Per la prima volta, nel weekend di Martin Luther King, Casey Soloff ha organizzato Dadurday. Da allora ogni secondo sabato del mese, alle 11 del mattino, decine di papà del quartiere portano i figli piccoli in una birreria di Gowanus chiamata “Wild East”.
Mio marito ne ha letto sul subreddit di Park Slope e siamo andati a vedere. “È stato concepito per lasciare alle mamme una mattina libera, mentre i papà stanno con i bambini”, mi ha detto Soloff, con il figlio di tre anni in braccio. “Ma alcune mamme hanno piacere di partecipare”.
L’atmosfera era accogliente, con un grande schermo su cui si proiettavano non-stop “I Simpson”, i papà al bancone o in piedi a chiacchierare, mentre i bambini ai tavoli di “arts and craft” curati da una coordinatrice decoravano corone di carta e biglietti per San Valentino. Le mance per le birre, che includevano una lager italiana chiamata “l’Ultima moda”, andavano tutte a queste attività.

Qualcuno aveva portato quesadilla da mangiare, e ad un tavolo c’era un gruppo reduce da una maratona. Ma un sabato mattina in famiglia nel tuo quartiere è anche una lezione sulle disuguaglianze. All’angolo, accanto alla birreria, siamo passati davanti a una lunga fila di famiglie in fila per il cibo a un banco alimentare per i poveri, chiamato “CHIPS”, Community Help in Park Slope, che serve oltre 400 pasti al giorno, sei giorni a settimana: il doppio dell’anno scorso, a causa della crisi dei richiedenti asilo.
Secondo l’organizzazione Feeding America, a Kings County (Brooklyn) ci sono 130mila bambini che vivono nell’insicurezza alimentare: la contea è al 5° posto negli Stati Uniti per la mancanza di un accesso sufficiente al cibo, un problema di cui soffrono 44 milioni di persone in tutto il Paese. Nella scuola superiore William H. Maxwell di East New York, a Brooklyn, il preside ha aperto un banco alimentare per gli studenti.