Nessuno lo sa, ma Bill Gates, conosciuto nel mondo come il miliardario e filantropo fondatore della Microsoft, in ambienti più ristretti aveva anche un’altra reputazione. A raccontarlo è il New York Times, in un lungo articolo a firma di Steve Eder e Jodi Kantor. Forse è per questo che la moglie Melinda ha chiesto il divorzio dopo un matrimonio apparentemente felice durato ben 27 anni.
L’accusa, sempre più frequente negli ultimi anni, è quella di molestie. È una trama già letta in precedenza e che ha visto protagonista, come ultimo di una lunga serie, anche il governatore di New York Andrew Cuomo. Nel caso di Gates, le vittime sarebbero donne che lavoravano con lui e dal calderone emerge anche la relazione che, nel lontanissimo 2000, l’allora uomo più ricco del mondo ebbe con una sua impiegata. Rapporto che, attraverso una portavoce, ha sempre ricordato come “finito in modo amichevole”.
Su questo, il consiglio di amministrazione della Microsoft nel 2019 ha aperto un’indagine, che pare abbia costretto alle dimissioni Gates un anno dopo. “La sua decisione di uscire dal consiglio – ha spiegato una portavoce – non è in alcun modo correlata alla questione”. Eppure, le voci corrono e i pezzi che portano a questa conclusione si incastrano in un puzzle apparentemente perfetto.
Poi, c’è anche la questione Jeffrey Epstein. L’imprenditore, morto suicida in carcere nell’agosto 2019 mentre attendeva un processo per pedofilia, era solito incontrare Bill Gates per “parlare di lavoro”. Questi dialoghi tra i due non sono mai andati a genio a Melinda, che più e più volte avrebbe chiesto al marito di interrompere i contatti, anche perché, per un uomo nella posizione di Gates, recarsi abitualmente a casa di un personaggio con quella reputazione costituiva ogni volta un danno d’immagine.
Il miliardario, però, ha continuato a frequentarlo senza ascoltare i consigli della moglie e, un’incomprensione dopo l’altra, la storia è andata a sbattere contro un tronco troppo robusto. Di sicuro, le teorie attorno al divorzio che vale centinaia di miliardi di dollari non si fermeranno qui. D’altronde, quando ci sono di mezzo cifre di questo genere, la fiamma della curiosità è difficile da soffocare.