Il vicepresidente eletto JD Vance ha affermato che le persone responsabili delle violenze viste durante la rivolta a Capitol Hill del 6 gennaio 2021, “ovviamente” non dovrebbero essere graziate. Le sue dichiarazioni, naturalmente, stanno facendo discutere, viste anche le parole rilasciate nel corso degli ultimi mesi da Donald Trump, che ha più volte definito gli assalitori del Campidoglio come “patrioti”.
Il leader MAGA ha anche spiegato di voler usare il suo podere per concedere la grazia a coloro che sono stati condannati per aver cercato di ribaltare i risultati delle elezioni del 2020, vinte da Joe Biden. Vance, dal canto suo, in un’intervista a “Fox News Sunday”, ha dichiarato che la questione è “molto semplice”, dicendo che coloro che “hanno protestato pacificamente” dovrebbero essere graziati, a differenza di quelle persone che sono state protagoniste di attacchi ed episodi violenti.
Il vicepresidente ha inoltre sottolineato l’esistenza di una “zona grigia”, riguardante altri casi. Per l’assedio di Capitol Hill sono state accusate di reati federali oltre 1500 persone. L’attacco provocò il ferimento di più di 100 agenti delle forze dell’ordine, e costrinse i legislatori a nascondersi mentre stavano per certificare la vittoria di Biden.
Centinaia di persone che erano presenti quel giorno, sono state accusate solo di reati minori, per essere entrate illegalmente nel Campidoglio. Altri, invece, sono stati accusati di reati gravi, tra cui aggressione, per aver picchiato ufficiali della polizia. I leader dei gruppi estremisti Oath Keepers e Proud Boys sono stati condannati per cospirazione sediziosa.
Nonostante ciò, il leader MAGA ha più volte difeso le azioni dei rivoltosi, affermando che avrebbe concesso loro la grazia fin dal suo primo giorno alla Casa Bianca. “Quelle persone hanno sofferto a lungo”, ha dichiarato il presidente eletto, che il 20 gennaio farà il suo ritorno a Washington.
Dopo le affermazioni rilasciate a Fox News, invece, Vance è stato bersagliato da numerose critiche su X. Il vicepresidente eletto ha quindi risposto sullo stesso social, spiegando: “Difendo questi ragazzi da anni. Il presidente che dice che esaminerà ogni caso (e io che dico lo stesso), non è un passo indietro. Vi assicuro che ci preoccupiamo delle persone ingiustamente rinchiuse”.