Presto nello Utah una stazione sciistica diverrà un parco d’arte all’aperto. Il cofondatore di Netflix Reed Hastings nel 2023 aveva acquistato il “centro invernale di Powder Mountain” per trasformarlo in un esclusivo club privato.
Aveva transennato gli oltre 800 ettari di una montagna rendendola accessibile solo ai residenti della zona facendo pagare loro una quota annuale fra i 30.000 e i 100.000 dollari.
Tuttavia Hastings nei giorni scorsi ha annunciato che aprirà una parte dell’area dove sta per realizzare un parco d’arte pubblico che sarà riempito con sculture e opere avveniristiche.
Anche l’installazione luminosa walk-in dell’artista James Turrell, intitolata Ganzfeld Apani, che era stata originariamente commissionata per la Biennale di Venezia del 2011, verrà posizionata all’interno di un padiglione lungo il sentiero che costeggia le 156 piste da sci e i numerosi percorsi escursionistici e ciclabili.
“A Powder – ha dichiarato l’imprenditore dello streaming in una nota, – vogliamo che ogni esperienza, dalla stazione sciistica alla comunità residenziale, al museo d’arte all’aperto, sia intenzionale e l’integrazione dell’arte nella montagna è una manifestazione di questo obiettivo. Vogliamo trasformare Powder in una destinazione multi-stagione che unisca svago e arte in una connessione significativa per tutta la nostra comunità”.
Matthew Thompson, il direttore del progetto artistico, ha concepito il piano attraverso un’installazione immersiva radicata nella mitologia del West americano con l’aiuto di un artista locale chiamato Paul McCarthy.
L’uomo, che è nato a Salt Lake City, ha confermato di essere “entusiasta” di far parte della “costruzione di qualcosa di speciale” a Powder. “Sono cresciuto su queste montagne e la loro influenza ha condizionato molto il mio lavoro”.
Fra i creativi visivi coinvolti anche Arthur Jafa, EJ Hill, Nikita Gale, Gala Porras-Kim, Davina Semo e la scultrice Raven Halfmoon.