Negli ultimi giorni, centinaia di ragazzini e studenti universitari statunitensi hanno ricevuto sms contenenti minacce razziste, da parte di numeri sconosciuti. I messaggi sono stati segnalati in stati come Maryland, New Jersey, Alabama, Michigan, Georgia, Nevada, New York e South Carolina.
“L’FBI è a conoscenza dei messaggi di testo offensivi e razzisti inviati a persone in tutto il Paese ed è in contatto con il Dipartimento di Giustizia e altre autorità federali sulla questione”, ha comunicato il bureau nella giornata di ieri. Non è chiaro chi abbia inviato i messaggi e non è stato fornito un elenco completo dei luoghi in cui sono stati recapitati, ma tra i destinatari figurano per lo più studenti delle scuole superiori e delle università.
Talaya Jones, una donna nera che vive a Piscataway, nel New Jersey, ha dichiarato ai microfoni della CNN di essere rimasta “scioccata” nel ricevere mercoledì un SMS che la informava di essere stata “selezionata per raccogliere il cotone nella piantagione più vicina”. “Ero incredula, pensavo fosse uno scherzo”, ha detto Jones, che ha inoltrato il messaggio ai suoi cari, “È la dimostrazione che non siamo arrivati così lontano come tutti pensavano, come nazione, dai tempi in cui la schiavitù era ancora presente”.
Lo stesso sms è arrivato ad una studentessa universitaria dell’Alabama, la cui madre, vedendola sconvolta al suo ritorno a casa, ha spiegato: “È inquietante che ciò accada il girono dopo le elezioni. È inquietante che un messaggio del genere sia arrivato al telefono personale di mia figlia. È inquietante che questa minaccia coinvolga solo gli studenti neri. I ragazzi hanno organizzato dei percorsi per andare a lezione, in modo da proteggersi a vicenda”.
In una dichiarazione alla CNN, l’Università dell’Alabama ha comunicato che “persone in tutto il Paese hanno ricevuto questi messaggi disgustosi. La vicenda è stata segnalata alle autorità e chiediamo a chiunque abbia informazioni su questi sms di riferirle alle forze dell’ordine”. “Riconosciamo che l’impatto emotivo e psicologico sui nostri studenti, sul personale e in particolare sulle nostre comunità nere è profondo”, ha invece affermato il consiglio scolastico della contea di Montgomery, nel Maryland, un altro stato interessato da questi misteriosi messaggi, “Siamo solidali con coloro che si sentono presi di mira e feriti da queste azioni”.
Sulla controversa vicenda, è intervenuto anche Derrick Johnson, presidente della National Association for the Advancement of Colored People, che ha dichiarato: “La sfortunata realtà dell’elezione di un presidente che, storicamente, ha abbracciato e a volte incoraggiato l’odio, si sta dispiegando davanti ai nostri occhi. Questi messaggi rappresentano un allarmante aumento della retorica vile e ripugnante da parte di gruppi razzisti in tutto il Paese, che ora si sentono incoraggiati a diffondere l’odio e ad alimentare le fiamme della paura”.
“Questi messaggi sembrano prendere di mira persone di colore, compresi gli studenti, e possono includere informazioni personali sul destinatario, come il suo nome o la sua posizione”, ha infine concluso Letitia James, Procuratrice generale di New York, “Condanno inequivocabilmente qualsiasi tentativo di intimidire o minacciare i nostri cittadini e le loro famiglie”.