President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • Login
VNY La Voce di New York

The First Italian English Digital Daily Newspaper in the US

  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
  • People
  • Arts
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
  • Food & Wine
  • Travel
  • Sport
  • English Edition
No Result
View All Result
VNY La Voce di New York
No Result
View All Result
in
Economia
May 24, 2022
in
Economia
May 22, 2013
0

Un giovane su 4 non studia né lavora Consumi giù, mai così male dal 1990

La StampabyLa Stampa
Time: 2 mins read

L’Italia ha «la quota più alta d’Europa» di giovani tra i 15 e i 29 anni che non lavorano né studiano. Si tratta dei cosiddetti Neet, arrivati a 2 milioni 250 mila nel 2012, pari al 23,9%, circa uno su quattro. Basti pensare che in un solo anno sono aumentati di quasi 100 mila unità. È quanto emerge dal rapporto annuale dell’Istat. Il tasso di disoccupazione dei giovani tra i 15 e i 29 anni tra il 2011 e il 2012 è aumentato di quasi 5 punti percentuali, dal 20,5 al 25,2% (dal 31,4 al 37,3% nel Mezzogiorno); dal 2008 l’incremento è di dieci punti. Sono stati relativamente più colpiti, spiega sempre l’Istat, i giovani con titolo di studio più basso, in modo particolare quanti hanno al massimo la licenza media (+5,2 punti). Il numero di studenti è rimasto sostanzialmente stabile attorno ai 4 milioni (il 41,5% dei 15-29enni; 3 milioni 849 mila nel 2008). 
 
PERSO UN MILIONE DI POSTI  
Tra il 2008 e il 2012 si sono persi 506.000 posti di lavoro ma con differenze consistenti tra le tipologie. Dall’inizio della crisi sono diminuiti di 950.000 unità gli occupati “standard” (a tempo pieno e indeterminato sia dipendenti che autonomi) mentre sono aumentati di 425.000 unità quelli part time. Gli atipici (collaboratori e contratti a termine) sono cresciuti di 20.000 unità. Nell’ultimo anno si sono persi 69.000 occupati (-410.000 posti standard, +253.000 part time, +89.000 atipici). Il calo di 506.000 occupati registrato dal 2008 al 2012 è da imputare nella gran parte alla componente maschile con 623.000 posti persi nel complesso in 4 anni (-852.000 standard) mentre per le donne si registra un aumento da 2008 al 2012 di 117.000 posti (-98.000 standard). Tra il 2011 e il 2012 si è registrato un calo complessivo di 69.000 occupati ma questo è il risultato di un aumento di 110.000 posti per le donne e un calo di 178.000 posti per gli uomini. 

Continua a leggere su La Stampa

Share on FacebookShare on Twitter
La Stampa

La Stampa

DELLO STESSO AUTORE

Liberato il giornalista Domenico Quirico

byLa Stampa

Disoccupazione al 12%: top dal 1977 Senza lavoro 4 giovani attivi su dieci

byLa Stampa

A PROPOSITO DI...

Previous Post

La dieta in America, o tutto o niente

Next Post

La lotta alla mafia è finita

Discussion about this post

DELLO STESSO AUTORE

Enrico Letta

Partiti, stop al finanziamento pubblico

byLa Stampa
Il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano

Napolitano: dramma lavoro colto tardi

byLa Stampa

Latest News

Israel Denies CNN Report on Death of Al-Jazeera Reporter

byLa Voce di New York
Di Maio, prezzo gas, subito tetto contro speculazioni

Di Maio: EU Must OK 6th Sanctions Package ASAP

byLa Voce di New York

New York

Il killer della metro Andrew Abdullah si è consegnato alla polizia

Il killer della metro Andrew Abdullah si è consegnato alla polizia

byLa Voce di New York
Italy on Madison, premiate all’ICE dieci eccellenze italiane

Italy on Madison, premiate all’ICE dieci eccellenze italiane

byGina Di Meo

Italiany

Lo staff di In Scena!

In Scena! Sipario sul festival del teatro italiano a New York che reagisce alla pandemia

byManuela Caracciolo
Il matrimonio Made in Italy tra Kourtney Kardashian e Travis Barker

Il matrimonio Made in Italy tra Kourtney Kardashian e Travis Barker

byLa Voce di New York
Next Post
Giovanni Falcone (18 maggio 1939 - 23 maggio 1992)

Giovanni Falcone. Quello che (probabilmente) non sarà ricordato

La Voce di New York

President: Giampaolo Pioli   |   Editor in Chief: Stefano Vaccara

  • New York
    • Eventi
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Voto Estero
    • Economia
    • First Amendment
  • People
    • EXPAT
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
    • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
  • Travel
    • Italia
  • Mediterraneo
  • English
  • Search/Archive
  • About us
    • Editorial Staff
    • President
    • Administration
    • Advertising

VNY Media La Voce di New York © 2016 - 2022
Main Office: 230 Park Avenue, 21floor, New York, NY 10169 | Editorial Office/Redazione: UN Secretariat Building, International Press Corps S-301, New York, NY 10017

No Result
View All Result
  • Home
  • New York
  • Onu
  • News
    • Primo Piano
    • Politica
    • Economia
    • First Amendment
  • Arts
    • Arte e Design
    • Spettacolo
    • Musica
    • Libri
  • Lingua Italiana
  • Lifestyles
    • Fashion
    • Scienza e Salute
    • Sport
    • Religioni
  • Food & Wine
    • Cucina Italiana
  • Travel
    • Italia
  • English

© 2016/2022 VNY Media La Voce di New York

Welcome Back!

Login to your account below

Forgotten Password?

Retrieve your password

Please enter your username or email address to reset your password.

Log In