Il presidente Biden estenderà fino a metà marzo l’obbligo per i viaggiatori di indossare maschere su aerei, treni e autobus e negli aeroporti e nelle stazioni di transito.
L’obbligo sarebbe dovuto scadere il prossimo 18 gennaio, ma la decisione fa parte di una strategia invernale molto più ampia per combattere il Covid-19 che Biden annuncerà oggi, durante una visita al National Institutes of Health. La strategia includerà anche un nuovo requisito secondo cui i viaggiatori internazionali dovranno essere testati per il coronavirus un giorno prima di partire per gli Stati Uniti.
Il presidente ha già imposto restrizioni di viaggio alle persone che arrivano negli Stati Uniti da otto nazioni africane, incluso il Sudafrica, con lo scopo di guadagnare tempo. L’amministrazione e i suoi consulenti scientifici, tra cui il dottor Anthony Fauci, hanno chiarito che sarebbe stata solo una questione di tempo prima che la variante arrivasse negli Usa. E così è stato.
Identificata per la prima volta in Botswana e in Sudafrica, la variante Omicron ha suscitato preoccupazione tra scienziati e funzionari della sanità pubblica a causa di un numero insolitamente elevato di mutazioni che hanno il potenziale per rendere il virus più trasmissibile e meno suscettibile ai vaccini esistenti.