Lo ha reso il suo motto: “I ratti non hanno spazio in questa città” ed evidentemente nemmeno a casa sua. Il sindaco di New York Eric Adams, che è arrivato a istituire una squadra di persone ad hoc per mettere un punto all’invasione di topi nella Grande Mela, è riuscito a farsi annullare una multa da 300 dollari, emessa lo scorso maggio, per una sospetta infestazione nella sua proprietà di Bedford-Stuyvesant, a Brooklyn.
Il sindaco Adams ha ottenuto l’archiviazione della causa riuscendo a dimostrare che l’invasione di ratti è nella casa a fianco e che, attraverso le registrazioni delle telecamere di sorveglianza, l’ispettore che ha erogato la multa, mandato dal Dipartimento della Sanità per valutare la situazione, non è nemmeno mai entrato nella sua abitazione.
“Adams ha dichiarato che la proprietà accanto alla sua ha un problema con i topi – si legge sulla sentenza ottenuta dal New York Daily News e compilata da Hannah Pinto, funzionaria dell’Ufficio dei processi amministrativi e delle udienze. – Probabilmente l’ispettore intendeva emettere la multa per quella abitazione”. E così è stata annullata.
È solo l’ultimo capitolo di una lunga serie cominciata a maggio 2022. L’appartamento di Bedstuy è stato protagonista di almeno sette multe. Le prime quattro sono state archiviate prima del 2023, la quinta è stata pagata lo scorso marzo e la sesta, arrivata a novembre 2023, è un caso analogo a quest’ultimo: viene erogata una sanzione da 300 dollari per una sospetta infestazione di topi e poi annullata grazie alle telecamere di sorveglianza. L’appartamento di fianco è di proprietà di una S.r.l. che ha provveduto a pagare una sanzione all’inizio dell’estate.