“Ci sarà un attacco terroristico e a compierlo sarà un immigrato clandestino”. A profetizzarlo è stato sabato il governatore della Florida e candidato repubblicano alla Casa Bianca Ron DeSantis.
Ospite a Las Vegas di una colazione elettorale sponsorizzata da Never Back Down, una SuperPAC che sostiene la sua campagna presidenziale, DeSantis è tornato a scagliarsi contro l’amministrazione Biden per le politiche migratorie ritenute fallimentari e pericolose per la sicurezza nazionale.
“Cose come il terrorismo sono ancora molto reali. E sono ancora più reali quando si ha un confine aperto attraversato da quasi otto milioni di persone”, ha affermato il candidato GOP 45enne. “Non pensate che i nostri nemici stiano esplorando quel confine?”.
DeSantis ha poi ribadito il suo sostegno a Israele e si è fermamente opposto all’idea – sostenuta da qualche esponente radicale del Partito Democratico – di accogliere alcuni rifugiati provenienti da Gaza negli Stati Uniti.
“Ci sono persone come AOC (Alexandria Ocasio-Cortez) e la sinistra che vogliono che gli Stati Uniti portino centinaia di migliaia di rifugiati dalla Striscia di Gaza. Io ho detto che non porteremo negli Stati Uniti nessuno dalla Striscia di Gaza”, le sue parole.
“Hanno eletto Hamas a Gaza. Molti di loro esultavano per le strade quando ci sono stati gli attacchi. Non erano membri di Hamas, erano persone normali, e ricordo l’11 settembre 2001, quando gli arabi palestinesi hanno esultato quando le Torri gemelle sono state abbattute. È stato il peggior attacco terroristico che abbiamo mai avuto e loro erano fuori a festeggiare”.
Al momento i sondaggi danno DeSantis stabilmente dietro a Donald Trump nelle primarie presidenziali del GOP, con una differenza di oltre 40 punti percentuali.