Si allarga sempre di più la famiglia Musk. Secondo Bloomberg, il miliardario sudafricano-statunitense ha infatti appena avuto un nuovo figlio con Shivon Zilis, direttrice esecutiva della sua azienda di impianti cerebrali Neuralink. Il nome del neonato non è stato divulgato, ma la notizia ha comunque fatto rapidamente il giro del mondo.
Il neonato avrà come fratellini la coppia di gemelli che Musk e Zilis hanno concepito mediante fecondazione in vitro nel 2022. Ma se sono appena tre i bambini avuti con la sua nuova fiamma canadese, la conta complessiva della prole del magnate dell’hi-tech è decisamente più alta: il 52enne arriva infatti a quota 12 figli – di cui sei solo negli ultimi cinque anni (tre con Zilis e tre con la popstar canadese Grimes).
“Faccio del mio meglio per aiutare a risolvere la crisi di sottopopolazione,” ha scherzato il secondo uomo più ricco del mondo, che non ha mai nascosto il suo impegno a contrastare la crisi di sottopopolazione globale. Recentemente, ha pubblicato un grafico su X (ex Twitter) sostenendo che l’Europa stia affrontando una “crisi di fertilità” e che “la civiltà potrebbe finire con un botto o con un lamento (in pannolini per adulti).”
La nascita di un nuovo erede potrebbe inoltre distoglierlo, almeno per un po’, dalle numerose controversie legali che Musk si trova ad affrontare. Numerose dipendenti di SpaceX, la sua compagnia di esplorazione spaziale, lo hanno accusato di molestie sessuali e comportamenti inappropriati. Tra queste, un’ex stagista ha affermato di aver avuto una relazione sessuale con Musk, iniziata poco dopo il suo ingresso in azienda, mentre altre donne hanno riferito di essere state invitate a “concepire” i suoi figli, con un’altra ancora che ha avuto una relazione di un mese con il magnate prima di interrompere i contatti.
All’inizio di giugno, otto ex ingegneri della società – quattro uomini e quattro donne – hanno fatto causa all’azienda sostenendo di essere stati licenziati dopo aver sollevato il problema delle molestie subite dalle donne sul posto di lavoro, accusando Musk di aver promosso una “cultura pervasivamente sessista” in azienda.