“Un pomicione”, uno sgradito playboy, un capufficio-polipo che con i suoi tentacoli palpeggiava le assistenti, rivolgeva loro domande molto personali, commentava il loro aspetto fisico. Questo il profilo tracciato dall’Attorney General di New York Letitia James del governatore dello Stato, Andrew Cuomo, quando questa mattina ha presentato le conclusioni dell’indagine avviata nei mesi scorsi dopo le accuse di molestie sessuali avanzate da 11 donne che nel corso degli anni hanno lavorato con lui. Andrew Cuomo inoltre, secondo quanto affermato dall’Attorney General, ha usato la sua influente posizione per vendicarsi con una dipendente che aveva provato a denunciare la difficile situazione.
L’inchiesta ha mostrato che Cuomo si è reso responsabile di palpeggiamenti, baci e abbracci non richiesti, e di commenti inappropriati, ha detto Letitia James, aggiungendo che l’ufficio del governatore era diventato un posto di lavoro “tossico” che rendeva possibile “il verificarsi di molestie”.
“Sono stato frainteso, le mie intenzioni non erano sessuali. I miei sono stati gesti affettuosi senza secondi fini” ha detto Andrew Cuomo rispondendo alle accuse, tracciando il suo modo di lavoro vecchio stile, paternalistico, con battute di spirito e commenti old fashion in una società lavorativa che ora non c’è più. “Ho salutato una mia collaboratrice dicendo Ciao Bella non c’era nessuna intenzione di offenderla. I fatti sono molto differenti da come sono stati raccontati” ha proseguito Cuomo aggiungendo che non ha mai espresso commenti sessuali o toccato in maniera impropria nessuna delle sue assistenti. Ha aggiunto poi che il suo avvocato ha risposto ad ogni accusa contenuta nel rapporto presentato da Letitia James. “Il documento è disponibile sul mio sito, se siete interessati per favore leggete i fatti e decidete da soli. “Mio padre mi ha sempre detto che la politica è una cosa sporca. Io l’ho sempre saputo”.
Non è chiaro ora quale sarà il seguito della vicenda. A marzo Letitia James aveva avuto il permesso dall’Executive Chamber dello Stato di indagare sulle accuse. Ora sarà la legislatura statale che dovrà decidere se avviare un procedimento di impeachment per rimuovere Andrew Cuomo dalla carica. La legislatura Statale è composta dall’Assemblea formata da 150 legislatori di cui 106 sono democratici e 44 repubblicani e sul Senato composto da 63 senatori , 43 democratici e 20 repubblicani. Da capire come i parlamentari statali voteranno.
Secondo l’indagine dell’Attorney General Cuomo avrebbe “molestato sessualmente dipendenti statali ancora assunte ed ex dipendenti con contatti e palpeggi sgraditi e non consensuali, facendo numerosi commenti offensivi di natura suggestiva e sessuale che hanno creato un ambiente di lavoro ostile per le donne”, ha affermato Letitia James.
“Gli investigatori hanno indagato e corroborato in modo indipendente questi fatti, attraverso interviste e prove, compresi text message, email e note scritte. Queste prove saranno rese disponibili al pubblico insieme al rapporto”, ha detto l’Attorney General durante la conferenza stampa, aggiungendo che “Cuomo e alcuni suoi assistenti hanno pure lanciato azioni punitive su una ex dipendente che aveva denunciato l’ambiente di lavoro ostile che si era creato”.
L’anno scorso il politico è stato accusato da varie donne, che hanno dichiarato di essere state toccate in modo non appropriato e molestate sessualmente, quando lavoravano con lui o l’hanno incontrato in eventi pubblici. Una collaboratrice ha raccontato che Cuomo le avrebbe toccato il seno, un’altra che l’avrebbe baciata sulle labbra nel suo ufficio e “avrebbe fatto di tutto per toccarmi la parte bassa della schiena, le braccia e le gambe”. Anche la “sceriffa” della sua scorta lo accusa di essere stata palpeggiata dal governatore.
Il rapporto conclusivo degli investigatori è di 165 pagine ed è stato preparato da Joon Kim e Anne Clark, che per 5 mesi hanno svolto le indagini. Sono state intervistate 179 persone e esaminato più di 74.000 documenti, e-mail, testi e immagini. Tra le persone ascoltate anche il governatore che proprio ieri è stato interrogato per 11 ore.
Dall’inizio di febbraio di quest’anno dei donne avevano accusato Cuomo di molestie sessuali o comportamenti inappropriati: a febbraio il governatore aveva diffuso un comunicato in cui diceva che alcuni suoi commenti sul posto di lavoro «potevano essere stati indelicati o troppo personali». Il 3 marzo si era scusato pubblicamente, sostenendo che non era stata sua intenzione mettere a disagio le donne coinvolte. Pochi giorni dopo una sua assistente, Alyssa McGrath, aveva raccontato al New York Times delle sue difficoltà Si trattava dell’ottava donna che denunciava il governatore. Un’altra era stata l’ex assistente, Lindsay Boylan, che a inizio 2021 aveva denunciato di essere stata baciata senza il suo consenso da Cuomo, che in una occasione l’avrebbe anche invitata a giocare a strip poker. Pochi giorni dopo un’altra ex assistente, Charlotte Bennett, aveva raccontato alla WABC l’imbarazzante conversazione con il governatore.
Letitia James ha spiegato come tra le donne molestate ci siano un’attuale dipendente ed una ex dipendente statale. James ha accusato Cuomo anche di aver creato nei suoi uffici un ambiente di lavoro pervaso da un clima di paura e di intimidazione, oltre che ostile nei confronti di diversi membri dello staff. James ha quindi definito “eroiche” le donne, alcune giovani, che hanno avuto il coraggio di denunciare.
Poi è arrivata anche la “scomunica” del presidente Joe Biden, che durante una conferenza stampa dedicata al covid, ha risposto alla domanda di una giornalista che gli ricordava come nei mesi scorsi, il presidente aveva detto che se il rapporto dell’Attorney General di New York avesse confermato le accuse, Cuomo si sarebbe dovuto dimettere. “Confermo. Cuomo si deve dimettere”, ha detto Biden. Poi la stessa giornalista gli ha chiesto cosa ne pensasse del fatto che nel rapporto usato dagli avvocati di Cuomo in sua difesa, c’era una foto che ritraeva Biden mentre abbraccia un’assistente donna, insomma come se Cuomo stesse usando l’attuale presidente come “scudo” per la sua innocenza… “Non escludo che alcuni abbracci siano stati innocenti…” Ha replicato Biden riferendosi a Cuomo, ma concludendo: “Eppure ci sono stati altri episodi che l’Attorney General ha deciso di non considerarli affatto così…”