Oggi all’età di 82 anni si è spento Oliviero Toscani. Lo ha comunicato la famiglia attraverso un breve messaggio, in cui chiede riservatezza per affrontare il lutto in intimità.
Il celebre fotografo era ricoverato dal 10 gennaio nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Cecina a Livorno per gravi danni agli organi vitali, a seguito della amiloidosi, la malattia che da tempo lo aveva colpito. La moglie Kirsti, ex modella norvegese, nei giorni scorsi aveva descritto la situazione come critica.
Anche il Gruppo Benetton, con cui Toscani aveva collaborato a lungo, lo ha voluto ricordare sui social, con un post seguito da una breve scritta: “le parole non bastano”. L’azienda ha preferito commemorare il creativo con una delle sue immagini simbolo scattata nel 1989.

L’artista, che è stato una figura innovativa nel mondo della fotografia e della pubblicità era figlio di un fotoreporter e aveva studiato all’Università delle Arti di Zurigo. Conosciuto principalmente per le sue campagne di grande impatto mediatico, tra cui: Esprit, Chanel, Prenatal, ma soprattutto quelle realizzate per l’azienda tessile Benetton, per cui dal 1982 al 2000 aveva ideato un’identità visiva provocatoria e inclusiva, affrontando temi come AIDS, pena di morte e integrazione sociale.

Il lavoro di Toscani è stato esposto in musei di fama mondiale, alla Biennale di Venezia e alla Triennale di Milano e nel corso della sua carriera aveva ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Leone d’Oro al Festival di Cannes e lauree ad honorem sia in Italia che all’estero.

In una discussa intervista rilasciata il 28 agosto scorso al “Corriere della Sera” aveva rivelato per la prima volta di essere affetto dalla malattia incurabile, che aveva profondamente segnato il suo corpo, facendogli perdere in un anno 40 chili. Le amiloidosi sono patologie rare causate dall’accumulo di proteine negli organi vitali, che possono portare a danni irreversibili.
Il fotografo tuttavia aveva parlato apertamente della sua condizione, affrontandola con lo spirito combattivo che lo aveva sempre caratterizzato.
