Cambio di programma improvviso alla Food and Drug Administration. Andando contro all’opinione del suo stesso comitato di esperti, l’amministrazione dell’Agenzia del Farmaco federale ha stabilito che il nuovo vaccino contro il Covid, in preparazione per l’autunno, dovrà mirare alla variante KP.2, che attualmente domina i casi negli Stati Uniti.
Solo una settimana fa, la commissione di specialisti dell’agenzia aveva invece raccomandato una nuova formulazione contro la mutazione ‘madre’ JN.1 che avrebbe comunque coperto anche le altre varianti, ma in maniera meno mirata.
Secondo Peter Marks, a capo del Dipartimento sui regolamenti per i vaccini della FDA: “Gli ultimi dati, relativi anche all’aumento di casi di Covid in alcune aree del Paese, indicano che puntare alla variante KP.2 è la scelta migliore. Paghiamo prezzi incredibili per i vaccini a mRna, almeno dobbiamo ottenere la versione più aggiornata”
L’idea di orientare il vaccino alla variante KP.2 è infatti proprio di Marks che, opponendosi alla scelta fatta dal comitato scientifico la scorsa settimana, ha insistito sulla necessità di una immunizzazione specifica per la variante Covid che attualmente colpisce più persone negli Stati Uniti.
A produrre i nuovi vaccini saranno ancora le case farmaceutiche Pfizer e Moderna, che utilizzano la nuova tecnologia mRna, mentre non è chiaro se Novavax, che usa la metodologia tradizionale con tempi di produzione più lunghi, sarà in grado di fornire la formula aggiornata entro il prossimo autunno.