I Millennial e la Gen Z sostengono il revival del tradizionale concetto del latte lasciato fuori alla porta con un tocco moderno: le consegne di acqua in bottiglia di vetro.
Come riporta il New York Post, le generazioni più giovani si abbonano ai servizi a domicilio settimanali spinte dall’impegno a ridurre i rifiuti di plastica e anche dalle preoccupazioni per i potenziali rischi per la salute associati alle nanoplastiche e alle “sostanze chimiche persistenti” nell’acqua del rubinetto. Studi recenti ne hanno rivelato livelli allarmanti nell’acqua in bottiglia di plastica, che potenzialmente entrano nel flusso sanguigno con conseguenze sulla persona.
Non solo recipienti più sicuri. Sono in molti a chiedere che l’acqua in vetro venga trasportata dalle biciclette (dotate di carrelli) per ridurre al minimo le emissioni, tendenza che continua a guadagnare consensi.
Sì all’attenzione per l’ambiente ma il trend è a caro prezzo, con l’abbonamento che costa agli utenti fino a 1.400 dollari all’anno. I principali fornitori di acqua a domicilio, tra cui Crystal Springs e Mountain Valley Spring Water, offrono vari pacchetti, ma il costo varia in base alla regione. La spesa, però, non sembra aver scoraggiato i più giovani, come dimostra la crescente popolarità delle richieste. Nonostante la cifra alta, infatti, influencer di TikTok, come @duggychef e @jetsetfarryn avallano la pratica sostenendo l’impatto positivo sulla riduzione del consumo di plastica.
Nota dolente è l’incertezza sulla riciclabilità del vetro. Non è ancora ben chiaro se i clienti debbano riciclare per conto proprio oppure se le aziende forniscano l’opzione di restituzione delle bottiglie, quindi con le relative ricariche.
Altra incertezza. Sebbene l’acqua in vetro offra un’alternativa sostenibile, le preoccupazioni per l’impatto ambientale persistono. Nonostante il potenziale di riutilizzo, la ricerca indica che la produzione di bottiglie in vetro può essere più dispendiosa in termini di energia e risorse rispetto alla produzione di quelle in materiale plastico.