Una partenza così non si era ancora vista della regata Palermo Montecarlo. Le condizioni meteo instabili e la particolare conformazione del Golfo di Mondello hanno reso l’avvio della regata molto impegnativo per gli equipaggi, ma più spettacolare da vedere da riva con le barche che hanno avuto qualche difficoltà a prendere il largo. Con vento medio-forte tra 15 e 18 nodi da Ovest e onda formata, il primo tratto del percorso, tra la linea di partenza e la boa di disimpegno fino al mare aperto, con alternati momenti di bonaccia e salti di vento, è stato fortemente influenzato anche dal promontorio di Capo Gallo che ha creato turbolenze con raffiche violente improvvise.
Alla linea di partenza quasi cinquanta barche, per metà straniere, per questa 19ma Palermo-Montecarlo, la regata velica d’altomare organizzata dal Circolo della Vela Sicilia, con la collaborazione dello Yacht Club Costa Smeralda e dello Yacht Club de Monaco. Iscritti ben cinque maxi superiori ai 20 metri che possono puntare a battere il record della corsa che resiste dal 2015 (47 ore, 46 minuti e 48 secondi). Due i grandi favoriti: Black Jack 100 (l’ex Esimit Europa 2 detentore del record), 30 metri oggi del maltese Remon Vos, skipper Tristan Le Brun, e Lucky, il 27 metri dello statunitense Bryon Ehrhart, skipper Stuart Wilson con a bordo alcuni ex di Coppa America, come i neozelandesi Dean Phipps e Simon Daubney, e l’australiano Andrew Cape, veterano delle Ocean Race. Da tenere d’occhio anche Balthasar, il 21 metri maltese con a bordo l’olandese Bouwe Bekking vincitore di una Ocean Race. Tra le barche più interessanti in grado di ben figurare nella classifica finale in tempo compensato, ci sono il tedesco Black Pearl, 17 metri, skipper Stefan Jentzsch, e Red Bandit del bavarese Carl-Peter Forster, vincitrice della Giraglia 2023 e votata migliore barca a vela d’altura tedesca.
Lo yacht portacolori del Circolo della Vela Sicilia sarà lo Swan 42 Selene, skipper Edoardo Bonanno, a bordo tra gli altri il navigatore oceanico Alessandro Torresani e Gaetano Figlia di Granara, con i figli Federico e Riccardo, giovani emergenti sulla classe olimpica acrobatica 49er.
Presente poi anche quest’anno, per la terza volta, Orsa Maggiore, uno dei velieri scuola della Marina Militare italiana, ed è tornato pure Pietro D’Alì, tra i pochissimi velisti italiani ad aver fatto Olimpiadi, Coppa America e vela oceanica, in regata sul prototipo Elo II dello Yacht Club Italiano,con tanti giovani in formazione altura provenienti da altre classi di vela. Da seguire la prestazione di Cellissima, il primo esemplare in Italia del nuovo monotipo d’altura Sun Fast 30 OD con a bordo Alberto Riva, il navigatore solitario che torna in regata dopo la disavventura atlantica del suo Class40 Acrobatica. Agostino Randazzo, Presidente Circolo della Vela Sicilia, alla conferenza stampa di presentazione della regata, ha tenuto a sottolineare che i partecipanti “sono venuti da ben 12 nazioni. E’ un orgoglio avere 450 velisti, con ex olimpici e Coppa America, partecipare alla nostra regata. E siamo felici per la partecipazione di tanti appassionati e della città”. Un entusiasmo per la vela che cresce in Italia anche grazie ai due ori conquistati alle Olimpiadi di Parigi, inoltre tra pochi giorni inizierà pure la 37ma America’s Cup a Barcellona che vede nella sfida proprio il Circolo della Vela Sicilia a fianco di Luna Rossa Prada Pirelli.
Alla partenza, tra i maxi, Black Jack ha scelto di dare una mano di terzaroli alla randa, mentre Balthasar e Lucky hanno tenuto tutte le vele. Anche il resto della flotta si è diviso: alcun hanno ridotto le vele, altri le hanno tenute. Solo al largo di Capo Gallo, le barche hanno trovato poi un vento più stabile, sui 15-16 nodi da Ovest-Nord Ovest, facendo medie elevate, ma la direzione del vento è in asse con la rotta da seguire verso il gate di Porto Cervo e ciò costringerà la flotta a un lungo bordeggio di bolina. Le barche dovranno decidere se tenersi al centro del Tirreno ,per evitare il previsto buco di vento per un’alta pressione prevista sulla costa orientale della Sardegna, oppure puntare sulla Sardegna confidando nelle brezze costiere. La partenza della regata dal Golfo di Mondello ha visto anche la presenza del ketch Azimut della Lega Navale di Palermo, barca sequestrata alla criminalità organizzata e oggi dedicata a Don Pino Puglisi, che ha issato tre coloratissime vele realizzate con la grafica di ROSALIA400, ideata per la ricorrenza della santa protettrice di Palermo in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Catania. Nel pomeriggio dopo la partenza il tracking mostrava più avanti la statunitense Lucky, poi secondo e terzo rispettivamente Black Jack e Balthasar. Subito dietro , compatto il gruppo delle altre barche con in coda il francese Moogli con l’equipaggio tutto femminile della skipper Carolin Petit.
Il tracking per seguire la regata è a questo link.