L’esplosione del Cybertruck Tesla, avvenuta la scorsa settimana davanti al Trump International Hotel di Las Vegas, avrebbe comportato l’implementazione dell’intelligenza artificiale, in particolare di ChatGPT di OpenAI.
Kevin McMahill, sceriffo del dipartimento di polizia di Las Vegas, ha dichiarato che l’uomo responsabile dell’attacco, Matthew Livelsberger, aveva pianificato l’attentato in maniera dettaglia, dall’acquisto di esplosivi all’utilizzo di un telefono cellulare senza fornire informazioni personali.
McMahill ha aggiunto che l’uso dell’intelligenza artificiale generativa rappresenta un “punto di svolta”.
Durante la conferenza stampa ha dichiarato: “Sapevamo che l’intelligenza artificiale avrebbe cambiato le carte in tavola, prima o poi, in tutte le nostre vite, ma questo è il primo incidente di cui sono a conoscenza sul suolo americano in cui la ChatGPT viene utilizzata per aiutare un individuo a costruire un particolare dispositivo”.
Un rappresentante di OpenAI ha parlato immediatamente dell’incidente e ha dichiarato che l’azienda è determinata a utilizzare la sua AI in modo responsabile e che è in costante contatto con le forze dell’ordine sugli sviluppi dell’indagine.
È stato poi rivelato che Livelsberger ha fatto una sosta durante il tragitto verso Las Vegas per rifornire il Cybertruck di carburante da corsa, provocando così una perdita dal veicolo.
Il Cybertruck conteneva anche circa 60 kg di materiale esplosivo, ma gli agenti di polizia sospettano che l’esplosione sia stata causata dal lampo dell’arma che Livelsberger ha poi usato per togliersi la vita.
Livelsberger, un ex berretto verde dell’esercito che ha prestato servizio per due volte in Afghanistan e risiedeva a Colorado Springs, in Colorado, ha lasciato una serie di appunti che descrivevano l’esplosione come una provocazione destinata a servire da “campanello d’allarme” per i problemi della nazione, hanno rivelato i funzionari la scorsa settimana.
L’esplosione ha provocato lievi ferite a sette persone, ma non ha causato quasi nessun danno al Trump International Hotel. Le autorità hanno confermato che Livelsberger ha agito individualmente.
Nelle sue lettere, Livelsberger esprimeva frustrazioni politiche e preoccupazioni su questioni sociali e politiche, sia nazionali che internazionali, tra cui la guerra in Ucraina. Ha affermato che gli Stati Uniti sono “malati terminali e sull’orlo del collasso”.