È atterrata stanca, ma con un grande sorriso. Una visita breve ma molto intensa con una grande agenda sul tavolo. La “lady di ferro” del governo italiano è stata ricevuta con grande cordialità sia al Senato che alla Camera prima di incontrare il presidente Biden nel pomeriggio. Un pranzo di lavoro per lei, con i senatori curiosi e interessati a capire chi sta guidando un’Italia rovente in questi giorni e chi c’è dietro le parole di una premier dalla pelle dura alla guida di un governo di centro destra.
Ribandendo quello che ormai è un forte motivo di solidarietà con gli americani, la Meloni al pranzo ha ricordato il rapporto con l’Ucraina che vede Roma in un unico asse con Washington. Un rapporto così stretto che potrebbe portare la leader di Fratelli d’Italia a rivedere la posizione del governo con la Cina di Xi, che invece si è schierata con Mosca e che potrebbe far spegnere il programma della “via della seta” che vede Roma, unica nel G7, firmataria di un accordo col governo cinese in esaurimento nel 2024. Un patto che molti, a Washington, insistono anche dietro le quinte affinché non venga rinnovato.
Punto stampa in diretta da Washington. Collegatevi. https://t.co/jhhRKoGJ14
— Giorgia Meloni (@GiorgiaMeloni) July 27, 2023
Accompagnata dall’ambasciatrice Mariangela Zappia, la Meloni sapeva di essere sotto esame e ha affrontato i leader del Senato e della Camera con la nota cordiale franchezza che ha colpito anche Biden nei summit internazionali in Giappone e alla Nato, dove si sono con osciuti sempre meglio e piaciuti. Al Senato e alla Canmera “Giorgia” è stata accolta da una delegazione bipartisan di sentori e deputati, compreso il repubblicano Mitch McConnell (ieri colto da un improvviso malore) e il leader democratico Chuck Schumer.
Dopo di loro un altro intenso incontro con lo speaker repubblicano della Camera Kevin McCarthy e la speaker emerita Nancy Pelosi. Nel primo pomeriggio locale (le 21 in Italia), l’attesa visita alla Casa Bianca per un vertice con il presidente Joe Biden.
Prime Minister @GiorgiaMeloni's visit is very important. I support Italy's actions to curb reliance on Russian natural gas and to address the migrant crisis in Southern Europe. And I commend her efforts to address rising aggression from Communist China. https://t.co/Q6wsWVagFJ
— Kevin McCarthy (@SpeakerMcCarthy) July 27, 2023
I due capi dell’esecutivo, ha scritto la Casa Bianca in una nota, “riaffermeranno il forte rapporto tra Stati Uniti e Italia” e “discuteranno gli interessi strategici comuni, tra cui il sostegno all’Ucraina contro l’aggressione della Russia, gli sviluppi in Nord Africa e un maggiore coordinamento transatlantico rispetto alla Cina”.
Meloni, alla sua prima visita ufficiale negli USA da quando è entrata in carica l’anno scorso, illustrerà al presidente dem la strategia italiana in vista della presidenza del G7 nel 2024.
Alcuni diplomatici italiani avevano anticipato che la premier avrebbe incontrato Biden prima di decidere se ritirare l’Italia dall’iniziativa “Belt and Road Initiative” (BRI) della Cina. Nel 2019, l’Italia è diventata la prima e finora unica nazione del G7 ad aderire alla cosiddetta “Via della seta”, che ,secondo i critici, avrebbe permesso a Pechino di ottenere il controllo di tecnologie sensibili e infrastrutture vitali.
È assai improbabile che l’Italia rinnovi l’accordo con la Cina quando scadrà alla fine di quest’anno – malgrado Meloni abbia dichiarato a maggio che è possibile avere buone relazioni con Pechino senza far parte della BRI. Proprio per contrastare il progetto cinese di “Via della seta”, l’anno scorso il G-7 ha annunciato formalmente il Partenariato per le infrastrutture e gli investimenti globali (PGII).
Sul tavolo c’è però anche l’emergenza migratoria che attanaglia tanto l’Italia quanto gli Stati Uniti (qui ne avevamo parlato con il ministro dell’Interno Piantedosi). Il Governo presieduto da Meloni deve far fronte a un grande afflusso di rifugiati provenienti via mare dal Nord Africa, e la scorsa settimana ha tenuto a Roma un vertice internazionale proprio sull’immigrazione. Tra i temi principali della presidenza italiana del G7 ci sarà quindi giocoforza l’Africa, e in particolare come aiutare la crescita e la stabilità del continente per fermare i flussi migratori.
La portavoce della Casa Bianca Karin Jean-Pierre ha dichiarato mercoledì che Biden “ha un buon rapporto” con la Meloni e che il viaggio è un’opportunità per riaffermare una forte partnership tra i Paesi, anche per quanto riguarda i miliardi di dollari in aiuti militari e di altro tipo che l’Occidente ha fornito all’Ucraina per contrastare l’aggressione russa.