Un vagone della metropolitana di New York si è trasformato, per pochi minuti, in una sala parto d’emergenza. Ieri, intorno alle 11:30, una 25enne ha dato alla luce una bambina a bordo di un treno della linea W fermo alla stazione di 34th Street-Herald Square. La giovane madre, dopo aver avvertito i passeggeri che la nascita sarebbe stata imminente, ha ricevuto aiuto immediato dagli stessi viaggiatori, che si sono improvvisati ostetrici in una situazione improvvisata. Uno di loro ha persino tagliato il cordone ombelicale con un coltellino tascabile.
Il convoglio diretto a sud è rimasto fermo in stazione per consentire i soccorsi. Polizia, operatori sanitari e lavoratori del trasporto pubblico sono intervenuti tempestivamente, assicurandosi che madre e figlia fossero al sicuro. Entrambe sono state poi trasportate al Bellevue Hospital, dove sono state dichiarate in buone condizioni.
Il presidente della NYC Transit, Demetrius Crichlow, ha elogiato la rapidità d’azione dei passeggeri e dei paramedici, ha sottolineato che l’episodio rappresenta un esempio dello spirito di solidarietà della città. Ha inoltre evidenziato come i newyorkesi, con il supporto dei lavoratori del trasporto pubblico e dei soccorritori, abbiano dimostrato ancora una volta la capacità di aiutarsi a vicenda, ha quindi precisato che episodi del genere riflettono al meglio la comunità.
La neonata è stata affettuosamente soprannominata “Baby W”, in onore della linea su cui è venuta al mondo. Sebbene le nascite nei mezzi pubblici siano rare, non sono inedite: nel 2012 una donna partorì su un treno della linea J, e nel 1993 un altro parto avvenne alla stazione di Wall Street.
L’inaspettato evento ha trasformato un quotidiano spostamento in metro in una storia da ricordare e ha dimostrato che seppure nel caos di una delle più grandi metropoli del mondo si può creare coesione e fare spazio al miracolo della vita.