È stato un momento molto anni Novanta: un raid della polizia nel negozio di marjiuana “Big Chief Smoke” a Bay Ridge, col sequestro di Jungle Boys e Alien Labs e l’arresto di due persone.
Ma New York non aveva legalizzato la cannabis? Sì, dal 2014 è stata introdotta nello Stato di New York per uso medico, mentre nel 2021 l’allora governatore Andrew Cuomo l’ha legalizzata a uso ricreativo: legale averla e fumarla ovunque sia legale fumare sigarette, se hai più di 21 anni e non sei in auto.
Trentasei negozi nell’intero Stato hanno ricevuto licenze denominate “Conditional Adult Use Retail Dispensary” (CAURD), uno sviluppo rispetto agli appena 7 dello scorso aprile. “Housing Works Cannabis LLC” è stato il primo negozio di cannabis legale nello Stato di New York, aperto il 29 dicembre 2022. Ma fino allo scorso dicembre a Brooklyn non c’era neanche un negozio autorizzato a venderla. Siccome la domanda c’era, hanno aperto decine di negozi virtualmente illegali, dove l’erba è molto più economica. C’è un rivenditore – dove puoi pagare solo in contanti – proprio davanti alla famosa stazione di polizia della serie tv “Brooklyn Nine-Nine”.
Le autorità hanno per lo più ignorato il fiorente mercato nero di negozi, camioncini, club privati in questo borough. Il 18 dicembre, il raid di Big Chief Smoke è avvenuto il giorno prima che – a tre anni dalla legalizzazione della marjiuana – aprisse il primo negozio autorizzato di Brooklyn, Grow Together, a Gravesend, nel sud del borough, non proprio in una zona facilmente raggiungibile a tutti. È stato affidato ad un “imprenditore locale esperto e già coinvolto con la giustizia”.
La ragione per cui ci sono voluti tre anni a Brooklyn è che sono state intentate due cause, una dopo l’altra, che hanno rallentato l’iter dei permessi. Le cause riguardavano il principio stesso sulla base del quale lo Stato concede le licenze. Le autorità di New York hanno deciso di darle in via prioritaria a persone condannate in passato per reati legati alla marijuana (in modo da ripagarli dell’ingiustizia); a queste persone è richiesto anche che abbiano un’esperienza di imprenditori. Per aprire uno di questi negozi è spesso necessario un investimento tra i 400mila dollari e un milione di dollari. Non è semplice, comunque centinaia di persone hanno fatto richiesta. Ora però la competizione sul mercato nero li spaventa.
Per chi viene arrestato oggi per vendita di marijuana senza licenza c’è come pena anche la squalifica dalla possibilità di ottenere un permesso in futuro. Ma non sarà semplice smantellare un mercato nero così fiorente.