“Don’t do it” – “non fatelo”. In seguito ai recenti episodi di subway surfing, dove solo nelle ultime due settimane due adolescenti di 14 anni hanno perso la vita tentando di salire sul tetto del treno e saltare da un vagone all’altro mentre questo era in corsa, il New York Police Department invoca il buonsenso dei cittadini newyorkesi all’incontro sulla sicurezza pubblica che si è tenuto oggi a City Hall in cui hanno parlato il vicesindaco alla sicurezza pubblica Philip Banks e il capo della sorveglianza nei trasporti del NYPD Michael Kemper.
Un piccolo errore di valutazione o un passo falso possono portarti dietro le sbarre, o peggio ucciderti. È quindi importante sensibilizzare innanzitutto i giovanissimi sulla gravità di queste azioni, spesso fatte solo per quel breve minuto di popolarità sui social. Per questo motivo, il NYDP ha chiesto al NYC Department of Education di poter integrare al programma nelle scuole anche alcune lezioni sulla sicurezza e sulla prevenzione. “Fondamentale è anche chiamare il 911 o avvertire il conducente quando si assiste a questi episodi”, hanno ricordato Banks e Kemper.
Negli ultimi mesi, dozzine di persone sono state fermate, identificate o rintracciate e più di settanta sono state arrestate. È stato aumentato anche il numero degli agenti nelle stazioni della metropolitana, in modo da poter agire con prontezza. Il NYPD, in collaborazione con MTA, sta valutando soluzioni ancora più efficaci, come l’aggiunta di telecamere o sensori, per evitare queste tragedie e fermare le persone che fanno subway surfing.
Ma non sono le uniche soluzioni che l’amministrazione del sindaco Adams sta cercando per migliorare il senso di sicurezza pubblica in città. Il gruppo dei duecento scienziati forensi del DNA Gun Crime Unit, l’unico negli Stati Uniti che si dedica esclusivamente all’analisi delle tracce nei crimini a mano armata, ha raggiunto l’obiettivo di ottenere risultati definitivi in soli trenta giorni, velocizzando radicalmente processi e sentenze.