Come ormai noto, il presidente Donald Trump ha dichiarato di aver parlato con il leader russo Vladimir Putin in quella che è stata definita come una telefonata “lunga e altamente produttiva”, volta a porre fine alla guerra in Ucraina.
Tuttavia, la chiamata è stata duramente criticata dall’ex consigliere per la sicurezza nazionale John Bolton. Ai microfoni della CNN, Bolton, che ha ricoperto tale carica durante il primo mandato del tycoon alla Casa Bianca, ha infatti affermato: “Penso che sappiamo tutti cosa succederà. Il presidente Trump si è effettivamente arreso a Putin prima ancora dell’inizio dei negoziati”.
L’ex consigliere per la sicurezza nazionale ha inoltre spiegato: “Le posizioni che il Segretario alla Difesa Hegseth ha annunciato a Bruxelles- e sarei sorpreso se Trump non le avesse comunicate direttamente a Putin nella loro telefonata-costituiscono i termini di un accordo che avrebbe potuto essere scritto al Cremlino. Ciò rappresenta un’inversione completa della posizione degli Stati Uniti e della NATO su una serie di questioni”.
“Putin non vuole negoziare con Zelensky”, ha aggiunto Bolton, “Vuole negoziare con Trump perché pensa di poter ottenere di più da lui. Ed ha assolutamente ragione”.
Il 76enne ha infine dichiarato che se si è arrivati a questa situazione la colpa è anche dell’ex amministrazione Biden, che a suo dire non è riuscita a gestire la situazione venutasi a creare 3 anni fa. “Tuttavia, la “resa” sarà firmata da Donald Trump”, ha concluso.
Le dichiarazioni dell’ex fedelissimo del leader MAGA arrivano poche ore dopo l’annuncio di quest’ultimo, che nella giornata di ieri, al termine della telefonata con il presidente Russo aveva comunicato: “Abbiamo concordato di lavorare insieme molto da vicino, anche con visite nei rispettivi Paesi. Le nostre squadre inizieranno subito i negoziati e il primo passo sarà chiamare il presidente Zelensky per informarlo della conversazione, cosa che farò immediatamente”.
In effetti, in serata lo stesso leader ucraino ha confermato di aver parlato con il presidente americano, con il quale ha avuto una “lunga conversazione”. “L’Ucraina vuole la pace più di chiunque altro”, ha detto Zelensky, “Stiamo definendo i nostri passi congiunti con gli USA per fermare l’aggressione russa e garantire una pace affidabile e duratura”.