenti. Nella Cumana l’ultimo treno nuovo è arrivato oltre trent’anni fa. Quando le ferrovie passarono dalla gestione governativa alla regione si creò un vuoto finanziario e gestionale. Per risanarla la giunta De Luca ha fatto già il primo passo fondamentale: creare le condizioni per azzerare il debito e il contenzioso. Parallelamente si è passati a programmare investimenti in treni e sulla rete. Ma ci vorranno anni per vedere i risultati. I primi treni nuovi sulla Cumana arriveranno ad inizio del 2017. Sarà una festa. Credo che entro la fine della legislatura regionale, quindi entro il 2019, faremo passi in avanti significativi”.

Sia sincero. Non rimpiange la tranquillità, i modi soft e gli introiti del suo studio a Chiaia? Cosa l’ha spinta ad accettare una sfida difficile? Un possibile trampolino di lancio per la carica di primo cittadino a Napoli?

“Certamente la mia vita era più serena e più agiata economicamente. Oggi vivo sull’adrenalina di fare un lavoro utile per la mia città. Credo che le sfide vadano accettate. Se riusciamo a vincere questa sfida è un po come dire che Napoli può cambiare, che il destino non è segnato”.

Come giudica questa prima fase del suo mandato? Ha qualcosa da recriminarsi?

“Francamente no. Stiamo lavorando come matti, ottimo il  rapporto con la regione, con il presidente De Luca che da una grande carica ogni giorno. Occorre però tanto coraggio. Il coraggio della firma, delle decisioni, che in questo paese vuol dire mettere a rischio la propria posizione patrimoniale e non solo”.

Perché è così diffuso  il vandalismo sulle strutture dei trasporti: baby gang che seminano violenza, violenza sugli addetti, scarsa propensione al pagamento del biglietto. Come l’EAV  intende affrontare queste pratiche di microcriminalità?

“Perché esiste di fatto una sorta di  impunità. Siamo in guerra. Dobbiamo combattere con gli strumenti a disposizione ma anche cercare di migliorare gli strumenti. Occorre cambiare radicalmente mentalità. La politica deve avere coraggio, anche a livello nazionale. Più lavoro e meno impunità per chi sceglie di delinquere, basta con il buonismo, anche per i minori”.

Se Lei non raggiungesse  gli obiettivi prefissati dall’azienda. L’insuccesso lo imputerà a Lei o alla scarsa collaborazione dei sindacati e del governo centrale?

“Vedremo. Non credo che possiamo cambiare il mondo, ma fare il possibile per renderlo più vivibile, questo si, ognuno nel suo piccolo deve fare la sua parte, e smetterla soltanto di lamentarsi”.

Share on FacebookShare on Twitter
Vincenzo Pascale

Vincenzo Pascale

DELLO STESSO AUTORE

La Cortina-Dobbiaco: un’esperienza che vale un viaggio in Italia

La Cortina-Dobbiaco: un’esperienza che vale un viaggio in Italia

byVincenzo Pascale
Odessa, la città ucraina dove nacque la canzone napoletana “‘O Sole Mio”

Odessa, la città ucraina dove nacque la canzone napoletana “‘O Sole Mio”

byVincenzo Pascale

A PROPOSITO DI...

Tags: CircumvesuvianaEAVGolfo di NapoliintervistaNapoliPompeiSorrentotrasportiUmberto De GregorioVincenzo De Luca
Previous Post

Si può ancora fermare Trump? Il 19 dicembre lo sapremo

Next Post

Città vivibili d’Italia: Napoli quasi ultima, de Magistris non ci sta

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Da Harvard a Paestum-Velia: la vision di Tiziana D’Angelo per il parco archeologico

Da Harvard a Paestum-Velia: la vision di Tiziana D’Angelo per il parco archeologico

byVincenzo Pascale
Elon Musk ne è un esempio: la sindrome di Asperger può essere un’opportunità

Elon Musk ne è un esempio: la sindrome di Asperger può essere un’opportunità

byVincenzo Pascale

Latest News

Lo spirito di Capri trasloca al West Village

Lo spirito di Capri trasloca al West Village

byManuela Cavalieri e Donatella Mulvoni
Stoffel Vandoorne incoronato re del campionato di Formula E a Seul

Stoffel Vandoorne incoronato re del campionato di Formula E a Seul

byAndreas Grandi

New York

Lo spirito di Capri trasloca al West Village

Lo spirito di Capri trasloca al West Village

byManuela Cavalieri e Donatella Mulvoni
Salman Rushdie staccato dal respiratore: il ricordo dello scrittore a New York

Salman Rushdie staccato dal respiratore: il ricordo dello scrittore a New York

byAndrea Visconti

Italiany

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

Torna in Sardegna il festival “MusaMadre”: richiamo della cultura e delle radici

byManuela Caracciolo
“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

“Senato&Cultura”: premiati gli imprenditori che rendono grande l’Italia nel mondo

byNicola Corradi
Next Post
Città vivibili d’Italia: Napoli quasi ultima, de Magistris non ci sta

Città vivibili d’Italia: Napoli quasi ultima, de Magistris non ci sta

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara   |   English Editor: Grace Russo Bullaro

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Expat
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In