L’FBI e l’U.S. Postal Inspection Service stanno indagando su una serie di lettere sospette, contenenti una sostanza sconosciuta, inviate ai funzionari elettorali in tutto il Paese. Pacchetti di questo tipo, come affermato dai segretari dei diversi Stati, sono stati rinvenuti Iowa, Kansas, Nebraska, Oklahoma, Tennessee, Wyoming, Colorado, Connecticut e Indiana.
“Alcune delle lettere contenevano una sostanza sconosciuta”, hanno comunicato le due agenzie che stanno indagando sulla vicenda, “stiamo lavorando a stretto contatto con i nostri partner delle forze dell’ordine per rispondere a ogni incidente e raccogliere le lettere in modo sicuro”.
“Stiamo cerando di capire quante lettere sono state inviate, chi sia il o i responsabili ed il perché di questa azione”, ha inoltre comunicato il bureau, “poiché si tratta di un’indagine in corso, non faremo ulteriori commenti, ma le persone possono essere certe che la loro sicurezza è la nostra massima priorità. Vorremmo anche ricordare a tutti di fare attenzione nel maneggiare la posta, specialmente quella proveniente da mittenti non riconosciuti. Se vedete qualcosa di sospetto, contattate immediatamente le forze dell’ordine”.
I funzionari di almeno quattro Stati, Oklahoma, Tennessee, Iowa e Indiana, hanno dichiarato di aver stabilito che le sostanze presenti nelle missive non costituivano una minaccia. Un portavoce dell’ufficio del segretario di Stato del Tennessee ha inoltre affermato che quest’ultima “è risultata negativa per i materiali pericolosi”. Il Consiglio elettorale dell’Oklahoma ha invece dichiarato che la strana polvere non era altro che farina.
Le lettere sospette arrivano dopo che le forze dell’ordine federali e i funzionari della sicurezza informatica hanno avvertito gli amministratori delle elezioni statali che dovranno affrontare diverse insidie in vista del voto di novembre, che decreterà il prossimo presidente degli USA.
In particolar modo, i funzionari degli Stati chiave hanno affermato che le minacce nei loro confronti stanno diventando sempre più frequenti, specialmente in queste ultime settimane di campagna elettorale.
“Riceviamo continuamente intimidazioni di ogni tipo, via messaggi, via mail o anche di persona”, ha dichiarato Jocelyn Benson, Segretaria democratica dello Stato del Michigan, “la situazione sta degenerando sempre di più. Le minacce sono sempre radicate nelle bugie e nella disinformazione, il che è sempre deludente e triste”.