Founded by Stefano Vaccara

Subscribe for only $6/Year
  • Login

Editor in Chief: Giampaolo Pioli

VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily in the US

English Editor: Grace Russo Bullaro

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • Video
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Economia
March 18, 2015
in
Economia
March 18, 2015
0

Andrea Illy, con la “cultura del caffè”, da New York dà la carica all’Expo di Milano

Marcello CristobyMarcello Cristo
Andrea Illy durante la presentazione a New York dell'EXPO di Milano

Andrea Illy durante la presentazione a New York dell'EXPO di Milano

Time: 5 mins read

La rivoluzione del caffè in America sarà anche partita da Seattle ma, secondo Dorothy Cann Hamilton, fondatrice e CEO dell'International Culinary Center di New York e presidente dei Friends of the USA Pavillion EXPO Milano 2015, il merito di aver introdotto negli Stati Uniti la "cultura del caffè" va all'azienda italiana Illy.

La Cann Hamilton ha ribadito la sua teoria di fronte ad un gruppo ristretto di giornalisti newyorchesi raccolti la scorsa settimana al ristorante Locanda Verde in Tribeca e allo stesso Andrea Illy, intervenuto all'incontro per la presentazione del Padiglione del Caffé (Coffee Cluster) in via di allestimento all'EXPO di Milano 2015 e per annunciare la partnership tra la stessa Illy e il padiglione degli Stati Uniti.

"Venticinqe anni fa, la Illy é venuta nelle nostre scuole – ha dichiarato Dorothy Cann Hamilton – ed ha iniziato il processo di educazione dei nostri allievi insegnando loro gli aspetti fondamentali nella lavorazione e preparazione del caffè e quella stessa cultura del caffé che abbiamo oggi in America è anche e soprattutto il prodotto di questo contributo di Illy".

giornalisti

La presentazione a New York ai giornalisti della partnership di Illy Caffè con l’USA Pavilion EXPO Milano 2015

La Cann Hamilton ha poi continuato enfatizzando l'opportunità che l'esposizione universale di Milano in programma dal 1 maggio al 31 ottobre di quest'anno rappresenta mettendo in evidenza l'enorme importanza economica e culturale dell'evento, infilando nel suo discorso anche un'appassionata difesa della cucina americana: "Sapremo mostrare al mondo di cosa è capace l'America anche in cucina. Molti credono che la cucina americana significhi ancora solo hamburgers e noi gli dimostreremo che la cucina americana in realtà si è evoluta ed è diventata all'avanguardia mondiale per innovazione, tecnologie e corsi di preparazione".

Mitchell Davies, Chief Creative Officer e vicepresidente dei Friends of the USA Pavillion all'EXPO Milano 2015 e vicepresidente della James Beard Foundation, ha ripreso il filo del discorso della Dorothy Cann e ha colto lo spunto per presentare in dettaglio il padiglione americano che, secondo i piani degli organizzatori, si divide fondamentalmente in due principali aree tematiche: una dedicata alla "food security" cioè alla disponibilità alimentare del futuro per una popolazione mondiale che continua a crescere, e l'altra più propriamente culturale dedicata alla tradizione culinaria americana con un occhio particolare alla sostenibilità nell'agricoltura.

Foto gruppo

Dorothy Cann Hamilton, Andrea Illy, Mitchell Davis e Marc Murphy

Dopo questi interventi è stata poi la volta di Andrea Illy che, dopo un breve video sulla partnership di IllyCaffè con EXPO 2015, ha fatto notare l'enorme importanza socio-economica del caffè nell'alimentazione e come i responsabili dell'EXPO hanno deciso di dedicare a questa bevanda un'intero padiglione (Video presentazione di Andrea Illy qui e anche qui) . "Questo padiglione – ha detto Illy – rappresenterà la più imponente celebrazione del caffè nella storia sia per quanto riguarda i numeri che i contenuti. In termini di numero, perché avrà una durata di sei mesi, più di venti milioni di visitatori e rappresenterà la più completa simbiosi tra paesi produttori e paesi consumatori. Anche le dimensioni del padiglione sono molto vaste con i suoi quarantacinquemila piedi quadrati. Dal punto di vista dei contenuti – ha continuato l'imprenditore – ci accingiamo a presentare il passato, il presente e il futuro del caffè attraverso queste tre dimensioni: il prodotto (dalla pianta alla tazza); la cultura: il caffè come bevanda ufficiale della cultura; e il suo esotismo: il caffè come prodotto coltivato in svariate parti del mondo, per lo più in paesi in via di sviluppo e consumato per lo più nei paesi industrializzati dell'emisfero settentrionale".

Illy ha poi messo in evidenza, numeri alla mano, il periodo di rinascenza che la sua industria sta attraversando, snocciolando una serie di dati economici invidiabili per molti altri settori imprenditoriali.

Ma l'enfasi principale é sui mutamenti in atto nella "cultura del caffè" cioé nel modo in cui il consumo di questa bevanda viene percepito dal suo crescente pubblico di fruitori.

"Per quanto riguarda il presente del caffè, noi intendiamo metterne in evidenza tre virtù fondamentali – ha detto Illy – che hanno favorito quasi un raddoppio della produzione mondiale nell'ultimo decennio. Assieme all'Italia, gli Stati Uniti é uno dei i paesi che hanno contribuito maggiormente a questa rivalutazione del caffè che, nell'ultimo decennio si é trasformato da prodotto puramente di consumo ad una 'specialità' che enfatizza 'un'esperienza'. Il pubblico è sempre più composto da appassionati interessato a scoprirne le origini, le ricette, i più recenti prodotti per la sua preparazione a casa".

Ma la riscoperta del caffè è stata favorita anche da recenti studi medici che hanno, in qualche modo, cambiato le idee della gente sugli effetti del caffè sulla salute: "Se da una parte il caffè si è trasformato da merce di consumo in specialità – ha dichiarato l'imprenditore triestino – c'è anche da dire che i più recenti studi mostrano che il caffè ci allunga la vita. E' stato dimostrato infatti che questa bevanda svolge un'azione benefica sulla prevenzione di alcune malattie come il diabete 2 e altre malattie degenerative come l'Alzheimer il morbo di Parkinson. Ci sono decine di istituzioni e circa ventitremila studi medici compiuti nell'ultimo decennio che dimostrano le virtù medicinali del caffè legittimandole con una solida base scientifica".

Il caffè quindi negli ultimi anni è riuscito a vincere un'importante battaglia di "pubbliche relazioni" cambiando la sua immagine e riuscendo ad imporsi perfino come "coltura virtuosa" grazie alla sua sostenibilità ambientale.

Tutti questi pregi, coniugati all'opportunità di emancipazione sociale che esso rappresenta per molti paesi produttori, hanno fatto del caffè una delle storie a lieto fine dell'industria alimentare e Andrea Illy ha voluto giustamente ritagliarsi uno spazio di merito per il ruolo svolto dalla sua azienda non solo nella diffusione commerciale di questo prodotto ma anche e soprattuto della sua promozione culturale.

"Voglio informarvi del fatto che l'Organizzazione Internazionale del Caffè ha stabilito che il primo ottobre sarà il primo Giorno Internazionale del Caffè – ha rivelato Illy – Una ricorrenza il cui obiettivo è quello di stimolare il consumo di questa bevanda ma anche di metter in rilievo i cambiamenti e lo sviluppo sociale in atto in molti paesi produttori. Molti di essi sono ancora paesi poveri e il nostro obiettivo, attraverso l'EXPO, è quello di favorire il ciclo virtuoso costituito da un'aumento del consumo e quindi da un corrispettivo aumento della produzione e del valore aggiunto a beneficio dei paesi produttori". 

Illy domande

Andrea Illy ascolta le domande dei giornalisti

Quando è arrivato il momento delle domande, La VOCE ha chiesto ad Andrea Illy se nel padiglione americano, dato che il nome della sua azienda, con quella "y", non ricorda un'origine italiana, sarà studiato un modo per evidenziare ai visitatori che IllyCaffé è un prodotto "Made in Italy". "E' vero che noi siamo un'azienda nata in Italia" ha risposto il triestino Andrea Illy, ricordando le origini ungheresi del nonno, "ma è anche vero che il nostro prodotto arriva da tanti altri paesi e siamo presenti con il nostro caffé in tutti i continenti. Ormai siamo un'azienda globale ed è giusto essere percepiti anche così".  

 

Share on FacebookShare on Twitter
Marcello Cristo

Marcello Cristo

Sono nato e cresciuto a Napoli dove, nella tradizione magno-greca della mia città, mi sono laureato in Filosofia. Vivo negli Stati Uniti con la mia famiglia da oltre vent'anni facendo la spola tra New York e la California. Dall’America, ho iniziato a collaborare con pubblicazioni italiane come Il Giornale di Indro Montanelli e La Gazzetta dello Sport di Candido Cannavò e poi con il quotidiano in lingua italiana degli Stati Uniti America Oggi per il quale ho lavorato come editor, opinionista e corrispondente dalla California. Nei ritagli di tempo, sto tentando disperatamente di insegnare ai miei figli il napoletano.

DELLO STESSO AUTORE

Dopo l’ascesa è in arrivo la caduta della tradizione culinaria italiana in America?

Dopo l’ascesa è in arrivo la caduta della tradizione culinaria italiana in America?

byMarcello Cristo
In Texas i mujahideen ristabiliscono il loro pieno controllo sulle sorti delle donne

In the Emirate of Texas the Mujahideen Reinstate Their Full Control Over Women

byMarcello Cristo

A PROPOSITO DI...

Tags: Andrea IllycafféciboExpo 2015IllyMilano EXPOpadiglione americanoUsa Pavilion
Previous Post

Titina Maselli and her “urban” art between Rome and New York

Next Post

La festa del papà: A lezione d’italiano anche con San Giuseppe

DELLO STESSO AUTORE

In Texas i mujahideen ristabiliscono il loro pieno controllo sulle sorti delle donne

In Texas i mujahideen ristabiliscono il loro pieno controllo sulle sorti delle donne

byMarcello Cristo
Il Brunello di Montalcino a New York per sconfiggere il virus con un bicchiere di vino

Il Brunello di Montalcino a New York per sconfiggere il virus con un bicchiere di vino

byMarcello Cristo

Latest News

Chinese port / Ansa

China Exports to U.S. Grind to a Halt: No Ships Left Its Ports in Past 12 Hours

byGrazia Abbate
Porto e container in Cina / Ansa

Calo shock nei traffici tra Cina e USA, dazi e tensioni rallentano gli scambi

byGrazia Abbate

New York

Chiara Arrigoni, autrice di Pelle, testo selezionato per il programma di mentorship di In Scena! 2025 a New York – ph. courtesy dell’artista

“Pelle”, il reading di Chiara Arrigoni a New York per In Scena! 2025

byMonica Straniero
While Adams Trusts Lawsuits to Bring Funds Back to NY, Trump Defies Judges

Adams-Trump faccia a faccia alla Casa Bianca per fondi federali

byFederica Farina

Italiany

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

Il Prosecco italiano conquista i cuori delle donne USA

byAndrea Zaghi
Da sinistra: Elvira Raviele (Ministero delle Imprese e del Made in Italy), Fabrizio Di Michele (Console Generale d’Italia a New York), Maurizio Marinella, Luigi Liberti (Direttore Patrimonio Italiano TV), Mariangela Zappia (Ambasciatrice italiana a Washington), e Diego Puricelli Guerra (Preside Istituto Bernini De Sanctis di Napoli)

Marinella a New York: l’eleganza del Made in Italy all’Istituto Italiano di Cultura

byMonica Straniero
Next Post

Palermo, il degrado delle strade del Civico e del Policlinico. E lo svincolo al buio!

La Voce di New York

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli   |   English Editor: Grace Russo Bullaro   |   Founded by Stefano Vaccara

Editor in Chief:  Giampaolo Pioli
—
English Editor: Grace Russo Bullaro
—
Founded by Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi a New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • Nuovo Mondo
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025 — La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

VNY Media La Voce di New York © 2016 / 2025
La testata fruisce dei contributi diretti editoria d.lgs. 70/2017

Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017 | 112 East 71, Street Suite 1A, New York, NY 10021

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
La Voce di New York
Gestisci Consenso
Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
Funzionale Always active
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
Preferenze
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
Statistiche
L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
Marketing
L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
Manage options Manage services Manage {vendor_count} vendors Read more about these purposes
Visualizza preferenze
{title} {title} {title}
No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • Video
  • English
    • Arts
    • Business
    • Entertainment
    • Food & Wine
    • Letters
    • Lifestyles
    • Mediterranean
    • New York
    • News
  • Subscribe for only $6/Year

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Are you sure want to unlock this post?
Unlock left : 0
Are you sure want to cancel subscription?