Martedì, il governatore della California Gavin Newsom ha firmato tre proposte di legge per reprimere l’uso dell’intelligenza artificiale in vista delle elezioni del 2024.
Una nuova norma, che entrerà in vigore immediatamente, renderà illegale la creazione e la pubblicazione di deepfakes relativi alle elezioni, 120 giorni prima del giorno del voto e 60 giorni dopo. La legge consentirà inoltre ai tribunali di bloccare la distribuzione del materiale e di imporre sanzioni civili.
“Salvaguardare l’integrità delle elezioni è essenziale per la democrazia, ed è fondamentale garantire che l’intelligenza artificiale non venga utilizzata per minare la fiducia del pubblico attraverso la disinformazione, soprattutto nell’attuale clima politico difficile”, ha dichiarato Newsom in un comunicato. “Queste misure-ha aggiunto- contribuiranno a combattere l’uso dannoso dei deepfakes negli annunci politici e in altri contenuti, una delle numerose aree in cui lo Stato è proattivo per promuovere un’AI trasparente e affidabile”.
Anche le grandi piattaforme di social media saranno tenute a rimuovere il materiale generato con l’intelligenza artificiale, in base a una norma che sarà promulgata l’anno prossimo, la prima nel suo genere. Newsom ha anche firmato una legge che impone alle campagne politiche di dichiarare pubblicamente se stanno utilizzando annunci con materiali alterati dall’AI.
Con i provvedimenti in questione, la California si riconferma come principale leader nel settore della regolamentazione dell’intelligenza artificiale negli USA e, in particolare, nella lotta ai deepfakes. Già nel 2019, la California fu il primo Stato americano a vietare foto e video manipolati, riguardanti la campagna elettorale.
“A meno di 50 giorni dalle elezioni politiche, è urgente proteggere i cittadini da contenuti ingannevoli e alterati digitalmente che possono interferire con le elezioni”, ha dichiarato in un comunicato il deputato Gail Pellerin, autore della norma che proibisce la creazione e la pubblicazione di contenuti generati con l’AI. “La California-ha aggiunto- sta prendendo posizione contro l’uso manipolativo della tecnologia deepfake, usata per ingannare gli elettori”.
Le nuove norme arrivano nello stesso giorno in cui i membri del Congresso hanno presentato una legislazione federale che mira a fermare i deepfakes elettorali. Il Ddl darebbe alla Commissione elettorale federale il potere di regolamentare l’uso dell’intelligenza artificiale nel corso del periodo che precede il voto.
Dal canto suo, invece, il governatore Newsom ha descritto la California come uno Stato pronto non solo a regolamentare l’AI, ma anche ad adottarla. Con questa tecnologia, infatti, il governo locale starebbe pensando di affrontare alcune problematiche, prima fra tutte la congestione delle autostrade.