Mentre la comunità LGBTQ piange ancora le cinque vite perse nella sparatoria avvenuta in un locale gay di Colorado Spring, il neo-patron di Twitter, Elon Musk, ha riammesso alcuni account che erano stati precedentemente sospesi per commenti contro gli omosessuali.
A dimostrazione del fatto che il nuovo Twitter sarà più ricettivo nei confronti dell’estrema destra, nel fine settimana Musk ha ripristinato una serie di account di celebrità che erano state precedentemente sospese per aver violato il suo regolamento, in particolare per aver discriminato le persone LGBTQ.
Una delle identità che Twitter ha ripristinato è quella di James Lindsay, che ha raggiunto la popolarità falsificando un articolo scientifico “liberale” e usando poi questo riconoscimento per etichettare come “pedofili” individui innocenti, spesso solo perché omosessuali.
Anche Jordan Peterson, psicologo pop di grande fama, è tornato in auge dopo essere stato sospeso da Twitter per aver insultato l’attore Elliot Page (che prima si chiamava Ellen ed era una donna). Infine The Babylon Bee, un sito web conservatore di satira che pubblica abitualmente contenuti che deridono la comunità LGBTQ, è stato reintegrato venerdì scorso.
Il ridimensionamento del filtraggio dei contenuti e il ripristino degli account che erano stati banditi sono solo due aspetti della maxi-trasformazione di Twitter che sta portando avanti Musk, che ha riabilitato anche l’ex presidente Donald Trump.