Le amicizie “pericolose” di JD Vance, il senatore dell’Ohio scelto da Donald Trump come suo compagno di ticket per le elezioni presidenziali, sono state rivelate dal Washington Post che in un lungo articolo espone i legami tra lui e il mondo alternativo dei QAnon e delle cospirazioni.
Non è un segreto che una larga componente dei sostenitori di Trump nutra un profondo odio per l’establishment politico di Washington al quale vengono imputate oscure manovre per mantenere il potere. Visioni catastrofiche basate sul nulla, usate per alimentare la rabbia e la paura che sono la componente essenziale per il movimento dei MAGA. Una avversione per la diversità che ha ammaliato milioni di americani che finalmente con il tycoon hanno trovato il paladino per guidare la loro armata populista indottrinata dalle bugie di piazzisti dell’informazione.
Tra questi anche Charles Chuck Johnson, un troller dell’estrema destra, bandito dalle maggiori piattaforme mediatiche, per i suoi veleni razzisti. Negazionista dell’Olocausto, sostiene che i disastri ferroviari siano causati dall’omosessualità e che Barack Obama sia gay. Difensore delle strampalate teorie di Jack Posobiec, l’attivista di estrema destra che ha propagandato il “Pizzagate”, secondo cui nel sotterraneo di una “pizzeria cinese” di Washington si sarebbero svolti riti sessuali a sfondo pedofilo e satanico, nei quali sarebbe stata coinvolta Hillary Clinton, Bill Gates e George Soros. Per quanto incredibilmente bizzarra, c’è gente che ci ha creduto, tanto che il 4 dicembre 2016, Edgar Maddison Welch, un uomo di 28 anni di Salisbury, North Carolina, è arrivato al Comet Ping Pong-pizzeria e ha sparato sui muri del locale tre colpi dal suo fucile AR-15. Welch ha poi detto alla polizia che era stato spinto dal desiderio di “fare giustizia” in seguito alle rivelazioni fatte da Posobiec.
Secondo il Washington Post, dopo che JD Vance era stato eletto al Senato nel 2022 aveva ricevuto un messaggio di congratulazioni da Johnson che gli suggeriva di scegliere attentamente il suo staff. “Devo tenerti fuori dai guai”, gli aveva scritto il troller, che si era presentato al neosenatore affermando di essere un informatore del governo a cui è stato affidato il ruolo di proteggere gli Stati Uniti dalle influenze dei Paesi stranieri. Per quasi due anni, fino a quando Trump non lo ha scelto come suo vicepresidente, Vance e Johnson hanno dialogato, usando la piattaforma di messaggistica crittografata Signal, parlando di temi controversi come le armi all’Ucraina o il sabotaggio al gasdotto Nord Stream.
Una volta scelto come suo vicepresidente Vance ha tagliato i legami con Johnson che, sentitosi escluso, per ripicca, ha portato al giornale di Washington i numerosi messaggi che i due si erano scambiati.
La corrispondenza è piuttosto voluminosa con confidenze e idee su molti argomenti, tra cui il rapporto del Pentagono sugli Ufo, le simpatie e antipatie nel partito repubblicano con il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu, così come sulla misteriosa morte del miliardario molestatore sessuale Jeffrey Epstein.
“In un messaggio – scrive il Washington Post – quando Johnson ha suggerito al senatore che avrebbe dovuto presentare un disegno di legge per limitare l’acquisto da parte degli stranieri delle proprietà immobiliari negli Stati Uniti, Vance ha risposto con un’emoji di approvazione”.
Private messages show JD Vance, Donald Trump’s running mate, entertaining conspiracy theories and scorning the late GOP megadonor Sheldon Adelson. https://t.co/cOfD9I0Erm pic.twitter.com/7d4tZhcZGz
— The Washington Post (@washingtonpost) August 7, 2024
Conversazioni, per lo più amichevoli, che mettono in risalto come Vance graviti intorno a persone che stanno ai margini estremi della politica.
L’influente quotidiano poi analizza come la scelta di Vance rappresenti la trasformazione del partito repubblicano, affermando che il giovane senatore sia il simbolo della nuova generazione di politici conservatori, disposti a intrattenere rapporti e a sostenere personaggi squalificati e razzisti. “Trump – scrive il giornale – ha mostrato un approccio simile, anche nel 2022, quando ha cenato nel suo club di Mar-a-Lago con Nick Fuentes, un dichiarato negazionista dell’Olocausto. Ma, a differenza di Trump, Vance ha trasformato il suo permissivismo ideologico in una filosofia politica: un aperto abbraccio alle cose non verificate e all’indecenza, volto a minare le norme convenzionali della verità e del decoro”.
Nei messaggi, Vance sembrava spesso scettico nei confronti di Johnson, non per motivo dei suoi legami con cause di estrema destra, ma piuttosto per la sua auto-presentazione come una spia.
Recentemente Musk ha riattivato l’account di Johnson su X.